Il petrolio è crollato sotto i $20. L’accaduto

C. G.

30/03/2020

30/03/2020 - 09:52

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Il prezzo del petrolio è crollato (momentaneamente) sotto i $20. Nuova giornata drammatica per le quotazioni

Il petrolio è crollato sotto i $20. L’accaduto

Il prezzo del petrolio ha iniziato la nuova settimana mettendo a segno pessime performance.

La quotazione del WTI si è persino riportata sotto i $20 al barile. Uno sviluppo, questo, che seppur momentaneo ha lasciato gli osservatori senza fiato.

Nelle ultime settimane il prezzo del petrolio ha oscillato vistosamente in balia del coronavirus. Oggi, mentre i mercati finanziari sono tornati a pesare l’impatto economico della questione, anche le quotazioni hanno reagito alle ultime considerazioni sulla pandemia.

Prezzo del petrolio: perché sta affondando?

La quotazione del WTI e quella del Brent hanno iniziato negativamente la prima seduta della nuova settimana, in perfetta armonia con quanto accaduto sul resto dei mercati azionari.

Il nuovo affondo del prezzo del petrolio ha trovato come sempre ragion d’essere nel peggioramento della situazione globale legata al coronavirus e alle ultime notizie sul fronte Russia-Arabia Saudita.

I mercati del greggio hanno subito un doppio shock. Da un lato infatti ci sono state le preoccupazioni legate al crollo della domanda, mentre dall’altro gli investitori sono stati messi con le spalle al muro dalla guerra dei prezzi iniziata da Mosca e Riad, due grandi produttori che hanno minacciato di incrementare l’output al loro massimo potenziale.

L’impossibilità di trovare un nuovo accordo OPEC+ non ha certamente aiutato il prezzo del petrolio. Domani scadrà l’intesa attualmente in vigore ed è probabile che senza una nuova linea comune i produttori torneranno a pompare greggio sul mercato massimizzando le proprie quote.

Dall’inizio dell’anno ad oggi la quotazione del WTI e quella del Brent sono letteralmente crollate e hanno lasciato sul campo perdite a doppia cifra percentuale riportandosi poco sopra i $20 al barile. Oggi, però, anche quest’ultima linea di supporto è stata abbattuta e il texano ha toccato minimi di $19,9 circa, per poi riportarsi velocemente sopra i $20,7 (comunque in calo di oltre il 3%).

Al momento in cui si scrive, invece, il prezzo del petrolio del Mare del Nord sta scambiando poco sotto i $27, sempre in forte flessione.

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