Vinted è sicuro? La guida completa su sicurezza, funzionamento e costi

Redazione Tecnologia

13/01/2024

13/01/2024 - 21:29

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Vinted è l’app per vendere e acquistare vestiti e accessori usati. Ecco come funziona e, soprattutto, come utilizzarla in totale sicurezza da truffe e brutte sorprese.

Vinted è sicuro? La guida completa su sicurezza, funzionamento e costi

Scopri come Vinted, la popolare piattaforma di vendita e acquisto di vestiti e accessori usati, sta rivoluzionando il mercato degli abiti e oggetti di seconda mano.

In questa guida completa, esploriamo la sicurezza, il funzionamento, e i costi di Vinted, fornendoti tutte le informazioni per approfittare al meglio di questa app.

Vinted, la piattaforma per vendere e comprare vestiti e accessori usati è sempre più utilizzata e diffusa in Italia. Sono infatti moltissime le persone, anche influencer, che vendono e acquistano su questa applicazione.

Si tratta di un’idea nata nell’ormai (quasi) preistorico 2008 da due ragazzi lituani, Milda Mitkute e Justas Janauskas, e dopo aver oltrepassato i confini nazionali si è affermata come una delle app di second hand più diffuse e, insieme con altre piattaforme simili, sta cambiando le abitudini di consumo degli italiani e non solo. Basti pensare, per esempio, che in Francia l’app di Vinted vanta oltre 16 milioni di utenti.

Se ne avete sentito parlare o avete visto la pubblicità in tv o sul web e siete curiosi di sapere come funziona Vinted, se è affidabile e sicuro e cosa fare per per comprare e vendere, ecco tutte le informazioni utili.

Vinted: cos’è e come funziona

Vinted è una piattaforma online a cui si può accedere sia da sito web che da applicazione mobile. Nei fatti è un portale che fa incontrare chi vuole mettere in vendita quello che non usa più e coloro che vogliono acquistare articoli di seconda mano a prezzi vantaggiosi.

Presente in diversi Stati d’Europa e del mondo (Francia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Regno Unito e Stati Uniti), da fine 2020 è disponibile anche in Italia.

Funziona come una community internazionale, o meglio come un social network. Per iniziare a usare Vinted bisogna scaricare l’app da App Store o Google Play Store o accedere al sito ufficiale e creare un profilo utente.

Chi non vuole perdere tempo a registrarsi su Vinted inserendo nome, cognome, email e password può fare l’accesso rapido tramite Facebook, Apple, Google o la propria email.

Una volta entrati sulla piattaforma ci si rende conto subito della sua facilità d’uso. Grazie alle icone molto chiare e a un’interfaccia intuitiva, è semplice muovere i primi passi su Vinted sia per vendere che per comprare. Caricato l’articolo con tutti i dettagli e fissato il prezzo, questo apparirà agli utenti interessati che se vorranno potranno acquistarlo direttamente oppure rilanciare un’offerta che potrà essere accettata oppure no dal venditore. La compravendita avviene in modo molto facile: l’acquirente paga l’articolo e compra un’etichetta per la spedizione, che il venditore deve stampare e incollare sul pacco da spedire.

Nella sezione Inbox si trovano i messaggi e le notifiche, dove si viene avvisati di chi aggiunge i nostri articoli ai preferiti, chi ha acquistato e chi fa un’offerta. Fare un’offerta su Vinted significa che si può proporre al venditore un prezzo più basso, che può essere accettato oppure rifiutato con tanto di controproposta. Il tutto avviene in modo veloce e automatico, senza doversi perdere in chiacchiere, così:

Una delle caratteristiche più apprezzabili di Vinted è che in chat si può rispondere in italiano a chi, per esempio, scrive in francese o in un’altra lingua: infatti, a entrambi basta cliccare su Traduci questa conversazione per capirsi senza problemi.

Per dare più visibilità ai propri articoli, aumentare i potenziali acquirenti e il numero di follower ci sono due funzioni a pagamento: Boost, che fa apparire l’articolo nella parte superiore dei risultati, e Armadio in evidenza che costa 6,95 euro e promuove gli articoli in una sezione separata sul feed e nei risultati della ricerca fatta dagli utenti nel catalogo, in base alle preferenze, ai filtri e ai preferiti. La tariffa per il Boost degli articoli messi in vendita varia a seconda della durata scelta e del prezzo dell’articolo. L’IVA applicabile sarà inclusa nel prezzo mostrato nella pagina di pagamento.

Come vendere su Vinted

Per vendere su Vinted basta premere sul tasto Vendi, caricare le foto dell’articolo (è possibile aggiungere fino a 20 foto), mettere il titolo, la descrizione e indicare categoria, brand, condizioni, dettagli come taglia, materiale, colore, e infine impostare il prezzo.

In alternativa alla vendita vera e propria Vinted dà la possibilità di barattare il prodotto: in sede di caricamento dell’annuncio basta mettere la spunta su Voglio scambiarlo.

Se un utente ha visto l’annuncio e deciso di acquistare l’articolo premendo su Acquista, si riceverà un messaggio in posta su Vinted con scritto “Venduto! Dopo che l’acquirente avrà ricevuto l’ordine saranno trasferiti tot euro al tuo Saldo”.

L’acquirente compra un’etichetta di spedizione che arriverà via posta all’indirizzo email con cui si è fatta l’iscrizione a Vinted, che va stampata e applicata sul pacco. Dopodiché ci si dovrà recare all’ufficio postale o al punto di consegna o ritiro UPS o BRT più vicino, tra quelli indicati sulla mappa.

Cosa non si può vendere e comprare su Vinted

Vinted ha una policy molto rigida su ciò che si può vendere e cosa no, in modo da essere un posto sicuro, affidabile e piacevole in cui vendere e acquistare articoli di seconda mano.

La prima cosa da sapere è che in Italia solo consumatori e venditori non professionisti possono vendere usato su Vinted: non sono ammessi negozianti e seller professionisti, a meno che non siano commercianti individuali con sede in Francia, organizzazioni no-profit che hanno accettato termini e condizioni per i venditori Pro e che hanno uno status e obblighi fiscali specifici.

Su Vinted si possono vendere: abbigliamento, scarpe, accessori per donna, uomo e bambini, giocattoli, mobili e articoli per bambini e neonati, cosmetici, profumi e altri prodotti di bellezza nuovi (non usati), accessori tecnologici come cuffie, cover per cellulari e altri gadget, articoli per la casa come stoviglie, coperte, cuscini decorativi, asciugamani, tappeti, candele, cornici e specchi. Ci sono però alcune eccezioni.

È severamente vietato vendere articoli contraffatti o non conformi agli standard igienici o che rappresentano un rischio per la salute come per esempio biancheria intima indossata, cosmetici, creme, profumi e prodotti per il beauty già utilizzati (anche se provati solo una volta) o non inclusi nella confezione originale sigillata.

Per questi e altri articoli, come asciugamani, lenzuola, federe, cuscini… l’annuncio deve mostrare chiaramente che non si tratta di cose usate, con tanto di cartellino e/o confezione originale. È vietato vendere su Vinted pellicce animali, telefoni, TV, elettrodomestici, biciclette, sci, sex toys, articoli per animali, animali stessi, biglietti per eventi, buoni regalo, opere d’arte, dipinti e riviste. Per tutti i dettagli su cosa si può vendere e cosa no su Vinted vi consigliamo di consultare la pagina delle Regole del catalogo.

I costi di spedizione e i metodi di pagamento

Chi vende su Vinted non ha costi di spedizione, poiché questi sono tutti a carico dell’acquirente, a cui vengono aggiunti 0,70 € di commissione + il 5% del prezzo dell’articolo per la garanzia e la protezione dell’acquisto.

La spesa per il venditore può consistere quindi nell’acquisto del materiale per imballare il capo da spedire, la stampa dell’etichetta (se non si possiede una stampante) e il carburante se non si ha il punto di ritiro sotto casa.

Per quanto riguarda, invece, i metodi di pagamento accettati dalla piattaforma, è possibile scegliere tra carte di credito, carte di debito, Apple Pay o il cosiddetto Saldo Vinted. Quest’ultimo portafoglio raccoglie tutto il denaro guadagnato attraverso le vendite sull’app, indipendentemente dal metodo di pagamento adottato. Non è possibile ricaricare il saldo con monete aggiuntive, ma una volta ottenuto il credito della vendita è possibile utilizzarlo per effettuare acquisti a propria volta oppure decidere di trasferirlo sul proprio conto bancario (ma non su una prepagata).

Vinted è sicuro? Le opinioni degli utenti

Vinted è un’app molto utile per lo scambio e riciclo dei vestiti, e nella maggior parte dei casi sicuramente conveniente. Ma la vera domanda che si pongono moltissime persone riguarda la sicurezza. Quanto è sicuro Vinted? Ci si può fidare?

In base alle opinioni degli utenti in rete si può dire che Vinted è una piattaforma sicura e affidabile dove è abbastanza difficile e raro incorrere in truffe o raggiri. I metodi di pagamento sono verificati e le transazioni protette. Inoltre chi acquista gode della protezione acquisti (è quel 5% che si aggiunge al costo dell’articolo), ossia la possibilità di chiedere il rimborso se l’acquisto non arriva, viene danneggiato durante il trasporto o è molto diverso da come si presentava in foto.

Se il capo acquistato non veste bene, è della taglia sbagliata o non piace, l’acquirente può chiedere il reso a chi ha venduto l’articolo, ma in questo caso la la decisione se accettarlo spetta a lui/lei.

In generale i commenti e le opinioni su Vinted da parte degli utenti sono eterogenei: si passa da persone estremamente soddisfatte del servizio, a chi è deluso dall’applicazione per aspetti come la difficoltà di vendere a prezzi accettabili, l’avere a che fare con acquirenti che chiedono prezzi sempre più bassi o l’assenza di un servizio clienti adeguato.

Vinted: contatti e assistenza clienti

Ed è proprio questo uno dei problemi maggiormente evidenziati dagli utenti. Vinted, infatti, non ha un numero verde o una chat in tempo reale per parlare con un operatore, ma un’ampia sezione FAQ dove cerca di rispondere in modo esaustivo a tutte le eventuali domande e problematiche.

Per contattare Vinted e ricevere assistenza per problemi con la vendita, l’acquisto, i pagamenti o per resi e rimborsi, bisogna andare sul sito o sull’app su Centro assistenza e premere sul tasto Contattaci. Compilare il form in tutte le sue parti e poi fare tap su Segnala il problema.

Se si dovessero avere problemi con l’ordine effettuato, anche se non si ha ancora ricevuto il pacco, si può premere su “Ho un problema” sulla schermata della conversazione con chi ha venduto l’articolo entro 2 giorni dopo che l’ordine è stato contrassegnato come “Consegnato”, anche se l’articolo in realtà non è arrivato. Questo metterà in sospeso l’ordine. Il pagamento rimarrà in sospeso fino a quando il problema non verrà risolto.

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