Auto GPL o auto a benzina? Differenze, vantaggi e svantaggi tra i due carburanti per capire quale è più conveniente per le proprie esigenze.
L’auto a gas è una buona fonte di risparmio, ma per alcuni è meglio avere prestazioni di alto livello. Di certo, scegliere tra un’auto GPL e una benzina significa scegliere tra due tipi di alimentazioni che presentano notevoli differenze tra loro non solo per prestazioni, ma anche per prezzo e costi di mantenimento.
Stabilire cosa conviene non è facile, perché dipende dalle proprie esigenze di guida, ma di seguito elenchiamo pro e contro di entrambe le auto, ricordando che un’auto a GPL comprende sempre la doppia alimentazione gas + benzina.
GPL o benzina? Le differenze
Per prima cosa, bisogna ricordare che:
- GPL è una miscela di gas allo stato liquido derivata dal petrolio e quindi, differentemente dal metano, è più performante del gas naturale, più inquinante e il suo prezzo al litro varia in base all’andamento del petrolio.
- La benzina è il carburante più inquinante insieme al gasolio ma garantisce le migliori prestazioni: i motori a benzina sono tradizionali e solitamente più economici dei Diesel e degli impianti a gas.
Tra le differenze, la principale è che l’alimentazione a GPL prevede sempre anche quella a benzina, in modo da coniugare vantaggi e svantaggi dei due carburanti. Cambiano poi le prestazioni: la benzina garantisce più rapidità del GPL, che comunque essendo derivato dal petrolio è più performante del metano.
GPL o benzina: pro e contro
Montare un impianto GPL sulla propria auto ha un costo di circa 1000 euro da calcolare nei costi finali: altrimenti è possibile acquistare auto che montano il serbatoio per il gas di serie, tra cui molti modelli della gamma DR, Fiat tra cui Panda e 500, ma anche Dacia, Ford, Kia e Alfa Romeo.
Prestazioni: sempre di alto livello | Prestazioni: poco brillanti ma migliori rispetto al metano |
Consumi: sempre piuttosto elevati | Consumi: ridotti, soprattutto in città |
Costi di manutenzione: contenuti, per interventi sul lungo periodo | Costi di manutenzione: più elevati, per interventi più frequenti |
Prezzo: senza impianto si risparmia e il pieno è il più costoso | Prezzo: l’impianto di serie - o installato successivamente - porta su il prezzo dell’auto, ma il prezzo del pieno è quasi la metà di quello a benzina |
Rifornimenti: la rete è diffusa ovunque e si può fare rifornimento in modalità self service | Rifornimenti: la rete non è ancora molto diffusa e si può fare rifornimento soltanto con un operatore |
Inquinamento: molto elevato | Inquinamento: in quanto gas derivato dal petrolio, l’inquinamento è inferiore a quello di benzina e Diesel ma è comunque più elevato rispetto a quello del metano |
Bollo: le auto a benzina non hanno agevolazioni | Bollo: le auto con impianto a GPL godono su base regionale di alcune esenzioni |
Circolazione: le auto a benzina hanno diverse limitazioni | Circolazione: le auto con impianto GPL possono circolare anche nelle zone a traffico limitato e durante i blocchi del traffico |
Benzina o GPL: cosa conviene
Le auto alimentate esclusivamente soltanto a benzina sono più consigliate a chi percorre strade extraurbane e autostrade e per tratti brevi, dove il carburante più performante garantisce ottime prestazioni a consumi ragionevoli.
Per chi si muove specialmente in città, soprattutto chi fa molti chilometri, è più adatto il GPL che consente di risparmiare considerevolmente nelle strade urbane e nel traffico, con il pregio di contenere l’inquinamento.
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