Sondaggi politici: vola la Lega, M5S a picco insieme a Renzi e Berlusconi

Alessandro Cipolla

3 Dicembre 2019 - 08:44

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Il sondaggio politico realizzato da Swg il 2 dicembre evidenzia un balzo della Lega e un ottimo esordio di Azione di Calenda, pesante passo indietro invece per il Movimento 5 Stelle così come Forza Italia e Italia Viva di Renzi.

Sondaggi politici: vola la Lega, M5S a picco insieme a Renzi e Berlusconi

Nel marasma degli ultimi giorni, ci sono due fattori che sembrerebbero aver condizionato il responso del sondaggio politico realizzato, per conto del Tg la7 di Enrico Mentana, dall’istituto Swg in data 2 dicembre.

Il primo è la questione riguardante la riforma del MES, con la Lega che tornerebbe a crescere dopo alcune settimane di flessione cannibalizzando gli altri partiti di centrodestra e indebolendo le forze di governo.

Il secondo fattore è l’esordio nei sondaggi di Azione, il nuovo partito di Carlo Calenda che viene subito attestato oltre il 3% e quindi sopra la soglia di sbarramento, togliendo consensi soprattutto a Matteo Renzi e alla sua Italia Viva alle prese negli ultimi giorni che l’inchiesta riguardante la fondazione Open.

Nel complesso il centrodestra unito, compreso anche Cambiamo! del governatore ligure Giovanni Toti, sarebbe di un soffio sotto l’asticella della maggioranza assoluta ma di certo sicuro vincitore in caso di elezioni con qualsiasi sistema elettorale.

Sondaggi politici: crollo dei 5 Stelle

Non sembrerebbe arrestarsi quella spirale negativa dentro la quale parrebbe essere finito il Movimento 5 Stelle. Da quando i pentastellati sono andati per la prima volta al governo, inizio giugno 2018 all’epoca con il Carroccio, per loro è stato un continuo calo rispetto al 32,6% preso alle elezioni politiche.

Stando a quest’ultimo sondaggio politico di Swg, i 5 Stelle farebbero toccare un nuovo picco negativo con anche il Partito Democratico dato in ribasso: entrambi i principali partiti di governo sembrerebbero pagare non solo la questione del MES, ma anche i continui litigi in seno alla maggioranza in pratica su ogni dossier che finisce sul tavolo dell’esecutivo.

Non sorride neanche Matteo Renzi, con la sua Italia Viva che farebbe registrare un brusco passo indietro ponendosi ben lontano da quella doppia cifra che secondo l’ex premier sarebbe una sorta di minimo sindacale per il suo nuovo partito.

Chi invece si confermerebbe in doppia cifra nonostante il leggero calo è Fratelli d’Italia, ormai stabilmente seconda forza della coalizione di centrodestra visto il nuovo tonfo attribuito a Forza Italia, altro partito in crisi e che in attesa di sapere come Silvio Berlusconi voglia procedere per la sua ristrutturazione vive in una sorta di limbo.

Tornerebbe a crescere invece secondo l’indagine la Lega, che sarebbe quasi ai livelli record delle elezioni europee, con Matteo Salvini che si confermerebbe leader della prima forza politica del Paese con un distacco abissale rispetto a tutti gli altri.

Tra i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento sarebbe ottimo l’esordio di Azione, con il movimento lanciato di recente dall’ex ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda che viene dato oltre l’asticella del 3%.

Sopra la soglia di sbarramento viene attestata anche La Sinistra, che nel sondaggio di Swg viene “pesata” in tandem con gli scissionisti di Articolo 1-MDP, mentre non sembrerebbero al momento riuscire a fare il salto di qualità i Verdi nonostante che la questione ambientale sia uno dei principali temi del momento.

Passo indietro infine per Cambiamo! di Giovanni Toti, con +Europa che viene data stabile ma fortemente ridimensionata rispetto gli ultimi tempi: a questo punto un’alleanza con Calenda potrebbe essere fondamentale per il partito della Bonino.

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