Sondaggi politici, tonfo Meloni e terzo polo: volano Pd e M5s

Alessandro Cipolla

14/03/2023

14/09/2023 - 09:12

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L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo Meloni e il duo Renzi-Calenda, bene invece il Pd di Schlein e il Movimento 5 Stelle mentre è stabile Salvini.

Sondaggi politici, tonfo Meloni e terzo polo: volano Pd e M5s

L’ultimo sondaggio politico di Swg, diffuso in data 13 marzo dal Tg La7 di Enrico Mentana, continua a sorridere a Elly Schlein che, da quando è stata eletta nuova segretaria del Partito Democratico, starebbe risollevando i dem nelle intenzioni di voto portandoli a livelli superiori rispetto alle ultime elezioni politiche.

Sondaggio Swg 13 marzo - prima parte Sondaggio Swg 13 marzo - prima parte Fonte Swg

Il Pd inoltre, nonostante il balzo attestato dal sondaggio al Movimento 5 Stelle, sarebbe di nuovo la principale forza politica di opposizione, anche se per tornare ai fasti di un tempo Schlein dovrà recuperare i tanti elettori di sinistra che negli ultimi appuntamenti elettorali hanno preferito non recarsi alle urne.

Restando sempre nell’ambito dell’opposizione, sembrerebbe continuare il momento negativo di Matteo Renzi e Carlo Calenda nonostante la vittoria di Elly Schlein, teoricamente, potrebbe spingere molti elettori moderati del Pd verso i lidi del tandem Azione-Italia Viva.

Sondaggio Swg 13 marzo - seconda parte Sondaggio Swg 13 marzo - seconda parte Fonte Swg

In rialzo per il sondaggio ci sarebbero anche Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa, altre forze politiche che potrebbero soffrire il nuovo corso del Partito Democratico, mentre è indicata in lieve flessione Unione Popolare al pari di Per l’Italia con Paragone.

Sondaggi politici: Meloni in calo

L’ultimo sondaggio politico di Swg in generale vede in calo la maggioranza di centrodestra, probabilmente fiaccata dalle tante polemiche innescate dalla strage di migranti che si è verificata a Cutro.

In particolare salta all’occhio il segno negativo attestato a Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che comunque resterebbe sempre per distacco il primo partito del Paese oltre la soglia psicologica del 30%.

Stabile invece la Lega con Matteo Salvini che, nonostante la ritrovata visibilità data dal doppio ruolo di governo, non sembrerebbe riuscire ancora a risalire la china: alle elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia di inizio aprile in campo ci sarà ancora il fedelissimo Massimiliano Fedriga, ma la lista del Carroccio rischia di essere doppiata da quella di FdI.

Tempi duri anche per Silvio Berlusconi: se il trend fosse quello ipotizzato dal sondaggio, Forza Italia il prossimo anno alle elezioni europee rischierebbe seriamente di non superare la soglia di sbarramento del 4%.

Considerando la percentuale complessiva attestata alle “altre liste”, appare complicato per il possibile listone pensato da Cateno De Luca (Sud Chiama Nord, Lista Moratti, Rinascimento, Pri, Italia dei Valori e altri)) pensare di superare la soglia di sbarramento alle europee.

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