Quanto consuma un Pc acceso e in stand by: i costi per chi lavora in smart working

8 Ottobre 2022 - 00:15

8 Ottobre 2022 - 00:17

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Con il caro energia e l’aumento delle bollette e soprattutto per chi lavora in smart working, può essere utile scoprire quanto consuma un computer acceso o in stand-by.

Quanto consuma un Pc acceso e in stand by: i costi per chi lavora in smart working

Lo smart working, avrà di certo i suoi pregi, ma tra i suoi difetti di certo troviamo il suo peso sulla bolletta dell’energia elettrica.

Se infatti la pandemia ha portato l’attenzione sulla possibilità per i lavoratori di poter svolgere i propri turni di lavoro da casa, per una buona fetta di lavoratori, è anche vero che i costi del computer, che a lavoro sono priorità dell’ufficio, ora divengono una priorità del singolo lavoratore, che a causa dell’aumento delle bollette si trova a dover fare i conti con ricevute ancora più salate.

A causa del caro energia e del conseguente aumento delle bollette di luce e gas, è importante che ogni utente sappia quanto possa costare l’utilizzo del computer, strumento indispensabile per lavorare, studiare e svolgere buona parte delle pratiche burocratiche.

Dal 1° ottobre, infatti, sono giunte le prime stangate sulle bollette della luce, e se si desidera ridurre i consumi, in primis è fondamentale capire quanto “pesa” il consumo energetico del pc sulla fattura dell’elettricità.

Per tale motivo è importante quanto consuma un pc acceso e in stand by, e soprattutto soprattutto se consuma di più un computer fisso o un pc portatile, e qual è la differenza tra i due. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Quanto consuma un Pc fisso acceso e in stand by?

Purtroppo non esiste una risposta univoca su quanto realmente consumi un computer fisso mentre è acceso, questo perché a differenza del portatile il computer fisso è costituito da più apparecchi. Inoltre il consumo varia in base alla forma, modello, componenti e modalità di assemblaggio, motivo per cui non esiste un valore universale.

Ciò che è certo però è che il computer fisso assorbe più energia di quello portatile, soprattutto se adibito per il gaming. Stando a quanto riportato a un recente articolo di prezzoluce.it, i dispositivi di fascia media, in generale, costituiscono un consumo orario di:

  • 70 Watt a riposo;
  • 300 Watt quando è in funzione.

A questi consumi si aggiungono poi quelli derivanti dal monitor che aumentano all’aumentare dei pollici dello schermo. Stando ai calcoli, se il consumo totale del computer fisso durante un’ora è di 0,3 kWh, utilizzare il computer per 8 ore di smart working equivarrà a un consumo di 2,4 kWh. Ora a seconda delle offerte del mercato libero e di quanto indicato dal mercato tutelato. Un computer potrebbe arrivare a costare tra i 120-150 euro annui.

Quanto consuma un Pc portatile acceso?

Tutto cambia con il computer portatile e i costi diminuiscono.

Infatti il pc portatile sarà attaccato alla corrente solo per il tempo necessario per ricaricare la batteria scarica, e per tale motivo, a differenza del computer fisso, costantemente allacciato alla rete elettrica, avrà bisogno di meno energia. Una volta ricaricata la batteria, infatti, il pc portatile può non essere collegato alla presa elettrica

Stando a prezziluce.it in generale, il caricatore ha una potenza massima di 60 W (che corrisponde a 0,06 chilowattora). In realtà anche qui c’è un margine variabile a seconda del computer portatile che si possiede. Stando infatti a salvaconto, ad esmepio i computer portatili possono arrivare a costare fino a 30-90 euro all’anno

Quanto consuma un computer in stand by?

Ciò che invece potrebbe stupire in molti di noi è l’opzione stand by. Se infatti, in molti ipotizzano che questa modalità consumi comunque molta energia, in realtà il consumo è prossimo allo zero, motivo per cui, se si desidera risparmiare, se non si può spegnere il proprio pc durante il lavoro, è bene impostare lo stand by ogni volta che il pc deve rimanere acceso ma inattivo.

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