Lipe 2023, comunicazioni Iva trimestrali: scadenze e istruzioni

Redazione Fisco

6 Febbraio 2023 - 16:05

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Vediamo di seguito quali sono scadenze e istruzioni per l’invio delle Lipe (comunicazioni di liquidazione Iva trimestrali) nel 2023.

Lipe 2023, comunicazioni Iva trimestrali: scadenze e istruzioni

Le Lipe (comunicazioni delle liquidazioni Iva periodiche) continueranno a scandire il calendario delle scadenze fiscali del 2023. A essere obbligati a inviare le Lipe sono i soggetti passivi Iva, chiamati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate a cadenza trimestrale i dati contabili riepilogativi delle operazioni effettuate.

Non cambiano le scadenze da rispettare: l’invio deve essere effettuato entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, e il primo appuntamento con le Lipe per il 2023 riguarda i dati relativi alle operazioni effettuate nel quarto trimestre 2022.

La scadenza è fissata alla fine del mese di febbraio e, come di consueto, l’invio potrà essere effettuato trasmettendo il modulo relativo alla comunicazione delle liquidazioni Iva periodiche ovvero mediante la dichiarazione Iva 2023, nel rispetto del termine del 28 febbraio.

Scadenza Lipe 2023 e istruzioni comunicazioni liquidazioni Iva trimestrali

La scadenza per l’invio telematico delle Lipe è fissata all’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.

Come sopra già anticipato, il primo appuntamento da segnare in calendario per il 2023 è relativo alle Lipe del quarto trimestre 2022, da trasmettere entro il 28 febbraio.

Una possibilità che è stata introdotta dal decreto legge n. 34/2019, che modificando quanto previsto dall’articolo 21-bis del decreto legge n. 78/2000, ha previsto la possibilità di unificare l’invio della comunicazione delle liquidazioni Iva periodiche di fine anno e della dichiarazione annuale.

Ai contribuenti che optano per tale opzione è richiesto di anticipare l’invio della dichiarazione Iva al 28 febbraio (rispetto alla scadenza ordinaria del 1° aprile), e i dati delle Lipe dovranno essere indicati nel quadro VP del modello approvato dall’Agenzia delle Entrate.

La scadenza di fine febbraio si affianca poi agli ulteriori quattro appuntamenti da ricordare relativamente alle Lipe 2023.

Ecco, quindi, il calendario completo delle scadenze per l’invio della comunicazione trimestrale delle liquidazioni Iva 2023:

Periodo di riferimentoScadenza invio telematico Lipe 2023
I trimestre (Gennaio - Febbraio e Marzo) 31 maggio 2023
II trimestre (Aprile - Maggio e Giugno) 16 settembre 2023
III trimestre (Luglio - Agosto e Settembre) 30 novembre 2023
IV trimestre (Ottobre - Novembre o Dicembre) 28 febbraio 2024

Lipe precompilate 2023: continua la sperimentazione delle precompilate in bozza

Partita dal mese di luglio dello scorso anno, anche per il 2023 continuerà la sperimentazione della precompilata Iva, le cui regole tecniche sono state definite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento dell’8 luglio 2021.

I documenti messi a disposizione sono i seguenti:

  • bozza dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
  • bozza delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’Iva.
  • bozza della dichiarazione annuale Iva.

Le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva sono rese disponibili dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, ma esclusivamente per i soggetti che integreranno o convalideranno senza modifiche i dati dei registri Iva precompilati.

Si ricorda che, in linea generale, l’accesso alle Lipe precompilate è previsto per i soggetti che effettuano la liquidazione Iva trimestrale. A partire dal 1° gennaio 2022, in via sperimentale, l’Agenzia delle Entrate predisporrà i documenti anche per chi effettua la liquidazione Iva secondo la contabilità per cassa, di cui all’articolo 32-bis del decreto-legge n. 83/2012.

Scadenza Lipe 2023 e istruzioni invio telematico

Passiamo quindi alle “regole operative”.

Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA, occorre preparare un file XML che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:

  • i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione,
  • i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento,
  • i dati dell’eventuale dichiarante.

Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione. Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.

Il file con le comunicazioni trimestrali IVA deve essere firmato digitalmente prima dell’invio telematico.

Per la firma si possono utilizzare tre sistemi alternativi:

  • un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta;
  • il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile;
  • la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

Quando il file è pronto, per trasmetterlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate, è necessario:

  • utilizzare la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • utilizzare uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica;
  • accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.

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