Back to the 2022: crisi sul pianeta brand (Daniele Chieffi)

Andrea Mercanti

26 Gennaio 2022 - 13:30

Anticipare una crisi è importante tanto quanto riuscire a fronteggiarla quando si verifica. Nell’era di Internet e dei Social questo è sempre più vero.

Di fronte ad un mercato globale sempre più digitale ed interconnesso, la gestione tempestiva ed efficace di una crisi reputazionale è un fattore di primaria importanza per la sopravvivenza di un brand.

Oggi il concetto stesso di crisi è mutato, arricchendosi di una più forte accezione emotiva e dotandosi di una violenza pervasiva e di diffusione senza precedenti; questo soprattutto grazie ai nuovi ambienti virtuali e ai Social Network, il cui avvento ha visto l’inclusione della realtà digitale e di quella analogica in un’unica dimensione “a portata di mano” di tutti.

Diventa pertanto imperativo assoluto monitorare e curare quotidianamente il rapporto di fiducia tra azienda e stakeholders, con l’obiettivo di prevenire il verificarsi della crisi stessa.

Ma qualora questo non fosse possibile, come bisogna comportarsi? Quali azioni comunicative - e non - deve attuare un’azienda per far fronte ad una crisi?

Ce lo spiega Daniele Chieffi, giornalista, saggista, blogger, docente universitario ed esperto di Corporate communication e Institutional communication in Italia. Fattore imprescindibile è sicuramente svolto dalla capacità di saper controbilanciare, spiegare e motivare le interpretazioni errate del messaggio (o dei messaggi) trasmessi.

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