Aiuti Ucraina: Senato USA boccia la misura. Che succede ora?

Lorenzo Bagnato

8 Febbraio 2024 - 21:28

I repubblicani al Senato hanno votato contro gli aiuti all’Ucraina e a Israele anche se includevano le loro richieste sul controllo delle frontiere.

Aiuti Ucraina: Senato USA boccia la misura. Che succede ora?

Il Senato degli Stati Uniti ha bloccato il pacchetto da 118 miliardi di dollari che includeva aiuti militari a Ucraina, Israele e risorse aggiuntive per il confine messicano. Si trattava di una votazione procedurale che richiedeva almeno 60 voti per essere approvata, ottenendone solamente 49.

Il disegno di legge includeva misure per rafforzare il confine meridionale contro i migranti sudamericani, una richiesta precedentemente avanzata dal partito Repubblicano. Il GOP (termine per riferirsi ai repubblicani) aveva posto come condizione per approvare nuovi aiuti all’Ucraina l’inclusione di queste misure, per poi rifiutarsi comunque di approvare la legge.

Secondo la senatrice repubblicana Lisa Murkowski, la mancata approvazione di questa legislazione ostacola la credibilità del GOP nei negoziati.

Oltre alle misure relative al confine meridionale, il disegno di legge prevedeva miliardi in aiuti militari stranieri a Israele e Ucraina. Quest’ultimo paese avrebbe ricevuto la fetta più grande, circa 60 miliardi di dollari in tutto.

L’ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano Donald Trump ha spinto per affossare il disegno di legge. La questione principale, per Trump, resta quella ucraina. I repubblicani più convinti credono che sia nell’interesse degli Stati Uniti ritirare gli aiuti all’Ucraina, anche se ciò essenzialmente donerebbe la vittoria alla Russia.

La guerra in Israele, invece, è quasi una questione bipartisan: entrambe le forze politiche vogliono andare avanti con gli aiuti al paese mediorientale. Durante il fine settimana, i repubblicani al Senato hanno proposto un disegno di legge che comprendeva aiuti militari solo a Israele, venendo tuttavia immediatamente bocciato.

Cosa succederà all’Ucraina

La questione degli aiuti esteri continua dopo mesi di trattative infruttuose.

Il voto di mercoledì non è riuscito a raggiungere nemmeno la maggioranza relativa perché diversi democratici hanno votato “no”. Già il giorno dopo, tuttavia, i democratici hanno votato all’unanimità su un nuovo disegno di legge per aiuti militari ad Ucraina, Israele e Taiwan, senza includere le misure di protezione del confine meridionale.

A seguito di un ulteriore voto, quest’ultimo disegno di legge passerà alla Camera, dove verrà probabilmente rifiutato. Infatti, mentre il Senato ha maggioranza democratica, la Camera è controllata dai repubblicani.

Nel frattempo, l’Ucraina ha ricevuto le ultime armi statunitensi e ora si trova ad affrontare una rinnovata offensiva della Russia. Avanzamenti delle forze armate russe sono stati registrati nel nord-est del paese, in direzione Avdeevka (Oblast di Donetsk).

Sebbene l’Unione Europea abbia finalmente concordato un sostegno finanziario di 50 miliardi di euro all’Ucraina, questo disegno di legge non include misure per l’acquisto di armi.

Senza l’aiuto occidentale, l’Ucraina probabilmente perderà la guerra. La mancanza di manodopera e di risorse militari sta già mettendo a dura prova il popolo ucraino, indurito dalla battaglia. Gli attacchi aerei russi su obiettivi civili continuano con cadenza settimanale.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden continuerà la sua battaglia per approvare nuovi aiuti. Ma le negoziazioni andranno avanti ancora per molto, e la guerra non starà ad aspettare.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-02-08 13:00:00. Titolo originale: US Republicans kill Ukraine, Israel aid. What happens now?

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