Ecco quali sono i 10 vini bianchi migliori d’Italia sotto i 25 euro secondo il critico enologico del New York Times Eric Asimov.
I migliori vini bianchi italiani? Il New York Times ne ha selezionati 10, tutti sotto i 25 euro, venduti sul mercato statunitense (e non solo).
In ordine sparso, la lista stilata dal critico enologico della testata Eric Asimov vede bottiglie provenienti da tutta la penisola, dalla Sicilia, all’Alto Adige, passando per Umbria e Abruzzo.
Anche l’industria del vino sta subendo l’impatto del coronavirus e con la cancellazione di Vinitaly 2020 parte della promozione dei prodotti del nostro territorio verrà meno per quest’anno.
Fortunatamente il settore ha spalle larghe per sopravvivere anche a questa crisi e cercherà di rialzarsi il prima possibile.
10 migliori vini bianchi italiani sotto i 25 euro (New York Times)
Nell’elenco dei migliori vini bianchi stilato da Asimov troviamo bottiglie prodotte in tutta Italia, da Nord a Sud. Ecco nel dettaglio quali sono i migliori vini bianchi che costano meno di 25€ per il New York Times:
- Antica Tenuta Pietramore, Pecorino Superiore 2016 (Abruzzo)
- Terre Siciliane, COS Ramì 2018 (Sicilia)
- Collestefano, Verdicchio di Matelica 2018 (Marche)
- Benvenuto, Zibibbo 2018 (Calabria)
- Feudo Montoni, Grillo Timpa 2018 (Sicilia)
- Raína, Grechetto 2018 (Umbria)
- Benanti, Etna Bianco 2018 (Sicilia)
- Tiberio, Trebbiano d’Abruzzo 2018 (Abruzzo)
- La Mesma, Gavi Indi (Piemonte)
- Abbazia di Novacella, Valle Isarco Kerner 2018 (Alto Adige)
Il mercato di vini bianchi italiani
L’epidemia di coronavirus ha messo in ginocchio anche l’industria vinicola in questi mesi, ma il valore e il successo del Made in Italy all’estero sembra non esser stato intaccato. A conferma di ciò l’articolo pubblicato dal New York Times dove viene elencata la Top 10 dei bianchi italiani sotto i 25 euro venduti anche negli Stati Uniti.
Ed era ora che qualcuno oltreoceano si accorgesse che esiste anche altro oltre al Prosecco e al pinot grigio. La convinzione al di fuori dell’Italia, e soprattutto negli States, è che il nostro Paese produca prevalentemente vino rosso.
In realtà nel 2018 il 57% dell’intera produzione ha riguardato il bianco, secondo quanto rivelato da Italian Wine Central, che fornisce informazioni e statistiche su questo settore. È storicamente fondato il pregiudizio del legame fortissimo tra la nostra penisola e il rosso ma da anni si sta premendo sull’acceleratore anche nell’altra direzione.
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