Stellantis sperimenta la ricarica a induzione

Marco Lasala

13 Giugno 2022 - 08:27

condividi

Un progetto avveniristico quello sperimentato sul circuito "Arena del Futuro": Stellantis insieme ad altri partner lancia la ricarica a induzione per veicoli elettrici.

Stellantis testa una ricarica rivoluzionaria destinata in un futuro non molto lontano a cambiare le modalità di utilizzo dei veicoli elettrici. Il circuito "Arena del Futuro" è stato costruito da A35 Brebemi in collaborazione con altri partner tra cui Stellantis e sperimenta per la prima volta la ricarica a induzione mobile.

Numerosi i test condotti a bordo della Fiat Nuova 500 che hanno dimostrato come il Dynamic Wireless Power Transfer (DWPT), ovvero la ricarica a induzione per veicoli elettrici, sia l’arma vincente per eliminare l’ansia di autonomia e non solo, perché favorisce la decarbonizzazione e la mobilità sostenibile.

Un sistema innovativo quello del DWPT costituito da bobine posizionate sotto l’asfalto che trasferiscono direttamente energia su cambio, auto e autobus senza alcuna necessità di una sosta. Questi veicoli sono dotati di uno speciale ricevitore che trasferisce l’energia proveniente da un’infrastruttura stradale direttamente al motore elettrico, salvaguardando ed estendendo l’autonomia di un’auto elettrica.

Il progetto “Arena del Futuro” coinvolge Stellantis ed è coordinato da A35 Brebemi

Anne-Lise Richard, Head of Global e-Mobility Business Unit di Stellantis: “Il nostro piano strategico di lungo periodo, Dare Forward 2030, si basa sulla premessa di offrire una ‘libertà di mobilità all’avanguardia’ per tutti e questo progetto rappresenta la quintessenza di dove vogliamo arrivare come azienda. Lavorando con questo straordinario gruppo di partner, abbiamo dimostrato che la tecnologia di ricarica induttiva può alimentare il nostro futuro elettrificato. Questi progetti congiunti sono passi in avanti entusiasmanti nel percorso verso l’allungamento della vita utile della batteria, una minore ansia da autonomia, una maggiore efficienza energetica, una riduzione delle dimensioni delle batterie, prestazioni eccezionali e una riduzione di peso e costi”.

La Fiat Nuova 500 è riuscita a viaggiare a velocità elevate senza alcun dispendio di energia accumulata nella batteria, i flussi provenienti dall’asfalto sono stati indotti direttamente nel motore, un’efficienza questa, paragonabile a quelle delle stazioni di ricarica rapida. Le rilevazioni condotte sul campo hanno anche dimostrato la totale assenza di qualsiasi effetto magnetico su guidatore, passeggeri e pedoni.

In un futuro non molto lontano sarà coinvolto in questo studio anche un esemplare di Maserati Grecale Folgore, il SUV completamente elettrico che debutterà entro il 2025.

Stellantis "Arena del Futuro"

I vantaggi del circuito “Arena del Futuro” consistono nella:

  • riduzione di perdite di potenza nel processo di approvvigionamento di energia;
  • integrazione diretta con le fonti di energia rinnovabile senza alcuna conversione da CC a CA;
  • utilizzo di cavi in alluminio per la distribuzione di corrente, un materiale più facile da reperire rispetto al rame, proposto a un costo sensibilmente inferiore, più leggero e facile da riciclare.

Secondo la rivista Time la ricarica induttiva su strada è una delle 100 invenzioni più importanti del 2021.

Il sistema di trasferimento induttivo dell’energia non richiede l’uso di cavi esterni, il manto stradale resta così sicuro e privo d’imperfezioni al fine di consentire anche un facile passaggio dei pedoni, una tecnologia resa possibile anche grazie alla connessione 5G e a soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che consentono lo scambio d’informazioni tra la piattaforma e il veicolo.

La ricarica a induzione potrà essere utilizzata anche negli aeroporti, aree di parcheggio e porti.

Una novità che ha suscitato un grande interesse a livello mondiale, tante le possibili soluzioni che rappresentano una vera alternativa alla classica induzione statica.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA