Riqualificare disoccupati e chi è in CIG: l’obiettivo del piano Colao

Teresa Maddonni

10/06/2020

Uno degli obiettivi del piano Colao è riqualificare disoccupati e chi è in cassa integrazione attraverso il Fondo nuove competenze del decreto Rilancio per la formazione dei lavoratori.

Riqualificare disoccupati e chi è in CIG: l’obiettivo del piano Colao

Riqualificare i disoccupati e chi è in CIG: è questo l’obiettivo del piano Colao, presentato solo due giorni fa al presidente del Consiglio Conte per il rilancio economico e sociale dell’Italia.

Il piano “Iniziative per il rilancio Italia 2020-2022”, ideato da una task force di esperti guidata da Vittorio Colao, ex manager di Vodafone, è stato da più parti criticato, ma prevede sei macro aree tra le quali quella riservata proprio a imprese e lavoro.

Un capitolo nel quale si parla proprio di riqualificare disoccupati e chi è in cassa integrazione, in CIG, dopo la crisi da COVID-19, oltre che al codice etico per lo smart working per esempio.

Vediamo nel dettaglio come intende riqualificare disoccupati e chi è in cassa integrazione il piano Colao per rilanciare l’Italia.

Riqualificare disoccupati e chi è CIG: azioni nel piano Colao

Per riqualificare disoccupati e chi è in cassa integrazione, in CIG nelle sue diverse tipologie, il piano Colao prevede delle azioni specifiche.

In particolare immagina di strutturare un programma di training per i lavoratori per acquisire competenze durante la cassa integrazione ordinaria, utilizzando principalmente il Fondo nuove competenze previsto dal decreto Rilancio al fine di coprire con una retribuzione i lavoratori in CIG, ma che partecipano ai corsi di formazione. Per reperire le risorse si può fare ricorso anche al fondo europeo SURE.

Il programma può essere erogato da enti prescelti tramite delle piattaforme digitali facili da utilizzare anche per coloro che sono meno avvezzi alla tecnologia.

Lo stesso è accompagnato da un sistema di valutazione degli enti di formazione coinvolti sulla base dell’incrocio dei dati individuali su formazione ed esiti occupazionali.

Vediamo nel dettaglio qual è l’impianto prospettato dal piano Colao per implementare il programma di formazione volto a riqualificare disoccupati e chi è in cassa integrazione.

Piano Colao: come implementare il programma di formazione

Nel piano Colao viene anche indicato come implementare il programma di formazione dei disoccupati e di chi è i cassa integrazione attraverso il fondo di nuove competenze.

In particolare, il piano per rilanciare l’Italia e in questo caso specifico le imprese e la formazione digitale dei lavoratori, prevede una campagna di comunicazione finalizzata a valorizzare importanza della riqualificazione professionale (soprattutto in campo digitale) e sforzo attivo per raggiungere fasce lavorative meno tecnologiche.

Per incentivare le imprese in questa direzione il piano Colao consiglia tre elementi:

  • una struttura dell formazione compatibile con i tempi della CIG (ad esempio la formula modulare compatibile con eventuali necessità lavorative, formazione a distanza)
  • piattaforme di distribuzione digitale;
  • una riduzione del cuneo fiscale per un periodo significativo legato al percorso formativo, che vada a beneficiare sia l’impresa che il lavoratore, strutturato in modo tale da contribuire a stabilizzare rapporto di lavoro;
  • una defiscalizzazione della formazione in impresa.

Non solo le imprese perché per la formazione e la riqualificazione dei disoccupati e specialmente di chi è in cassa integrazione è anche importante incentivare i lavoratori e per farlo si può secondo il piano Colao:

  • abolire il divieto di cumulo additivo tra retribuzione e trattamento di cassa integrazione qualora le competenze acquisite aiutino a prestare attività presso un altro datore di lavoro;
  • cofinanziare l’acquisto di PC o tablet che permettano di accedere alla formazione a distanza su piattaforme digitali;
  • facilitare il finanziamento dando la possibilità ai fondi interprofessionali di utilizzare i fondi propri delle imprese per cofinanziare la formazione dei cassaintegrati;
  • rendere al massimo efficace il programma con progetti pilota in specifiche regioni o comuni per aiutare la valutazione oggettiva delle iniziative.

In tal senso il piano Colao prevede di prestare attenzione agli esiti della formazione su benessere, occupazione e reddito dei lavoratori coinvolti e intervenendo rapidamente in modo da permettere in via emergenziale l’utilizzo di partnership tra pubblico e privato così da avere nel breve periodo la possibilità di accedere a servizi di formazione di qualità.

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