Conte addio al M5S dopo lo scontro con Grillo sul simbolo? La previsione di Renzi

Riccardo Lozzi

19 Aprile 2021 - 12:20

In un’intervista a Repubblica Renzi scommette sull’addio di Conte al Movimento 5 Stelle, mentre si rincorrono le voci su uno scontro tra l’ex premier e Beppe Grillo sul nuovo simbolo.

Conte addio al M5S dopo lo scontro con Grillo sul simbolo? La previsione di Renzi

Emergono ogni giorno nuovi retroscena su Giuseppe Conte e la sua leadership annunciata del Movimento 5 Stelle. Infatti, dall’annuncio di fine febbraio in cui veniva rivelato come l’ex presidente del Consiglio avesse accettato l’invito a diventare capo politico dei pentastellati ad oggi, non si sono registrate sostanziali novità.

Conte starebbe lavorando per mettere a punto il nuovo statuto e la carta dei valori con l’obiettivo di rifondare il Movimento, come spiegato nel suo intervento in streaming con i parlamentari grillini del 1° aprile. Come riferito da alcune indiscrezioni, tra i suoi obiettivi ci sarebbe anche quello di modificare il simbolo, aggiungendo la formula “Con Te”.

Proprio su questo punto si sarebbe registrato un primo scontro con il fondatore Beppe Grillo, il quale non appare disposto a concedere al leader in pectore un’eccessiva personalizzazione del logo.

Una divergenza di opinioni che rischierebbe di provocare non solo un nuovo rinvio per l’elezione di Conte a capo politico del Movimento 5 Stelle, ma che, secondo alcune indiscrezioni e previsioni, come quella di Matteo Renzi in un’intervista a Repubblica, potrebbe addirittura causare l’addio alla galassia grillina.

La previsione di Renzi su Conte e il Movimento 5 Stelle

Renzi, nel suo colloquio con il quotidiano romano, ha pronosticato la possibilità che Conte abbandoni l’obiettivo di guidare un “Movimento 5 Stelle ormai giunto al capolinea”.

Secondo il leader di Italia Viva, l’ex inquilino di Palazzo Chigi potrebbe dover affrontare grane troppe impegnative: dalla regola dei due mandati che diversi deputati e senatori vorrebbero mettere in discussione in vista della prossima legislatura, al contenzioso legale con la piattaforma Rousseau.

Per tali ragioni, come affermato sempre da Renzi, Conte potrebbe avere maggiori benefici nel fondare un proprio partito, lasciando il Movimento 5 Stelle a una sorta di bad company destinata a perdere sempre più terreno nei consensi.

Inoltre, l’ex segretario del PD non risparmia una stoccata al suo vecchio partito, derubricando le rivelazioni di Bettini su un complotto internazionale per far cadere Conte a “incapacità politica”.

Scontro Conte-Grillo sul nuovo simbolo?

Se le parole di Matteo Renzi potrebbero essere state pronunciate per creare scompiglio all’interno dell’M5S, sembrerebbe comunque esserci effettivamente qualche problema che starebbe frenando la presa in servizio di Giuseppe Conte alla guida del Movimento.

Un problema in vista delle prossime elezioni amministrative sulle quali, nonostante a causa del Covid il voto sia stato posticipato ad ottobre, occorre definire in tempi brevi una strategia, soprattutto riguardo la possibilità di un’alleanza con il Partito Democratico.

Un risultato per i pentastellati simile a quello pessimo ottenuto alle ultime regionali, potrebbe mettere in seria difficoltà la nuova fase del Movimento 5 Stelle e dello stesso Conte nel panorama politico italiano.

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