Silenziosa e a emissioni zero: dal Canada la motoslitta del futuro ispirata a Tesla.
Il futuro è delle auto elettriche, o almeno questo è quello che il mercato e gli analisti prospettano per le strade di tutto il mondo: ma l’alimentazione a batteria non è soltanto per la strada e non solo per i veicoli che si muovono su gomma.
Abbiamo già visto come sia in fase di progettazione l’aeroplano elettrico, e dal cuore dell’inverno arriva un altro esempio di mobilità a zero emissioni: Taiga Motors, start-up con sede a Montreal, ha lanciato la prima motoslitta elettrica prodotta su ampia scala.
Le moto da neve sono l’unico mezzo di trasporto possibile in alcune zone e sono altamente inquinanti, anche fino a 50 volte un’auto media, e hanno tutte le qualità per essere un altro segmento del trasporto che può adottare la mobilità elettrica.
Taiga, la Tesla delle motoslitte
Nel 2015, Paul Achard, Gabriel Bernatchez e Sam Bruneau si dividono dalla scuderia McGill in cui progettavano powertrain elettrici e fondano Taiga Motors.
Ora la start-up lancia la Taiga TS2, per la quale i tre ingegneri si sono ispirati a Tesla: volevano dimenticare ogni idea standard su cosa è una motoslitta e hanno progettato un mezzo completamente nuovo partendo da zero.
Sostituire il motore elettrico in una motoslitta comune avrebbe comportato un peso eccessivo, un fattore determinante che avrebbe impedito di spostarsi sulla neve.
Il team invece ha mantenuto il peso sotto i 227 kg a pieno carico, nonostante un pacco batterie da 15 kWh che alimenta il motore PMAC con 250 Nm di coppia e 80 kW di potenza.
Numeri che inevitabilmente fanno volare la motoslitta da 0 a 96 km/h in 3 secondi.
L’autonomia è di 100 km con una singola carica di 2 ore presso un caricabatterie integrato. In futuro arriverà anche la ricarica rapida con l’80% in venti minuti.
La motoslitta elettrica Taiga
In Canada, i tester di Electrek hanno guidato in un aeroporto deserto in Quebec dove la neve si stava sciogliendo e si era indurita, una condizione non ottimale per sfrecciare, ma anche senza aver raggiunto i 90 km orari dal video si può vedere la rapidità e il silenzio della Taiga.
Un team di poco meno di venti persone è riuscito in tre anni a mettere a punto una slitta elettrica competitiva con quelle di grandi case specializzate come BRP e Artic Cat ma anche migliore sotto molti aspetti, primo tra tutti l’inquinamento atmosferico e acustico.
Come una vera Tesla delle nevi anche Taiga avrà un’app con cui gli utenti potranno configurare le preferenze e le modalità di guida e dalla casa madre arriveranno costantemente aggiornamenti al software.
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