AI: Biden firma un ordine esecutivo per guidare lo sviluppo tecnologico

Giorgia Gabrielli

31 Ottobre 2023 - 13:27

Biden fa un passo avanti per lo sviluppo e la sicurezza dell’AI. Il presidente USA vuole nuove regole per le società sviluppatrici di intelligenza artificiale e per il governo statunitense.

AI: Biden firma un ordine esecutivo per guidare lo sviluppo tecnologico

A tre mesi dall’accordo tra Joe Biden e i principali sviluppatori dell’AI - Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAI - il presidente degli Stati Uniti firma un ordine esecutivo finalizzato a guidare lo sviluppo tecnologico in materia di intelligenza artificiale e a garantire il rispetto delle linee guida sulla sicurezza stilate tre mesi fa.

Il provvedimento ha l’obiettivo di guidare lo sviluppo tecnologico e di prevedere delle soluzioni per tutti i potenziali rischi legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Firmato da Biden, non si tratta però di una vera e propria legge. Non è passata al vaglio del Congresso e può essere revocata in qualsiasi momento dal presidente successivo.

Obiettivi dell’ordine esecutivo firmato da Biden per lo sviluppo dell’AI

L’ordine esecutivo di Biden in merito all’intelligenza artificiale coinvolge società sviluppatrici e istituzioni governative statunitensi, quest’ultime incaricate di definire i criteri in base ai quali valutare la tutela della privacy, il problema dell’impatto sul mercato del lavoro, i rischi chimici, biologici, nucleari e di sicurezza informatica e alla necessità di non esacerbare le discriminazioni.

L’obiettivo del presidente statunitense è la regolamentazione dello sviluppo dell’AI con attenzione ad aspetti come protezione della privacy, promozione dell’equità e dei diritti civili, difesa dei consumatori, dei pazienti e degli studenti, protezione dei lavoratori, promozione dell’innovazione e della concorrenza, avanzamento degli Stati Uniti nella leadership in campo di intelligenza artificiale e la garanzia di un uso responsabile ed efficace dell’AI da parte del Governo.

Particolare attenzione nell’ordine esecutivo è riservata alla promozione dell’equità e dei diritti civili e alla protezione dei lavoratori, compresa l’equità algoritmica. Infatti, essendo un prodotto umano l’algoritmo produce risultati in base ai dati che gli vengono forniti. Se i dati riflettono dei pregiudizi o delle discriminazioni di razza, colore, etnia, sesso, religione o età l’algoritmo potrebbe riservare trattamenti diversi o avere un impatto sfavorevole su determinate persone.

Altro aspetto su cui si sofferma il provvedimento è quello legato alla protezione dei lavoratori, obbligando le agenzie governative a produrre un rapporto sull’impatto che l’AI ha e avrà sul mondo del lavoro. L’obiettivo della Casa Bianca è quello di incoraggiare i lavoratori a inserirsi nel mondo del lavoro offerto dall’AI. Per questo, numerose sono state le assunzioni di professionisti dell’intelligenza artificiale nelle agenzie governative.

Nuove regole per società sviluppatrici di AI e istituzioni governative USA

L’ordine esecutivo prevede degli obblighi sia per le società sviluppatrici di intelligenza artificiale sia per le istituzioni governative statunitensi.

Le aziende sviluppatrici di più importanti dovranno condividere con il Governo i loro test relativi alla sicurezza della tecnologia e tutte le informazioni considerate cruciali, in accordo con il Defense Production Act.

Per quanto riguarda gli obblighi delle istituzioni governative, il provvedimento stabilisce che il Dipartimento di Giustizia e gli Uffici federali affianchino il lavoro delle società sviluppatrici per garantire il rispetto dei diritti civili e l’implementazione di algoritmi equi ed etici. Al Dipartimento del Commercio si chiede di sviluppare un sistema di identificazione dei contenuti generati dall’AI in modo da proteggere i consumatori da truffe e inganni, mentre il Dipartimento dell’Energia e il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale dovranno garantire che l’AI non incida negativamente sulle infrastrutture e che non generi danni chimici, biologici, nucleari e di sicurezza informatica.

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