Si possono raccogliere le conchiglie in spiaggia?

Isabella Policarpio

28 Giugno 2021 - 12:58

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Ecco perché raccogliere conchiglie e sabbia dalla spiaggia è illegale, cosa si rischia e quanto costa la multa.

Si possono raccogliere le conchiglie in spiaggia?

Pochi lo sanno, ma non si possono raccogliere le conchiglie in spiaggia. Chi lo fa non solo altera l’ecosistema della costa ma rischia salatissime sanzioni amministrative: nel peggiore dei casi fino a 9.296 euro.

In nessuna spiaggia italiana si possono raccogliere sassi, sabbia e conchiglie e le multe si fanno più salate nelle Regioni con particolari vincoli naturalistici e paesaggistici, in primis in Sardegna.

I trasgressori possono essere fermati dalla autorità di controllo locale, marittima e aeroportuale e questo vale anche per piante e fiori che crescono spontaneamente sulla spiaggia.

Ecco cosa dice la legge, dove vige il divieto e le conseguenze legali.

Raccogliere le conchiglie in spiaggia è illegale

Attenzione turisti: dopo una vacanza o una gita al mare non è possibile portare con sé conchiglie, stelle marine, sassi e sabbia prelevati dalla spiaggia. Lungo le coste italiane vige il divieto assoluto di prelevare, anche in piccole quantità, esseri viventi e non dalla costa, come prevede l’articolo 1162 del Codice della navigazione (“Estrazione abusiva di arena o altri materiali”):

“Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,00 a euro 9.296,00.”

Lo stesso Codice della navigazione stabilisce cosa si intenda per “demanio marittimo” in cui è vietato raccogliere le conchiglie: “lidi, spiagge, porti, rade, lagune, foci di fiumi che sboccano in mare e bacini d’acqua salmastra”; queste aree sono di proprietà dello Stato e nessuno è autorizzato a sottrarre esseri animati e inanimati che possano alterare il paesaggio e l’ecosistema del luogo.

Si possono raccogliere le conchiglie in Sardegna?

La quantità di turisti irrispettosi del mare e delle bellezze naturalistiche della Sardegna ha portato l’amministrazione locale ad essere particolarmente severa nei confronti di chi preleva sassi, conchiglie e sabbia dalle spiagge sarde.

La multa per i trasgressori parte da 500 euro (nella misura minima) e può raggiungere nei casi più gravi i 3.000 euro. Eppure, nonostante le sanzioni salate, si stima che ogni anno quintali di sabbia e conchiglie marine vengano prelevate dalla spiaggia e portate verso “il continente”.

In Sardegna, oltre ai divieti validi su scala nazionale, ogni anno viene approvata un’ordinanza balneare che disciplina le attività sul demanio marittimo: oltre alla raccolta delle conchiglie e dei sassi, non è consentito danneggiare piante e vegetazione, giocare a pallone, portare il cane (tranne nelle spiagge autorizzate), organizzare falò e accamparsi di notte. Esistono poi tutta una serie di restrizioni riguardo al consumo di cibo e bevande, per evitare sporcizia e degrado in mare e sulla sabbia.

Perché non si devono raccogliere le conchiglie

Qual è il motivo di tanto rigore nei confronti di chi raccoglie le conchiglie in spiaggia? La ragione risiede nei danni a lungo termine di questa pratica: senza le conchiglie si rischia di alterare l’habitat marino (creando pericolosi squilibri) riducendo la quantità di organismi che dipendono dai gusci, inoltre prelevando sassi, sabbia e molluschi si favorisce l’erosione delle coste.

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