730/2023, quando arriva il rimborso? Ecco chi avrà i soldi a luglio

Patrizia Del Pidio

9 Maggio 2023 - 07:54

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Chi saranno i fortunati che riceveranno il rimborso del 730/2023 già nel mese di luglio? Bisogna ricordare che le tempistiche per l’erogazione variano in base alla trasmissione della dichiarazione.

730/2023, quando arriva il rimborso? Ecco chi avrà i soldi a luglio

Anche se ancora non è stato possibile procedere all’invio della dichiarazione dei redditi, consentita solo a partire dall’11 maggio, molti si stanno già chiedendo quando arrivano i rimborsi Irpef relativi al modello 730/2023. Alcuni fortunati contribuenti potranno ricevere il rimborso, infatti, già a luglio visto che anche per quest’anno è stata confermata la regola generale che vuole che gli stessi varino in base alla presentazione della dichiarazione.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, solitamente procede con i rimborsi dal mese di luglio per i lavoratori dipendenti e dal mese di agosto o settembre per i pensionati. Ma vediamo le tempistiche per ricevere i soldi spettanti.

Le stesse tempistiche si applicano sia che il modello 730 sia stato inviato direttamente dal contribuente, in modalità precompilata, sia che la dichiarazione sia stata trasmessa tramite Caf, professionista abilitato o sostituto d’imposta.

In base a quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate, non ci saranno ritardi nell’erogazione dei rimborsi spettanti per la dichiarazione dei redditi 2023: vediamo chi sono i primi contribuenti a ricevere i soldi, come vengono pagati i rimborsi e il calendario.

Chi ha il rimborso del 730 già a luglio?

Gli unici contribuenti che avranno già a luglio i rimborsi spettanti in base al risultato del modello 730 sono quelli “veloci”, cioè chi ha inviato la dichiarazione entro il 31 maggio. Quest’anno la messa a disposizione della dichiarazione dei redditi precompilata online è stata dal 2 maggio, mentre la modifica e l’invio saranno disponibili a partire dall’11 maggio.

Questo significa che ci saranno circa 20 giorni di tempo per modificare e/o integrare i dati del 730 precompilato e predisporne la trasmissione all’Agenzia delle Entrate.

Rimborsi 730/2023: il calendario dei pagamenti

Gli slot di liquidazione dei rimborsi fiscali sono sei, considerando che la scadenza per inviare il modello 730/2023 è il 2 ottobre, visto che il 30 settembre cade di sabato.

La regola generale è semplice: prima si invia la dichiarazione e prima verrà erogato il rimborso Irpef spettante. Il calendario dei pagamenti dipende da quando Caf e professionisti hanno comunicato il risultato la dichiarazione dei redditi trasmessa:

  • entro il 15 giugno dovranno essere comunicati i risultati finali delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • il 29 giugno, per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
  • il 23 luglio, per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • il 15 settembre, per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • il 30 settembre, per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

Chi invia la dichiarazione nell’ultimo giorno utile, il 2 ottobre, per il rimborso dovrà aspettare il mese di novembre (stesso discorso valido anche per i conguagli a debito).

Come vengono pagati i rimborsi del 730

I dipendenti e i pensionati possono ricevere il rimborso direttamente dal datore di lavoro con la busta paga o dall’ente pensionistico con la pensione. È bene ricordare che il modello 730 può essere utilizzato anche dagli eredi, per i contribuenti deceduti nel periodo compreso tra l’inizio del periodo d’imposta e il termine di presentazione del relativo modello 730.

In caso di presentazione del modello 730 senza sostituto, le somme risultanti a credito dal prospetto di liquidazione sono rimborsate dall’Agenzia delle Entrate.

I rimborsi sono erogati al netto della parte di credito già utilizzata o che si intende utilizzare in compensazione. Questo vuol dire che anche con il modello 730, il contribuente può utilizzare il suo credito per pagare altre imposte dovute. Il credito non utilizzato in compensazione verrà rimborsato dal datore di lavoro, dall’ente pensionistico o dall’Agenzia.

Per velocizzare il rimborso che risulta dal modello 730 il contribuente può comunicare telematicamente all’Agenzia il proprio codice Iban.

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