Tessera sanitaria: a cosa serve, come richiederla e attivarla

Nadia Pascale - Money.it Guide

23 Febbraio 2024 - 18:05

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Tutte le ultime novità dell’Agenzia delle Entrate per la tessera sanitaria: come si richiede e per quali servizi serve? Ecco la guida aggiornata.

Tessera sanitaria: a cosa serve, come richiederla e attivarla

Tra le tante carte che si trovano nel vostro portafoglio c’è sicuramente la tessera sanitaria, dotata di un dispositivo magnetico (con o senza chip) nel quale sono indicati i dati personali del titolare, codice fiscale compreso. Tuttavia, la maggior parte degli italiani non sa esattamente a che cosa serve, a parte per i canonici acquisti in farmacia.

A ottobre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato termini e utilizzi della tessera sanitaria, ed è sicuramente importante sapere quali sono i casi in cui può essere utile o, anzi, obbligatorio, senza dimenticare tutti i metodi per richiederla e attivarla, che vengono costantemente affinati.

Cos’è la tessera sanitaria e come funziona

La tessera sanitaria (TS) è il documento personale che viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Dal 2011 la tessera sanitaria è stata sostituita da una nuova versione dotata di microchip che, una volta attivata, consente anche di accedere ai servizi online delle Amministrazioni pubbliche.
Può essere utilizzata in funzione di identità digitale attivandola in modalità «Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS)», seguendo le indicazioni riportate in “Modalità di accesso con TS-CNS”.

Di norma, la TS vale 6 anni e può essere utilizzata sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali sia per comunicare in modo certificato il proprio codice fiscale. Alla scadenza viene automaticamente inviata con posta ordinaria una nuova copia, non c’è quindi bisogno di inoltrare alcuna richiesta.

A cosa serve la tessera sanitaria?

La tessera sanitaria in ogni sua forma è, quindi, un documento personale che serve principalmente per l’accesso ai servizi sanitari pubblici. Questa tessera, come detto, contiene informazioni personali dell’individuo, come il codice fiscale, e consente ai cittadini italiani di accedere a:

  • assistenza medica e specialistica: la tessera sanitaria è necessaria per accedere alle prestazioni sanitarie fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che includono visite mediche, esami diagnostici, trattamenti e interventi chirurgici.
  • ricette mediche e farmaci: per ottenere farmaci prescritti dai medici, è necessario presentare la tessera sanitaria presso le farmacie convenzionate con il SSN. Inoltre, la tessera può essere richiesta per ottenere ricette mediche gratuite o scontate.
  • esenzioni ticket: la tessera sanitaria è fondamentale per beneficiare delle esenzioni o riduzioni sul pagamento del ticket sanitario per alcune categorie di cittadini, come anziani, disabili o persone con malattie croniche.
  • servizi online: la tessera sanitaria può essere utilizzata per accedere a servizi sanitari online, come la prenotazione di visite mediche e la consultazione dei propri dati sanitari personali tramite il Sistema Informativo Sanitario (SIS).

Inoltre, la tessera sanitaria può essere richiesta per altri servizi e iniziative promosse dal SSN e dalle autorità sanitarie locali.

Come richiedere la tessera sanitaria? Le linee guida aggiornate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato a ottobre 2023 una nuova guida alla Tessera sanitaria, si può scaricare il testo aggiornato in basso.

Guida Tessera sanitaria 2023
Guida AdE

La tessera sanitaria è gratuita e viene emessa solo se:

  • il cittadino ha il codice fiscale correttamente attribuito dall’Agenzia delle Entrate;
  • è iscritto all’ASL di competenza e questa ha trasmesso i suoi dati al “Sistema tessera sanitaria”.

Ai nuovi nati il codice fiscale viene attribuito dal Comune dopo la presentazione della dichiarazione di nascita da parte dei genitori (o dei tutori), attraverso il sistema telematico di collegamento con l’Anagrafe Tributaria.

La tessera sanitaria viene spedita, tramite posta ordinaria, all’indirizzo di residenza del cittadino registrato in Anagrafe Tributaria. L’indirizzo è quello comunicato all’Agenzia delle Entrate dai singoli Comuni.

In alternativa, il codice fiscale si può richiedere a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, vedremo in seguito i vari casi in cui può essere necessario inoltrare una richiesta di tessera sanitaria.

Tessera sanitaria per i neonati

La prima tessera sanitaria personale viene attribuita al momento della nascita. Per poter ricevere la tessera sanitaria neonati a casa, i genitori subito dopo la nascita devono presentare la dichiarazione di nascita al Comune di residenza, che attribuisce al neonato il codice fiscale utilizzando un sistema informatico collegato con l’Anagrafe Tributaria gestita dall’Agenzia delle Entrate.

La prima tessera sanitaria attribuita non è valida sei anni, ma un solo anno e viene spedita all’indirizzo della madre che ha effettuato il riconoscimento.

Quando i genitori (o il genitore) effettuano l’iscrizione del neonato all’ASL di competenza e scelgono il pediatra tra quelli disponibili (ricordiamo che per legge devono essere disponibili presso l’ASL di competenza almeno due pediatri) viene emessa una nuova tessera sanitaria di durata 6 anni. Questa viene spedita all’indirizzo di residenza del neonato.

Nel caso in cui vi fosse urgenza per l’attribuzione del codice fiscale e, quindi, della tessera sanitaria, i genitori (o tutori) possono richiedere il codice fiscale a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello AA4/8.

Modello AA4/8
Modello AA4/8

Al modello AA4/8 (compilato e sottoscritto) è necessario allegare un documento d’identità del genitore che lo sottoscrive e l’attestato di nascita del neonato (rilasciato dall’ospedale) o il certificato di nascita (rilasciato dal Comune).

Tessera sanitaria per i cittadini stranieri

La guida dell’Agenzia delle Entrate pubblicata a ottobre 2023 si occupa anche della tessera sanitaria per stranieri. Sottolinea che per ottenere la tessera sanitaria gli stranieri devono iscriversi al SSN (Servizio Sanitario Nazionale).

L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale ha la stessa durata del permesso di soggiorno. Nel momento in cui si ottiene un nuovo permesso di soggiorno è necessario chiedere nuovamente l’iscrizione.

Possono chiedere l’iscrizione al SSN:

  • titolari del permesso di soggiorno che svolgono regolare attività di lavoro autonomo o dipendente;
  • chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 286/1998, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza;
  • familiari a carico dei soggetti precedenti.

Per ottenere l’iscrizione al SSN è necessario rivolgersi all’ASL portando con sé:

  • documento di riconoscimento;
  • codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (si può utilizzare anche quello provvisorio);
  • permesso di soggiorno o la ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta per il rilascio o il rinnovo del permesso.

I cittadini in attesa di regolarizzazione possono iscriversi al Servizio Sanitario
Nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio. In questo caso viene rilasciato un certificato sostitutivo.

Nessuna paura, se il cittadino in attesa di regolarizzazione non ricorda il codice fiscale provvisorio attribuito, infatti, le ASL possono recuperarlo con una procedura specifica messa a loro disposizione.

Cosa fare se si cambia il domicilio?

In caso di cambio residenza vi sono due procedure da utilizzare. Per gli iscritti all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è necessario presentare all’ufficio anagrafe del Comune in cui si intende risiedere la domanda di cambio di residenza che provvederà a trasmettere all’Agenzia delle Entrate la nuova residenza.

Se ancora non si è iscritti all’ANPR è necessario presentare la richiesta di aggiornamento del domicilio fiscale associato al codice fiscale presso un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Occorre portare con sé:

  • modello AA4/8;
  • documento di identità;
  • permesso di soggiorno.

Tessera sanitaria smarrita (o rubata): cosa fare?

Se la tessera sanitaria viene smarrita, rubata o si deteriora, il cittadino può chiederne un duplicato. Nei casi di furto o smarrimento è necessario presentare denuncia alle autorità competenti.

Per la richiesta del duplicato sono disponibili diverse modalità:

  • online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate con Spid, Cie o Cns;
  • con e-mail o PEC all’Agenzia delle Entrate;
  • presso un qualunque ufficio dell’Amministrazione Finanziaria;
  • mediante richiesta alla propria ASL;
  • attraverso il servizio web sul portale “Sistema tessera sanitaria”.

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