Ucraina, pronta una nuova controffensiva: terza guerra mondiale se la Russia crolla nel Donbass?

Alessandro Cipolla

05/01/2023

05/01/2023 - 08:44

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Aria di terza guerra mondiale: dopo la strage di Makiivka, l’Ucraina sarebbe pronta a una nuova controffensiva ma se i russi collassano nel Donbass allora Putin potrebbe usare le armi nucleari.

Ucraina, pronta una nuova controffensiva: terza guerra mondiale se la Russia crolla nel Donbass?

Stiamo scivolando verso una terza guerra mondiale? Una domanda questa che dallo scorso 24 febbraio serpeggia in ogni angolo del globo, visto che il conflitto in corso in Ucraina potrebbe portare a una drammatica escalation bellica.

Dopo la strage di Makiivka questi timori di una terza guerra mondiale purtroppo sono sempre più reali: a seguito di un attacco di Kiev a una base militare russa situata in un territorio ucraino conquistato nei mesi scorsi, sarebbero morti 89 soldati di Mosca ma il bilancio potrebbe essere ben peggiore.

Dopo questo attacco, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby ha dichiarato che “l’Ucraina è stata invasa, ha il diritto di difendersi e di proteggere il suo territorio sovrano”, specificando poi come “i soldati russi in territorio ucraino sono un target legittimo delle forze di Kiev”.

Nelle ultime ore si stanno susseguendo voci di una possibile nuova controffensiva da parte dell’Ucraina, un’altra spia delle difficoltà militari che la Russia starebbe attraversando in questo momento.

Se dovesse ritrovarsi spalle al muro, Vladimir Putin potrebbe decidere di utilizzare tutto l’arsenale a sua disposizione; una mossa questa che con ogni probabilità andrebbe a comportare una terza guerra mondiale potenzialmente anche nucleare.

Venti di terza guerra mondiale

Prima della fine dell’inverno l’Ucraina potrebbe sferrare una nuova controffensiva nel Donbass; ne sono convinti diversi analisti internazionali, con Kiev che a breve potrà contare sulle nuove forniture di armi occidentali compresi i missili Patriot.

La strage alla base di Makiivka ha mostrato al mondo intero tutta l’attuale vulnerabilità delle truppe russe schierate in Ucraina, anche se Vladimir Putin negli ultimi giorni ha voluto mostrare ancora una volta i muscoli rendendo operativi i missili ipersonici a sua disposizione che possono montare anche testate nucleari.

Il rischio di una terza guerra mondiale così è sempre dietro l’angolo, visto che come ha dichiarato anche il nostro ministro della Difesa Guido Crosetto, la Russia potrebbe utilizzare le armi tattiche nucleare se dovesse essere vicina a una sconfitta.

L’Ucraina dopo essere stata invasa sente ora di poter riconquistare tutti i territori perduti e, nonostante la devastazione e tutte le sofferenze patite, non sembrerebbe volersi fermare in questo momento per cercare di siglare la pace.

Al tempo stesso, la Russia sembrerebbe essere convinta che Kiev alla lunga possa cedere, tanto che un cessate il fuoco in Ucraina allo stato delle cose appare essere soltanto un pallido miraggio.

In questo scenario, anche nel 2023 dovremo convivere accanto allo spauracchio di una terza guerra mondiale: dal pantano dell’Ucraina al momento non sembrerebbe esserci una via di uscita.

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