Primarie Pd 2023, la guida: data, orari, regolamento e sondaggi

Alessandro Cipolla

24/02/2023

24/02/2023 - 15:21

condividi

La guida alle primarie Pd 2023: la data, gli orari, il regolamento e cosa dicono i sondaggi in vista della sfida per la segreteria dei dem.

Primarie Pd 2023, la guida: data, orari, regolamento e sondaggi

Tutto pronto per le primarie Pd 2023, con i gazebo che in tutta Italia - ma anche all’estero (qui potete trovare tutti i seggi e tutte le informazioni sul voto) - saranno operativi per tutta la giornata di domenica 26 febbraio dalle dalle ore 08:00 fino alle ore 20:00.

Dopo il voto riservato ai circoli, primo step di queste primarie Pd 2023, sono stati il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, fino a poco tempo fa sua vice in Regione e ora deputata, a essere stati i più votati conquistando così il diritto a prendere parte al testa a testa finale per la segreteria.

Stefano Bonaccini nel dettaglio è risultato essere il più votato nel voto dei circoli con il 52,9% delle preferenze, seguito da Elly Schlein al 34,9% e più staccati gli altri due candidati Gianni Cuperlo e Paola De Micheli.

Vediamo allora tutte le date di queste primarie 2023 del Partito Democratico, dando uno sguardo anche al regolamento del voto, a chi sono i candidati in campo e a cosa dicono i sondaggi finora realizzati.

PRIMARIE PD 2023: LA GUIDA

Primarie Pd: date e orari

Le primarie del Partito Democratico si terranno in data domenica 26 febbraio 2023. Inizialmente era il 19 febbraio il giorno prescelto, ma alla fine si è optato per lo slittamento di una settimana vista la vicinanza con le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio.

Per quanto riguarda gli orari, si voterà dalle ore 08:00 fino alle ore 20:00.

Nel frattempo prima c’è stato il momento del tesseramento mentre, una volta presentate le candidature entro il 27 gennaio, il primo step è stato poi la discussione delle piattaforme politico-programmatiche.

Tra il 3 e il 12 febbraio si è tenuto il voto nei circoli dove hanno potuto partecipare soltanto i tesserati, con Lombardia e Lazio che hanno votato il 19 febbraio.

Ora che sono stati delineati i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti tra gli iscritti nella prima fase, le primarie si svolgeranno il 26 febbraio, con i delegati che poi proclameranno il nuovo segretario del Partito Democratico durante il Congresso conclusivo.

Il regolamento

Ricalcando il sistema americano, le primarie del Pd non servono per eleggere direttamente il segretario ma i delegati che, entro dieci giorni, si riuniscono poi come da regolamento nel corso dell’assemblea nazionale.

Saranno poi i delegati, nominati in maniera proporzionale dalle liste dei vari candidati in base ai voti presi da questi, a eleggere durante l’assemblea il nuovo segretario.

Il primo voto, quello dove saranno scelti i due sfidanti per la segreteria, è stato riservato ai soli iscritti, mentre il 26 febbraio si terranno le primarie aperte a tutti dove dovrebbero poter votare anche i sedicenni.

Dopo vibranti polemiche, è stato trovato un accordo per il voto online: tramite Spid e previa una pre-registrazione, lo potranno esercitare chi vive all’estero, studenti fuori sede, gli anziani, i disabili e chi abita in zone troppo impervie.


Domenica 26 febbraio dalle ore 8 alle ore 20 si voterà in 5.404 seggi-gazebo dislocati in tutta Italia; tutti potranno votare se muniti di un documento d’identità, la tessera elettorale e 2 euro di contributo per le primarie.

I candidati

Sono quattro le candidature ufficiali pervenute in vista del delle primarie del Pd:

  • Stefano Bonaccini
  • Paola De Micheli
  • Elly Schlein
  • Gianni Cuperlo

La prima ad annunciare la sua corsa è stata l’ex ministro Paola De Micheli. “Voglio puntare sui militanti - ha dichiarato l’ex ministro annunciando la sua disponibilità - Troppo spesso dimenticati, quando non umiliati, e sulla definizione della nostra identità”.

Altra presenza ufficiale è quella di Stefano Bonaccini, con il presidente di Regione dell’Emilia-Romagna che avrà come sfidante la sua ex vice Elly Schlein che ha appena annunciato la scesa in campo.

All’ultimo si è aggiunto anche Gianni Cuperlo, già sfidante di Matteo Renzi alle primarie, mentre ha annunciato la sua presenza anche l’ex banchiere Antonio Guizzetti che però avrebbe dovuo raccogliere entro il 27 gennaio 4.000 firme per essere della partita.

I sondaggi

Sono tanti i sondaggi fino a questo momento realizzati in merito alle primarie del Pd.

Sondaggio 22 febbraio

L’ultimo sondaggio in vista delle primarie Pd 2023 è quello realizzato da Izi.

Sondaggio primarie Pd Sondaggio primarie Pd Fonte Izi

Come si può vedere Bonaccini avrebbe un buon margine di vantaggio su Schlein, anche se la partita può dirsi aperta visto che sarebbero molti gli elettori indecisi su chi scegliere tra i due candidati.

Sondaggio 19 febbraio

Il sondaggio di Intwig ha preso in considerazione il testa a testa tra Bonaccini e Schlein.

Bonaccini con il 61% avrebbe un buon margine di vantaggio su Schlein, con il presidente dell’Emilia-Romagna che viene percepito come più in grado di garantire l’unità del partito e di portarlo alla vittoria alle prossime elezioni.

Sondaggio 6 febbraio

Con le urne dei circoli aperte, Swg per il Tg La7 ha diramato un sondaggio che vedrebbe in testa Bonaccini: il presidente dell’Emilia-Romagna avrebbe dieci punti di vantaggio rispetto a Elly Schlein.

Sondaggio 25 gennaio

Altro sondaggio in vista delle primarie del Pd è stato realizzato da Index Research per Porta a Porta.

  • Stefano Bonaccini - 54,0%
  • Elly Schlein - 18,1%
  • Gianni Cuperlo - 7,8%
  • Paola De Micheli - 6,3%
  • Sarei indeciso - 13,8%

Lo scenario più probabile è quello di un testa a testa finale tra Bonaccini e Schlein, con il presidente della Regione Emilia Romagna che sarebbe il grande favorito.

Sondaggio 23 gennaio

In precedenza c’è stato il sondaggio di Emg per la trasmissione Agorà, con Schlein staccata di venti punti da Bonaccini e tutti gli altri molto più distanti.

Sondaggio Emg primarie Pd 23 gennaio Sondaggio Emg primarie Pd 23 gennaio Fonte Agorà
Sondaggio 19 gennaio

Un altro sondaggio è stato realizzato da Winpoll, con Bonaccini e Schlein che sarebbero nettamente staccati rispetto a Cuperlo e De Micheli.

Sondaggio primarie Pd 19 gennaio Sondaggio primarie Pd 19 gennaio Fonte Winpoll

Nel testa a testa finale, sempre secondo Winpoll Bonaccini sarebbe in testa con il 51,5%, con Schlein molto vicina al 48,5%: la partita delle primarie sembrerebbe essere tutta da decidere.

Sondaggio 16 dicembre

Situazione sostanzialmente aperta per il sondaggio di Izi realizzato per La Repubblica.

  • Bonaccini: 41%
  • Schlein: 30%
  • De Micheli: 14%
  • Altri: 15%

Se così stessero le cose, i voti intercettati da De Micheli nella fase riservata ai circoli potrebbero poi rivelarsi fondamentali durante il voto nei gazebo.

Sondaggio 15 dicembre

Per il sondaggio di Bidimedia invece la situazione sarebbe molto più chiara, con Bonaccini in netto vantaggio rispetto a Schlein.

  • Bonaccini: 57%
  • Schlein: 39%
  • De Micheli: 2%
  • Ricci: 2%
  • Non so: 20% di chi si dichiara interessato (8% dell’elettorato)

L’indagine poi prende in considerazione anche Ricci che ha annunciato il suo appoggio a Bonaccini.

Sondaggio 12 dicembre

In data 12 dicembre il Tg La7 ha diffuso un sondaggio in merito alle primarie del Pd, il primo dopo che è stata ufficializzata la candidatura di Schlein oltre a quella di Bonaccini e De Micheli.

Stefano Bonaccini così avrebbe una maggiore presa rispetto a Elly Schlein, ma la sua ex vicepresidente non sarebbe particolarmente lontana specie considerando i soli elettori del Pd.

Sondaggio Swg primarie Pd Sondaggio Swg primarie Pd Fonte Tg La7
Sondaggio novembre

Un altro sondaggio è stato realizzato da Emg e diffuso da Cartabianca a fine novembre: Bonaccini avrebbe un buon margine di vantaggio su Schlein e Nardella, ma nel testa a testa la partita potrebbe essere aperta.

Sondaggio ottobre

Stando a un sondaggio realizzato a inizio ottobre da Euromedia Reasearch per Porta a Porta, i due candidati più gettonati al momento sarebbero Stefano Bonaccini ed Elly Schelin, rispettivamente presidente e vicepresidente della Regione.

Sondaggio Euromedia primarie Pd Sondaggio Euromedia primarie Pd Fonte Porta a Porta

Come si può vedere dal sondaggio, Stefan Bonaccini con il 16,9% sarebbe il prossimo segretario del Pd preferito stando all’elettorato complessivo del centrosinistra, con a seguire poi Elly Schlein con il 12,0% e Francesco Boccia con il 6,4%.

Il sondaggio però ha preso in considerazione anche solo il campo degli elettori del Partito Democratico: tra di loro sarebbe Schelin la preferita con il 26,1%, con Bonaccini più indietro al 22,9%.

In data 6 ottobre invece Demos ha realizzato un altro sondaggio per Repubblica.

  • Stefano Bonaccini - 26%
  • Elly Schlein - 9%
  • Pier Luigi Bersani - 4%
  • Paola De Micheli - 3%
  • Giuseppe Conte - 3%
  • Enrico Letta - 3%
  • Carlo Calenda - 2%
  • altro - 8%
  • non sa / non risponde - 42%

Stefano Bonaccini così sarebbe in netto vantaggio rispetto a tutti gli altri possibili candidati, anche se quasi la metà degli intervistati non ha dato alcuna risposta.

Iscriviti a Money.it