Tesla: slitta al 2023 la produzione del Cybertruck, pick-up elettrico

Tesla Cybertruck l’atteso pick-up elettrico sarà prodotto non prima del 2023. Secondo indiscrezioni della rete, il veicolo elettrico che doveva esser prodotto nei primi mesi dello scorso anno sarebbe stato oggetto di una serie di modifiche estetiche e strutturali che ne avrebbero ritardato inesorabilmente il lancio.

Durante la presentazione della Tesla Cybertruck avvenuta nel 2019, Elon Musk nel dimostrare la resistenza dei cristalli laterali blindati, aveva lanciato contro un oggetto metallico, distruggendoli. Nonostante tutto, a distanza di soli cinque giorni dal lancio, erano stati oltre 250.000 gli ordini, grazie alla possibilità di prenotazione versando un anticipo di soli 100 dollari.

Tesla Cybertruck: slitta la produzione

Tra le caratteristiche di questo veicolo a zero emissioni, figura un’anima in acciaio inossidabile laminato a freddo dall’elevatissima resistenza (30X), la capacità di carico fino a 3.500 libbre, sospensioni pneumatiche regolabili ed una capacità di traino di oltre 14.000 libbre.

Pur essendo formalmente un pick-up, le sue performance sono da supercar: 0 - 60 mph in 2,9 secondi per un’autonomia fino a 500 miglia

Collegandosi al sito ufficiale Tesla è ancora possibile ordinare il pick-up elettrico versando un anticipo completamente rimborsabile, tuttavia non viene indicata la data di produzione.

Non è la prima volta che il marchio americano specializzato nella produzione di auto elettriche annulla o posticipa un progetto, in passato si era già verificato per la velocissima Roadster, sportiva in grado di superare i 400 km/h in velocità massima per un’autonomia di oltre 1.000 ed uno 0 - 100 km/h in 2,1 secondi. Doveva essere l’auto elettrica di serie più veloce al mondo pre-ordinabile versando un anticipo di 43.000 euro e invece nulla ancora è stato dichiarato se e quando sarà commercializzata.

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Sarà l’auto elettrica per tutti con prezzi che partiranno da circa 25.000 dollari, un monovolume dall’autonomia interessante, poco più di 600 chilometri, e dalla grande tecnologia. La crisi dei microchip non ha di certo favorito il lancio di questo nuovo progetto, il timing è fissato entro la fine di quest’anno, preceduto da una presentazione che come sempre sarà più scenica che concreta, visto quanto accaduto in passato.