Scadenza acconto Imu 2023: cosa succede a chi paga in ritardo?

Patrizia Del Pidio

16 Giugno 2023 - 15:11

condividi

Se non si paga l’acconto Imu entro il 16 giugno, cosa accade? Si possono ridurre sanzioni e interessi tramite ravvedimento operoso per pagare di meno. Vediamo cosa fare.

Scadenza acconto Imu 2023: cosa succede a chi paga in ritardo?

Oggi 16 giugno 2023 cade la scadenza per il pagamento dell’accontoImu: cosa succede a chi paga in ritardo? L’appuntamento è col versamento della prima rata. Chi non rispetta la scadenza va incontro alle sanzioni per versamento in ritardo.

A dover versare l’Imu sono tutti i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale non di lusso, ma sicuramente, chi per distrazione, chi per altri problemi, non tutti riusciranno ad onorare il pagamento dell’acconto entro il 16 giugno 2023. A questo punto si potrà pagare in ritardo ma versando, oltre alla quota di imposta dovuta, anche la maggiorazione che portano sanzioni e interessi.

Tuttavia, dalla parte del contribuente c’è uno strumento molto utile, quello del ravvedimento operoso.

Scadenza Imu 2023: cosa succede a chi paga in ritardo?

La scadenza dell’ acconto Imu è il 16 giugno 2023. Cosa succede a chi invece non rispetta la scadenza? Due le strade possibili:

  • versare quanto dovuto, approfittando del ravvedimento operoso per diminuire le sanzioni e gli interessi;
  • aspettare che arrivi la richiesta di versamento da parte del Comune. Anche in questo caso si pagano sanzioni e interessi, ma in alcuni casi si può richiedere il pagamento a rate.

Come funziona il ravvedimento operoso per l’Imu? Le regole sono quelle generali, cioè prima si regolarizza la propria posizione (in sintesi, prima si paga quanto dovuto) e maggiore sarà la riduzione della sanzione. Lo schema è il seguente:

TIPO DI RAVVEDIMENTOTERMINE DI PAGAMENTOSANZIONE
Breve Entro 30 giorni 1/10 del minimo
Lungo Dal 31° al 90° giorno 1/9 del minimo
Annuale Dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è commessa la violazione 1/8 del minimo
Oltre l’anno Entro il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo 1/7 del minimo
Oltre i due anni Dopo due anni dall’omissione o dall’errore 1/6 del minimo
Post contestazione Dopo la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate 1/5 del minimo

Per pagare sanzioni ridotte, quindi, conviene effettuare il versamento entro 90 giorni dalla scadenza.

Per quanto riguarda gli interessi, invece, vengono calcolati in base ai giorni trascorsi tra la scadenza della rata dovuta e il giorno in cui viene effettivamente fatto il pagamento.

Scadenza Imu 2023: come pagare in ritardo con sanzioni e interessi

Il pagamento dell’Imu può essere effettuato in tre modi:

  • con modello F24;
  • tramite bollettino postale;
  • online con PagoPA.

Oppure, tramite il proprio intermediario abilitato (commercialista o consulente fiscale). In ogni caso, il modulo di pagamento Imu va compilato con i codici tributo e l’ammontare complessivo da versare. Quindi, non solo l’imposta, ma anche sanzioni e interessi.

È molto importante ricordarsi di barrare anche la casella “ravv. operoso”, e le somme dovute in ogni rigo vanno arrotondate. Una volta fatto il pagamento, il cittadino deve conservare la ricevuta e non è necessaria alcuna comunicazione al Comune.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO