Vaccino Pfizer ai bambini dai 5 agli 11 anni: come funziona, dosaggio, effetti collaterali e quanto protegge

Stefano Rizzuti

09/10/2021

02/12/2022 - 11:03

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Pfizer ha chiesto alla Fda l’autorizzazione per la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni. Vediamo cosa dicono gli studi su dosaggio, effetti collaterali e protezione contro il Covid.

Vaccino Pfizer ai bambini dai 5 agli 11 anni: come funziona, dosaggio, effetti collaterali e quanto protegge

Pfizer ha presentato richiesta alla Food and drug administration (Fda), l’autorità statunitense del farmaco, per autorizzare l’uso d’emergenza del vaccino contro il Covid sui bambini dai 5 agli 11 anni. La decisione della Fda riguarderà 28 milioni di bambini negli Usa.

Secondo i dati ufficiali sono almeno 520 i bambini uccisi dal Covid negli Stati Uniti. Inoltre la variante Delta ha provocato un aumento dei contagi e dei ricoveri tra i più piccoli rendendo anche più complicato il rientro a scuola. Per le vaccinazioni dei bambini sotto i 5 anni sono in corso i trial e i risultati dovrebbero arrivare prima della fine dell’anno.

Gli studi clinici di Pfizer/BioNTech su vaccino a bambini

Gli studi effettuati da Pfizer e BioNTech hanno riguardato più di 2mila bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il vaccino è risultato essere ben tollerato dai bambini con una risposta immunitaria robusta. I dati sulla protezione sono ritenuti molto vicini a quelli mostrati sui giovani in età compresa tra i 16 e i 25 anni.

Il dosaggio del vaccino per bimbi da 5 a 11 anni

La differenza principale nel vaccino Pfizer per i più piccoli riguarda il dosaggio che è stato ridotto: si passa da 30 a 10 microgrammi per iniezione. Ovvero un terzo di una dose normale. Ai bambini verranno quindi somministrate due dosi da 10 invece che da 30.

Il dosaggio è un elemento da tenere in considerazione anche per un’altra questione. L’approvazione della Fda dipenderà anche dalla capacità di produrre il vaccino da parte delle aziende. Con un dosaggio differente rispetto al vaccino anti-Covid per gli adulti bisognerà valutare se le aziende saranno in grado di produrlo correttamente.

Vaccino a 5-11 anni, gli effetti collaterali

Gli effetti collaterali mostrati nei bambini sono stati simili o addirittura inferiori rispetto a quelli riscontrati tra gli adolescenti. Discorso che vale sia per i dolori fisici che per le braccia doloranti dopo l’iniezione.

Altro rischio registrato, ma molto più raro, è quello di un’infiammazione del cuore. Rischio, peraltro, già visto anche nel vaccino Moderna e per gli adulti. Un effetto collaterale non grave che riguarda soprattutto giovani uomini o ragazzi. Si parla comunque di una casistica molto rara.

L’approvazione del vaccino per i bambini negli Usa

L’autorità statunitense del farmaco dovrà esprimersi in queste settimane su diverse questioni legate alla vaccinazione anti-Covid. Tra il 14 e il 15 ottobre è prevista l’analisi sulla dose booster con Moderna e Johnson & Johnson.

Dal 26 ottobre inizierà l’esame del vaccino Pfizer per i bambini da 5 a 11 anni. Poi saranno i consiglieri del Centers for disease control and prevention a decidere se raccomandare la vaccinazione per tutti i bambini.

Quando arriverà il vaccino per i bambini in Europa

In Europa sarà l’Ema a decidere sulla vaccinazione per i più piccoli. L’ente regolatore europeo ha fatto sapere che riceverà i dati da Pfizer a ottobre e quelli di Moderna a novembre per la fascia dai 5 agli 11 anni. Poi si andrà ancora avanti analizzando anche gli studi sui neonati.

L’Ema si prenderà tra le tre e le quattro settimane per una valutazione, come ha spiegato Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini dell’ente. Lo stesso Cavaleri ha confermato che probabilmente il vaccino verrà somministrato con due dosi ma con una quantità più bassa del principio attivo e probabilmente anche con meno effetti collaterali.

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