Come avere il superbonus 110 anche nel 2023 con le nuove regole

Rosaria Imparato

11 Novembre 2022 - 16:44

condividi

Le nuove regole del superbonus fanno in modo che l’agevolazione rimanga al 110% nel 2023 solo per chi provvederà a presentare la Cila entro il 25 novembre.

Come avere il superbonus 110 anche nel 2023 con le nuove regole

Tante le novità sul superbonus. Col governo Meloni l’agevolazione edilizia cambierà sia nella percentuale di detrazione che nei beneficiari. L’obiettivo è quello di rendere il bonus più equo, perché per come è stato strutturato in questo momento può essere usato solo dai redditi più alti. E allora, il primo intervento sarà quello di ridurre l’aliquota di detrazione, abbassandola dal 110 al 90%, il secondo quello di introdurre per le villette il requisito del reddito, calcolato non sull’Isee ma sulla composizione del nucleo familiare.

Eppure, la bozza del dl Aiuti quater attualmente in circolazione prevede una scappatoia, o meglio, un’eccezione, pensata come norma transitoria per evitare di cambiare le regole all’improvviso. Chi presenta la Cila entro il 25 novembre, infatti, potrà usufruire del superbonus al 110% anche nel 2023.

Come avere il superbonus 110 anche nel 2023 con le nuove regole: Cila da presentare entro il 25 novembre

I tempi, quindi, sono molto stretti, considerando che il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri del 10 novembre, e che il testo del decreto ufficiale ancora deve essere pubblicato.

La Cila è la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Si tratta di una pratica amministrativa che va redatta prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione. Deve essere predisposta dal proprio tecnico abilitato (ingegnere, architetto, ecc) e va depositata al Comune o Municipio di appartenenza. Per redigere la Comunicazione di inizio lavori asseverata servono altri 5 documenti:

  • l’atto di proprietà;
  • il titolo abilitativo dell’opera (condono e/o progetto);
  • la documentazione catastale (visura e planimetria);
  • relazione e progetto ante/post operam a firma di un tecnico abilitato;
  • Durc (Documento Unico Regolarità Contributiva) dell’impresa esecutrice.

Inoltre, nella Cila per il superbonus 110% devono essere attestati:

  • gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento;
  • che la costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967.

Corsa per avere il superbonus 110% anche nel 2023: quanto tempo ci vuole per la Cila

I tempi sono stretti e il tempismo è fondamentale: quanto tempo ci vuole per avere la Cila? Secondo siti specializzati in materia edilizia una comunicazione di inizio lavori asseverata è pronta in circa una settimana lavorativa.

C’è da considerare però che molto spesso i lavori sono preceduti da tantissime assemblee, studi di fattibilità e il coinvolgimento di professionisti per i preventivi; tutti questi passaggi poi si complicano per i condomini, perché le persone da mettere d’accordo sono molte di più. Bisogna poi cercare un’azienda disponibile a fare i lavori, e qualora si volesse optare per la cessione del credito la situazione si complicherebbe ancora di più (soprattutto dopo l’annuncio di Poste Italiane che non accetta più nuove operazioni).

Prima di presentare la comunicazione di inizio lavori, quindi, serve molto tempo.

Iscriviti a Money.it