Quanto consuma il modem Wi-Fi sempre connesso e acceso, i costi in bolletta

Giorgia Bonamoneta

2 Ottobre 2023 - 23:06

condividi

I modem Wi-Fi restano sempre accesi. Spegnerli di notte può far risparmiare sul costo in bolletta? Ecco quanto consuma un modem Wi-Fi.

Quanto consuma il modem Wi-Fi sempre connesso e acceso, i costi in bolletta

Siamo abituati a non spegnere il modem Wi-Fi durante la notte. Per dimenticanza o perché pensiamo non sia utile, è una di quelle azioni che, come spegnere l’interruttore di una presa della corrente o spengere le luci quando non siamo in una stanza, può avere un impatto sulla bolletta. Perché se è vero che il modem Wi-Fi consuma poco, è altrettanto vero che è uno di quei dispositivi che rimangono perennemente accesi, anche quando non c’è un reale motivo.

Si può facilmente intuire qual è il costo giornaliero e quindi annuale di un modem Wi-Fi. Infatti questi dispositivi non consumano molto, circa 10-12 W all’ora, ma in un conteggio annuale può arrivare a spendere anche fino a 50 euro (2023), una media di 15 centesimi al giorno. Tale cifra è solo una media e il costo finale dipende dalle caratteristiche tecniche del modello del modem scelto. Infatti alcuni sono dotati di sistemi di risparmio energetico che fanno consumare di meno e in particolare fanno consumare di meno durante la notte o durante il non utilizzo, cioè quando non sono direttamente collegati i dispositivi che necessitano della connessione Internet.

Ci sono anche altre piccole accortezze per capire quanto consuma un modem Wi-Fi sempre connesso, ma l’aspetto che più ci interessa è sicuramente quello del lasciarlo acceso tutta la notte, cioè 24 ore al giorno. Infatti spegnendo il modem si può arrivare a risparmiare letteralmente la metà del prezzo annuale. Per alcuni poi spengere il modem Wi-Fi durante la notte è un modo per combattere la paura per i danni da esposizione ai campi elettromagnetici generati dal router. Va però detto che non ci sono evidenze scientifiche che dimostrano effetti sanitari avversi all’esposizione di modem casalinghi, che hanno livelli di esposizione molto bassi e ben al di sotto del limite considerato nocivo e imposto non solo a livello regionale, ma anche nazionale e internazionale dell’Unione Europea.

Quanto consuma un modem Wi-Fi: il costo in bolletta di giorno e di notte

Nell’introduzione abbiamo inserito un costo medio del consumo annuale del modem Wi-Fi. Recentemente il costo dell’energia, visto l’aumento delle bollette, porta il consumo del modem Wi-Fi intorno ai 50 euro l’anno. In particolare se si tratta di un modem Wi-Fi per la fibra, quindi pensato per l’alta velocità della connessione Internet. In questo caso infatti si consuma di più e si spende di più.

Anche se il modem di nuova generazione consumano meno, tra gli 8-10 watt all’ora, tra l’aumento della tariffa elettrica e il maggior consumo di energia che richiede la fibra, il costo si aggira tranquillamente intorno ai 50 euro annui. Questo dato va preso in riferimento a un dispositivo perennemente acceso, 24 ore su 24.

Durante la notte il traffico diminuisce, se non si sta utilizzando internet in genere si consuma e si spende meno. Un metodo per spendere meno in bolletta è quello di spegnere il dispositivo durante la notte, ovvero quando non viene utilizzato. In alcuni casi, dove disponibile, è bene sfruttare la “modalità risparmio energetico” che permette di far lavorare il modem Wi-Fi tutto il giorno con un minor consumo energetico. Il costo in bolletta (su valore annuo) si aggira così intorno ai 25-30 euro.

Conviene spegnere il modem di notte sia per risparmiare in bolletta, sia per aumentare la vita del dispositivo.

Tenere il modem Wi-Fi acceso di notte è rischioso per la salute?

Una paura piuttosto diffusa è quella che vede come protagonista il modem Wi-Fi. Infatti si crede che il router abbia effetti negativi sulla salute nel medio-lungo periodo. In realtà è bene dire fin da subito che non ci sono prove scientifiche di conseguenze negative a esposizioni di onde elettromagnetiche emesse dai modem Wi-Fi o dai dispositivi come smartphone o tablet.

Infatti questi dispositivi si trovano tutti ben al di sotto del criterio massimo stabilito dall’Unione Europea per il controllo delle emissioni di onde elettromagnetiche. Non solo ci sono regolamenti regionali che stabiliscono un limite, ma anche nazionali e internazionali dell’Unione Europea.

I consigli che l’Istituto superiore di sanità e l’OMS danno in merito ai dispositivi elettronici sono quello di stare il meno possibile con il dispositivo attaccato fisicamente all’orecchio e quello di far utilizzare poco il cellulare ai bambini. Neanche dormire con accanto il proprio cellulare è rischioso, di conseguenza lasciare il modem acceso di notte non crea problemi, ma fa solo spendere di più.

Iscriviti a Money.it