Rimborso chilometrico, la guida: tabelle, tariffe ACI 2023, rendicontazione e limitazioni

Dimitri Stagnitto

2 Gennaio 2023 - 09:07

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Tutto quello che c’è da sapere sul rimborso chilometrico ACI, per professionisti e dipendenti: come si calcola, le tariffe ACI 2023, tabelle, limiti, deducibilità e rendicontazione.

Rimborso chilometrico, la guida: tabelle, tariffe ACI 2023, rendicontazione e limitazioni

Il rimborso chilometrico ACI è lo strumento utilizzato dalle aziende per rimborsare i costi sostenuti dai propri dipendenti nel caso in cui abbiano utilizzato l’auto personale per spostamenti dovuti a motivi di lavoro.

Grazie al rimborso chilometrico ACI, infatti, è possibile calcolare l’entità dei consumi effettivi. Il calcolo può essere effettuato semplicemente inserendo alcuni dati relativi al mezzo di trasporto e alla strada percorsa. Attraverso questo strumento l’azienda potrà quindi predisporre il rimborso tenendo conto non solo del carburante utilizzato ma anche dell’usura del veicolo e della quota dei costi fissi di gestione (assicurazione, bollo, manutenzione).

Lo Stato italiano ha disposto che sia l’ACI (Automobile Club d’Italia) a calcolare i dati relativi al costo effettivo per chilometro in base alla marca e al modello dell’automobile utilizzata, oltre alle distanze chilometriche standard tra le diverse località italiane.

Come effettuare quindi il calcolo del costo per chilometro da rimborsare e il numero di chilometri percorsi? Di seguito una breve guida sul rimborso chilometrico ACI con tutto quello che c’è da sapere sulle tariffe ACI 2023, le tabelle, la rendicontazione e i limiti.

Rimborso chilometrico ACI: come si calcola?

Per poter effettuare il rimborso chilometrico è sufficiente collegarsi al sito dell’ACI e usufruire dell’apposito servizio che permette di calcolare il costo al chilometro della propria auto per poter predisporre il rimborso delle spese.

Questo servizio è gratuito ma è necessario registrarsi sul sito dell’ACI per potervi accedere.

Una volta effettuato l’accesso, bisognerà selezionare il menu costi chilometrici confermando l’operazione mediante il pulsante esegui il calcolo al termine della pagina.

A questo punto si accederà a un modulo con i seguenti campi da valorizzare:

  • categoria del veicolo;
  • marca;
  • modello;
  • tipo di alimentazione;
  • data di calcolo.

Il sistema calcolerà in automatico il rimborso chilometrico per il quale il dipendente/guidatore può chiedere il rimborso.

Limitazioni alla deducibilità delle spese di trasferta

Il rimborso chilometrico rientra tra i costi di impresa ed è pertanto deducibile, ma l’articolo 95 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi ha previsto dei limiti legati alla potenza fiscale dell’auto utilizzata per la trasferta da dipendenti o titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Nello specifico tale deducibilità è stata limitata a:

  • 17 cavalli fiscali per i veicoli alimentati a benzina;
  • 20 cavalli fiscali per veicoli alimentati a gasolio.

Se l’auto utilizzata non rientra in queste categorie la deduzione non sarà pari 100%, ma andrà rimodulata consultando la tabella dei costi di esercizio per percorrenza annua, disponibile sul portale ACI.

Se il dipendente utilizza una vettura a benzina con potenza fiscale pari 20 CV il rimborso sarà esente da tassazione fino al limite di legge (17 CV), mentre la parte eccedente (3 CV) sarà tassata. Al contempo l’azienda potrà dedurre solo la quota di rimborso relativa a 17 cavalli fiscali, mentre l’importo restante sarà oggetto di tassazione.

Appare quindi molto chiaro che per le aziende è piuttosto oneroso rimborsare le spese di utilizzo di autovetture di elevata cilindrata, dove il valore rimborsato può essere molto superiore al valore deducibile come costo per l’azienda.

Rendicontazione: come calcolare le distanze percorse?

Per quanto riguarda la rendicontazione, sempre sul sito dell’ACI è possibile effettuare il calcolo delle distanze chilometriche al fine di calcolare sia il rimborso dovuto ai dipendenti che abbiano utilizzato il proprio mezzo per motivi di lavoro, sia per calcolare il Fringe Benefit.

E’ possibile calcolare le distanze percorse tra due comuni italiani, inclusi gli aeroporti civili e le autostrade.

Una volta calcolati il costo chilometrico e le distanze percorse, è possibile compilare la documentazione per chiedere il rimborso all’azienda.

Fringe Benefit: le tariffe ACI 2023

Sul sito dell’ACI è possibile anche trovare le tabelle che servono a determinare il Fringe Benefit, ossia la «retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private».

Queste tabelle fanno riferimento alle tariffe ACI 2023 e servono a determinare la tassazione in capo al dipendente per il beneficio ricevuto.

Le tabelle 2023 sono suddivise in elenchi in base al tipo di autoveicolo oggetto di rimborso e sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 28 dicembre 2022.

Tabelle ACI
2023

Se il veicolo utilizzato non risulta presente nelle nuove tabelle ACI, si dovrà usare come riferimento il modello di autovettura, motoveicolo o caravan più simile.

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