Super green pass, lo stop si avvicina: da marzo via nei ristoranti all’aperto

Stefano Rizzuti

11 Febbraio 2022 - 12:39

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Da marzo il super green pass potrebbe essere in parte superato: la certificazione rafforzata potrebbe essere eliminata in alcuni luoghi all’aperto, dai ristoranti agli stadi passando per le piscine.

Super green pass, lo stop si avvicina: da marzo via nei ristoranti all’aperto

Sempre meno restrizioni e anche l’addio al super green pass si avvicina. La road map del governo verso le riaperture prosegue e si inizia a parlare anche dell’abolizione della certificazione verde rafforzata per alcuni luoghi come i ristoranti all’aperto.

Il primo passo è stato mosso l’11 febbraio, con la fine dell’obbligo per le mascherine all’aperto e la riapertura delle discoteche. Il percorso proseguirà nelle prossime settimane e un’altra delle tappe è il possibile stop allo stato d’emergenza alla data della sua scadenza, il 31 marzo.

L’altra data già fissata è quella del 15 giugno: in quel giorno finirà l’obbligo di vaccinazione per gli over 50. Intanto si pensa anche di allargare la capienza degli stadi che dall’1 marzo tornerà al 75% con l’obiettivo di riportarla al 100% entro la fine del campionato.

In più è già stato deciso, con l’approvazione di un emendamento a un decreto in fase di conversione, che dal 10 marzo si potrà nuovamente far visite ai parenti ricoverati in ospedale per un massimo di 45 minuti al giorno. Inoltre si inizia a parlare anche di addio alle mascherine al chiuso. Ma vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare per il super green pass.

Lo stop al super green pass all’aperto

L’allentamento delle misure riguarderà anche il super green pass, stando a quanto affermato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “Già dal mese di marzo si può prevedere un allentamento del green pass, graduale, partendo magari ovviamente dai luoghi all’aperto”.

I luoghi all’aperto in cui vige l’obbligo di super green pass e dove, quindi, potrebbe essere eliminata la necessità di esibirlo sono pochi: i ristoranti all’aperto, le piscine all’aperto, gli stadi e i luoghi in cui si svolgono attività sportive. Probabilmente in questi casi il super green pass verrà sostituito dalla certificazione verde base, quindi sarà sufficiente anche il tampone. Per poi arrivare, gradualmente, all’addio del green pass per questi luoghi.

Si avvicina l’addio anche al green pass base?

Un primo stop per il green pass base potrebbe invece arrivare già da marzo e riguardare l’obbligo attualmente in vigore per banche, uffici postali e negozi. Solo in un momento successivo, invece, si inizierà a parlare dello stop nei locali al chiuso: dopo la fine dello stato d’emergenza si discuterà dell’abolizione dell’obbligo per cinema, teatri, musei e successivamente i ristoranti. Stesso discorso dovrebbe valere per il trasporto pubblico locale, mentre dovrebbe restare la certificazione verde per i percorsi a lunga percorrenza.

La certificazione verde sul lavoro

Per quanto riguarda il mondo del lavoro il super green pass dovrebbe restare obbligatorio almeno per qualche altro mese, tanto più che ora ha validità illimitata - senza scadenza - per chi ha ricevuto il booster.

Il green pass rafforzato dovrebbe restare obbligatorio sul lavoro fino a metà giugno, quando decadrà anche l’obbligo di vaccino per gli over 50. Allo stesso modo la super certificazione dovrebbe restare in tutte le attività ritenute più a rischio almeno per qualche altro mese.

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