Trasferimento immobile al figlio senza donazione e senza notaio

Lorenzo Rubini

14 Settembre 2022 - 19:00

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Senza dover pagare un notaio è possibile regalare una casa al figlio trasferendo una proprietà? Gli escamotage ci sono ma non sempre sono attuabili.

Trasferimento immobile al figlio senza donazione e senza notaio

Solitamente per intestare una casa al figlio è necessario ricorrere alla donazione e, di conseguenza, serve recarsi presso un notaio. La nostra normativa ci offre, però, alcuni escamotage che permettono di trasferire la proprietà di un immobile quasi gratuitamente e senza dover pagare il professionista per l’atto di donazione.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

Buonasera, sono padre di un solo figlio ed io e la mamma vorremmo trasferire la proprietà della nostra seconda casa a lui. Il ragazzo ha 23 anni e attualmente vive con noi, ma vorrebbe trasferirsi nella seconda casa in questione per rendersi indipendente da noi. Come fare ad utilizzare la donazione indiretta?

Donazione indiretta: come funziona?

Trasferire la casa al figlio

Quando chi dona è già proprietario dell’immobile che si intende trasferire la donazione indiretta non è attuabile. Si tratta della donazione che si verifica quando il genitore, ad esempio, dona al figlio i soldi che servono per comprare un bene (che può essere una casa, un veicolo, ecc...) o quando paga direttamente il venditore al posto del figlio. Nel vostro caso non è possibile utilizzare la donazione indiretta perché l’immobile è già intestato a lei e sua moglie. Ma potrebbero esserci altre modalità per trasferire la proprietà dell’immobile senza dover pagare il notaio.

Ad esempio è possibile utilizzare l’usucapione ed in questo caso il notaio non è necessario. La normativa italiana consente, se si dimostra di utilizzare un bene altrui da oltre 20 anni, di appropriarsene rivolgendosi al giudice che potrà disporre del passaggio della proprietà. Ma in questo caso si deve intraprendere una vera e propria causa legale ed è fattibile solo nel caso che si possa dimostrare che suo figlio utilizzi la casa da almeno 20 anni. Ovviamente se il genitore non si oppone, la causa è solo una formalità ma nel vostro caso, essendo il ragazzo molto giovane, non è attuabile.

Per non ricorrere al notaio si può anche simulare una separazione tra lei e sua moglie e nell’accordo sulla spartizione dei beni decidiate di cedere la seconda casa al figlio come contributo per il suo mantenimento. In questo caso, tra l’altro, si eviterebbero anche le imposte sul trasferimento della casa perché la normativa prevede proprio che i beni accordo di separazione non siano assoggettati ad imposta.Anche in questo caso sono previsti, però, dei costi, anche se molto più bassi. Si tratta della parcella di un avvocato che deve assistere entrambi i coniugi nel giudizio.
La separazione può essere richiesta, ad oggi, anche senza ricorrere ad un Giudice con negoziazione assistita, ma in questo caso saranno necessari due avvocati. Ad oggi questi sono gli unici metodi per poter trasferire un immobile ai figli senza ricorrere alla donazione. Ovviamente, un altro modo è con testamento olografo (che nel suo caso neanche servirebbe essendo un figlio unico), ma i tempi di dilaterebbero di molto.

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