Reddito di cittadinanza, ultimo mese: a novembre non verrà pagato. Ecco a chi

Teresa Maddonni

12/10/2020

13/04/2021 - 16:17

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Reddito di cittadinanza: quello di ottobre è l’ultimo mese di erogazione per molti beneficiari che a novembre non avranno l’accredito sulla carta RdC. Vediamo a chi non verrà pagato e come rimediare.

Reddito di cittadinanza, ultimo mese: a novembre non verrà pagato. Ecco a chi

Reddito di cittadinanza: ultimo mese perché a novembre non verrà pagato come il decreto n.4/2020 convertito nella legge n.26/2019 che lo ha introdotto prevede.

Ottobre infatti sarà l’ultimo mese di ricarica della carta del reddito di cittadinanza per moltissimi beneficiari. Si tratta nel dettaglio di coloro che hanno fatto domanda del reddito di cittadinanza ad aprile 2019, hanno ricevuto il primo accredito a maggio 2020, e per i quali quindi il mese corrente è il 18esimo e ultimo di erogazione del beneficio.

Tutti questi beneficiari, al pari di coloro ai quali non verrà pagato ottobre, si ritroveranno a novembre senza reddito di cittadinanza. L’ultimo mese è il corrente, ma non per sempre. Vediamo perché.

Reddito di cittadinanza: novembre non verrà pagato

Il reddito di cittadinanza di novembre per qualcuno non verrà pagato quindi ottobre sarà per molti beneficiari l’ultimo mese di erogazione. In realtà non sarà così per sempre dal momento che coloro che riceveranno l’ultimo accredito del reddito di cittadinanza presumibilmente a partire dal 26 di ottobre potranno, a partire dal mese di novembre fare una nuova domanda per il rinnovo.

Scadute le prime 18 mensilità del reddito di cittadinanza infatti i beneficiari possono accedere alle ulteriori 18 attraverso una domanda che segue le medesime regole della prima. Il reddito di cittadinanza, in attesa dell’accoglimento dell’istanza da parte di INPS, non viene così erogato nel mese di novembre.

Per i moltissimi beneficiari ai quali i primi 18 mesi di reddito di cittadinanza è scaduto a settembre, il reddito di cittadinanza non viene parimenti erogato a ottobre, ma possono fare domanda per il rinnovo già dal primo del corrente mese.

Per costoro, proprio essendo la prima volta che la norma viene applicata, INPS ha anche fornito indicazioni in un recente messaggio.

I nuclei familiari ai quali il reddito di cittadinanza scade a ottobre con l’ultimo accredito, novembre non verrà pagato. La successiva ricarica, qualora venisse fatta domanda di rinnovo e la stessa venisse accolta da INPS, dovrebbe essere presente sulla carta del reddito di cittadinanza entro il 15 del mese successivo, quindi entro la metà di dicembre.

Reddito di cittadinanza: domanda di rinnovo a novembre

Se il reddito di cittadinanza scade a ottobre per le prime 18 mensilità la domanda per il rinnovo va fatta nel mese di novembre, fermo restando che novembre non viene pagato.

Per la domanda del reddito di cittadinanza per ulteriori 18 mesi bisogna seguire la stessa procedura della prima richiesta ed è importante che sia presente un ISEE in corso di validità che attesti la presenza di determinati requisiti. Cosa cambia con il rinnovo del reddito di cittadinanza?

Le regole sono sostanzialmente le stesse, ma il beneficiario è tenuto ad accettare la prima proposta di lavoro congrua in qualsiasi parte d’Italia. La carta del reddito di cittadinanza, qualora sia lo stesso componente del nucleo familiare a fare richiesta del reddito di cittadinanza, resta la stessa anche per il rinnovo.

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