Quanto costa all’Europa il ritardo dei vaccini?

Violetta Silvestri

3 Febbraio 2021 - 15:22

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Se il vaccino è l’unica speranza per una ripresa dalla crisi sanitaria ed economica, il suo ritardo nella somministrazione significa perdite elevate: quanto costa all’Europa? Decine di miliardi di euro in termini di ripresa.

Quanto costa all’Europa il ritardo dei vaccini?

Il caos vaccini in Europa potrebbe costare davvero caro.

Anzi, il bilancio dei ritardi nella consegna e somministrazione delle dosi sta già producendo i suoi effetti: i Paesi UE stanno perdendo decine di miliardi di euro in termini di ripresa economica e produttiva.

Il bilancio amaro e allarmante è frutto di valutazioni di esperti e analisi elaborate da Bloomberg. Quando costa il ritardo nella vaccinazione all’Europa? Le stime parlano addirittura di 100 miliardi di euro di mancato rilancio economico.

Il caos dei vaccini nell’UE costa sempre di più: quanti miliardi si perdono?

L’Unione Europea sta affrontando un costo di decine di miliardi di euro per il lancio lento e caotico delle vaccinazioni rispetto a Paesi come il Regno Unito e gli USA.

Le misure restrittive ancora in vigore rappresentano circa 12 miliardi di euro a settimana di perdita di produzione, secondo i calcoli di Bloomberg Economics. L’UE, inoltre, è indietro di settimane rispetto ai suoi pari per quanto riguarda la somministrazione delle iniezioni anti-Covid.

A meno che non riesca a recuperare terreno, la regione europea sarà costretta a mantenere le restrizioni, in attesa di una immunizzazione davvero significativa della popolazione. Un ritardo di 1-2 mesi si tradurrebbe in 50-100 miliardi di euro persi in termini di rilancio economico.

Un colpo davvero duro alla tanto attesa ripresa per il 2021. L’Unione Europea prevede un aumento dell’offerta di vaccini nel secondo trimestre e stima di vaccinare il 70% della popolazione adulta entro l’estate. Questo è un livello che dovrebbe consentire ai Governi di revocare molte delle attuali restrizioni che hanno chiuso negozi, ristoranti e sospeso i viaggi.

Tuttavia, non mancano i risvolti negativi di un intoppo sulla campagna vaccinale che ormai si è materializzato. Allianz SE, per esempio, ha stimato che i Paesi sono indietro di cinque settimane rispetto al raggiungimento di tale obiettivo e che le vaccinazioni debbano avvenire a un ritmo sei volte superiore a quello attuale per recuperare. Il costo di tutto ciò si aggira sui 90 miliardi di euro, tenendo conto degli effetti a catena nel corso dell’anno.

La dinamica economica dei vaccini è chiara e non lascia vie di scampo secondo gli esperti: chi riesce per primo a immunizzare la popolazione verrà ricompensato con forti effetti moltiplicatori positivi, che sovralimenteranno i consumi e l’attività di investimento nella seconda metà del 2021.

I ritardatari nella vaccinazione rimarranno bloccati in modalità di crisi e dovranno affrontare costi notevoli, economici e politici.

I Paesi del Sud, tra cui Spagna e Italia, i più colpiti dalla pandemia, pagheranno un costo maggiore sul piano degli introiti del turismo con vaccini lenti e caotici. Un’apertura anche solo parziale a Pasqua, per esempio, darebbe una boccata di ossigeno vitale a queste economie: ma ce la faranno a vaccinare più persone possibili per aprile?

Cosa aspettarsi in Europa con vaccini in ritardo?

Pfizer, Moderna, AstraZeneca sono al momento le case farmaceutiche con il via libera per i vaccini in UE. Le questioni contratti, produzione, consegne hanno causato un vero caos in Europa, con momenti di tensione e addirittura la minaccia del blocco esportazioni.

Finora, l’UE ha somministrato solo 3 dosi per 100 persone, molto indietro rispetto alle 15 nel Regno Unito e alle 10 negli Stati Uniti, secondo il Bloomberg Vaccine Tracker. Nel frattempo, si stanno diffondendo ceppi più contagiosi del coronavirus, costringendo i Governi a estendere i blocchi.

Guntram Wolff, direttore del think tank Bruegel a Bruxelles, ha messo in guardia:

“Ogni settimana che le restrizioni devono essere estese perché la popolazione non è vaccinata e vulnerabile significa costi economici sostanziali. Questi costi sono molto più alti di quelle delle vaccinazioni stesse.”

Con varianti pericolose in circolo e incertezze sui loro effetti, qualsiasi ostacolo alla più diffusa vaccinazione, unica ancora di salvezza, allontana la ripresa. Questo il messaggio lanciato all’Europa.

Da Bloomberg Economics le previsioni parlano di un Regno Unito in vantaggio rispetto al blocco UE se i problemi nei piani vaccinali persistono.

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