Trump annuncia la svolta sulla cura COVID: di cosa si tratta?

Violetta Silvestri

24/08/2020

24/08/2020 - 10:23

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Per Donald Trump il coronavirus negli Stati Uniti è a un punto di svolta: il presidente ha annunciato il via libera a un trattamento anti-COVID molto importante. I dettagli

Trump annuncia la svolta sulla cura COVID: di cosa si tratta?

Il coronavirus resta in focus negli USA e nella campagna per le presidenziali.

Donald Trump, infatti, ha annunciato la svolta per il trattamento del COVID-19: sarà autorizzato l’uso del plasma dei guariti dall’infezione per i positivi ospedalizzati o gravi.

Un passo in avanti storico per l’inquilino della Casa Bianca, in cerca di soluzioni efficaci per debellare il virus ancora molto diffuso nella nazione americana. E, sopratutto, a caccia di una strategia vincente sul fronte epidemia, necessaria per la sua campagna di rielezione in vista del voto di novembre.

L’annuncio sull’uso del plasma dei guariti è arrivato con entusiasmo da parte di Trump. Più cauta la comunità scientifica, ancora dubbiosa: i dettagli.

L’annuncio storico di Trump sulle cure anti-COVID

Per il presidente degli USA la nazione è ormai a una storica svolta per debellare il coronavirus: con l’autorizzazione della Food and drug administration all’uso di emergenza del plasma dei guariti COVID sui pazienti infetti, l’epidemia potrà essere arginata con successo.

Le parole di Trump hanno assunto un tono trionfante:

“La Food and drug administration (Fda) ha dato l’autorizzazione urgente all’uso del plasma dei guariti per curare i malati colpiti dal virus cinese. L’azione di oggi amplierà notevolmente l’accesso a questo trattamento. Stiamo rimuovendo barriere e ritardi inutili.”

Nello specifico, la Food and drug administration, in una lettera domenica 23 agosto, ha affermato che stava concedendo l’autorizzazione di emergenza perché è ragionevole ritenere che il plasma dei guariti possa essere efficace nel trattamento dei pazienti con COVID-19. I benefici noti e potenziali supererebbero i rischi.

La cura utilizza il sangue dei guariti dal virus che hanno sviluppato anticorpi e lo infonde nelle persone con COVID-19 per prevenire malattie gravi.

Il presidente USA ha parlato di una scelta coraggiosa della Food and drug administration, ricordando che: “I test hanno dimostrato che il 35% guarisce completamente con il plasma dei guariti.”

Proprio giorni fa Trump aveva criticato l’ente per il ritardo nel procedere con il via libera all’uso urgente di questo trattamento al plasma, accusandolo di voler fare politica contro di lui.

Il timore del presidente è arrivare all’elezione di novembre senza una vera svolta sul fronte coronavirus, cavallo di battaglia di Biden. Per questo, la Casa Bianca sta spingendo molto anche sul fronte vaccino.

La scienza frena l’entusiasmo di Trump

Gli studi clinici non hanno dimostrato in modo certo se il plasma può davvero aiutare i pazienti a combattere il coronavirus. Un’autorizzazione di emergenza, tra l’altro, non richiede la stessa quantità di prove per avere l’approvazione della Fda.

Per questo, diversi alti funzionari sanitari, tra cui il dottor Anthony Fauci, consulente del coronavirus della Casa Bianca e il dottor Francis Collins, direttore del National Institutes of Health, hanno espresso preoccupazione per i dati sul più grande studio sul plasma sanguigno del Paese.

Restano dubbi poiché i dati finora ottenuti sono troppo deboli per poter davvero affermare l’efficacia del plasma dei guariti.

Tuttavia, Trump ha voluto accelerare sul tema del trattamento contro il coronavirus, vaccino in primis. Ormai l’epidemia è in focus nella campagna per le presidenziali USA.

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