Tasse universitarie 2023/2024, importi ed entro quando vanno pagate

Luna Luciano

16 Settembre 2023 - 00:28

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Il pagamento delle tasse universitarie è fondamentale, in quanto solo così si potranno sostenere gli esami. Ecco entro quando pagare le tasse 2023/2024 e quanto costano.

Tasse universitarie 2023/2024, importi ed entro quando vanno pagate

L’Università riserva numerose sfide agli studenti. Oltre a dover seguire le lezioni e pianificare un programma di studio per arrivare preparati agli esami, esiste anche il “girone” della burocrazia: tasse, pagamenti e scadenze da rispettare. E non sempre è facile tenere tutto in equilibrio.

Una delle prime difficoltà che possono riscontrare gli studenti quella del pagamento delle tasse universitarie, in quanto se non si fa attenzione si rischia di non pagare in tempo, trovando un prezzo maggiorato a causa di una mora per eventuali mancanze o ritardi.

Le tasse universitarie sono quindi un aspetto imprescindibile del percorso di studi di ogni studente e per questo motivo possono essere fonte anche di ansie e preoccupazioni, specialmente per il costo e per la scadenza. Infatti, un altro aspetto da dover prendere in considerazione è che l’Università - purtroppo - non è accessibile a tutti. Al momento in cui si sceglie di proseguire i propri studi bisogna essere consapevoli che l’iscrizione ha un costo che non può essere ignorato.

È importante però ricordare che le tasse non sono uguali per tutte le Università, esse variano a seconda dell’ateneo presso cui si effettua l’iscrizione e se questo sia un ateneo statale, oppure uno privato, dove il prezzo aumenta, non solo. Le tasse cambiano in base al proprio Isee, per cui è importante presentarlo in tempo, altrimenti il rischio è quello di dover pagare il massimo previsto. Essendo un argomento fondamentale per la vita di uno studente universitario, ecco quali sono gli importi delle tasse 2023/2024 e quando devono essere pagate.

Tasse universitarie 2023/2024: quali sono e quali sono gli importi

Purtroppo, la formazione universitaria ha un costo che non sempre può essere accessibile a tutti gli studenti, specialmente se alle tasse universitarie si aggiungono i costi vivi che comporta frequentare l’università, come l’affitto della casa o stanza se si è fuori sede o il costo dell’abbonamento per i trasporti pubblici se si è pendolari, ancora il costo dei libri da studiare per sostenere gli esami.

Come anticipato, è fondamentale ricordare che le tasse universitarie da pagare - solitamente divise in due o più rate - possono variare sensibilmente in base alla tipologia di università e anche di ateneo in ateneo.

Molte università, infatti, prevedono agevolazioni apposite per gli studenti che rientrano in particolari fasce di reddito. È prevista una sorta di no tax area, un limite entro il quale le tasse universitarie non sono dovute affatto. C’è poi la fascia in cui sono previste riduzioni, il tutto si può ottenere grazie all’Isee Università aggiornato. Non cambiano, invece, gli sconti, che vanno dal 10% all’80%, parametrati sempre sull’ISEE.

Il parametro dell’ISEE è utilizzato ai fini dell’accesso all’esonero totale che, per effetto del decreto Miur di febbraio (pubblicati solo a luglio), spetta nel 2023 fino al limite di 26.306,25 euro. Perciò chi rientra in questa fascia di reddito dovrebbe pagare esclusivamente la tassa regionale. In ogni caso sarà necessario informarsi, consultando il sito del proprio ateneo.

Questi sono gli importi medi delle tasse universitarie di un’Università pubblica, i costi cambiano per gli atenei in modalità e-learning e per quelli privati. Per le università private ad esempio le rette degli atenei possono variare, anche a seconda del corso presso il quale ci si iscrive, e il prezzo delle tasse può essere compreso tra i 2-10mila euro all’anno.

Quando si pagano le tasse universitarie 2023/2024?

La scadenza del pagamento delle tasse universitario è di vitale importanza se non si vuole andare incontro a un aumento del costo a causa della mora, è quindi importante capire e ricordarsi quando si devono pagare le tasse universitarie.

Anche in questo caso non si può dare una risposta univoca e precisa, in quanto ogni ateneo ha le proprie regole, oltre che per il calcolo, anche per la data del pagamento per le tasse universitarie. Si può comunque provare a fornire quelli che sono solitamente i periodi di riferimento per le scadenze.

  • Per la prima rata, quella che solitamente è comune a quasi tutti gli atenei, prevede il pagamento della tassa entro ottobre-novembre.
  • La seconda rata, non sempre contemplata dalle università, si paga solitamente a gennaio.
  • La rata finale invece dovrebbe essere pagata tra aprile-maggio.

Naturalmente, il consiglio è di controllare il costo delle tasse universitarie direttamente dal sito ufficiale del proprio ateneo o mediante il ricevimento in segreteria. È consigliabile quindi annotarsi sul proprio calendario i giorni delle scadenze, consultando direttamente il sito della propria facoltà.

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