Scadenze fiscali giugno 2021: gli appuntamenti più importanti del mese, dall’IMU alle imposte sui redditi

Rosaria Imparato

01/06/2021

02/12/2022 - 15:05

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Quali sono le scadenze fiscali più importanti di giugno 2021? Vediamo una panoramica dei principali importanti del mese, dall’IMU alle imposte sui redditi.

Scadenze fiscali giugno 2021: gli appuntamenti più importanti del mese, dall’IMU alle imposte sui redditi

Quali sono le scadenze fiscali più importanti di giugno 2021? Questo è un mese particolarmente impegnativo sia per le partite IVA che per le famiglie, visto che c’è da versare l’acconto IMU, così come il saldo e acconto delle imposte sui redditi.

Tra gli altri appuntamenti periodici c’è l’invio degli elenchi INTRASTAT, e gli adempimenti IVA e contributi INPS.

Il mese di giugno si conclude con la domanda per l’esonero del canone RAI e la pubblicazione degli importi e delle informazioni relativi alle sovvenzioni ricevute nel 2020.

Scadenze fiscali 10 giugno 2021: adempimenti contabili IVA

Giugno si apre con la scadenza del 10 riguardante gli adempimenti contabili dedicata ai soggetti Iva: entro questa data va effettuata la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche relative al 2019 e dei registri contabili relativi al 2019.

La scadenza riguarda le seguenti categorie di contribuenti:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Scadenze fiscali 16 giugno: acconto IMU. Chi paga e chi è esente

Il 16 giugno va segnato in rosso sul calendario per i soggetti passivi IMU, i sono i titolari di diritti di proprietà, altro diritto reale di godimento, il concessionario di aree demaniali e il locatario di immobili in leasing. L’IMU, è bene ricordarlo, non è dovuta sull’abitazione principale, mentre si paga sulle case di lusso, quindi della categoria catastale A1, A8 e A9.

L’esenzione si applica anche alle pertinenze di categoria catastale C2, C6 e C7. Sono considerati immobili assimilati ad abitazione principale e quindi esenti:

  • le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
  • unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica;
  • i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
  • la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli;
  • un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia.

In base alle novità del DL Sostegni, sono esenti dal pagamento della prima rata IMU anche gli immobili posseduti dai soggetti passivi che hanno i requisiti per beneficiare dei contributi a fondo perduto del DL 41/2021, ovvero:

  • ricavi e compensi non superiori a 10 milioni di euro all’anno;
  • perdita di fatturato o corrispettivi di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019.

L’esenzione però si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.

Scadenze fiscali 16 giugno: IVA, IRPEF e contributi INPS

Gli appuntamenti del 16 giugno non sono finiti. È il termine ultimo per versare:

  • l’IVA relativa alla liquidazione del mese di maggio 2021, il codice tributo da utilizzare nel modello F24 è 6031;
  • le ritenute operate nel mese precedente: i sostituti d’imposta dovranno usare il codice tributo 1040 nel modello F24;
  • l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.

Invio elenchi INTRASTAT: scadenza il 25 giugno

Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono effettuare la presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE in via telematica all’Agenzia delle Entrate o delle Dogane.

La scadenza riguarda:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.

Scadenze fiscali 30 giugno 2021: saldo e acconto imposte sui redditi

Giugno si chiude con uno degli appuntamenti più importanti dell’anno: il 30 cade la scadenza per il versamento del saldo e dell’acconto delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposte sostitutive).

Saldo e prima rata di quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi va effettuato, a rate o in un’unica soluzione, entro il 30 giugno 2021. Chi sceglie di pagare entro il 30 luglio si vedrà applicati gli interessi dello 0,40%.

30 giugno 2021: scadenza per esonero canone RAI e comunicazione sovvenzioni ricevute nel 2020

Il 30 giugno 2021 ci sono altri due appuntamenti da tenere a mente:

  • la scadenza per l’invio della domanda di esonero dal canone RAI 2021;
  • la pubblicazione di importi e informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni.

Per tutti i dettagli si può consultare lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.

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