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Consolidamento debiti: cos’è, come funziona il prestito e quando conviene

Claudia Cervi

9 Aprile 2024 - 14:16

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Una soluzione pensata per chi ha troppi debiti e vuole unirli in una sola rata pagando un importo mensile inferiore. Caratteristiche e funzionamento del consolidamento debiti.

Consolidamento debiti: cos’è, come funziona il prestito e quando conviene

Il consolidamento debiti rappresenta una soluzione finanziaria efficace per riorganizzare gli obblighi di pagamento esistenti e alleggerire il carico finanziario.

Attraverso questa pratica, chi si trova a dover fronteggiare numerosi prestiti può consolidare tutti questi debiti in un’unica rata mensile, semplificando notevolmente la gestione finanziaria.

In questo articolo, esploreremo cos’è e come funziona il consolidamento debiti, illustreremo i vantaggi per famiglie e imprese e forniremo una guida dettagliata su come richiederlo, offrendo così un valido supporto per affrontare le sfide finanziarie legate all’accumulo di debiti.

Cos’è il consolidamento debiti?

Il consolidamento debiti rappresenta un importante strumento finanziario che consente di aggregare tutti i debiti esistenti in un’unica soluzione mensile, semplificando così la gestione delle finanze personali. Questa operazione può essere effettuata esclusivamente tramite istituti finanziari autorizzati, che garantiscono la piena conformità alle normative vigenti e la massima trasparenza nel piano finanziario concordato con il debitore.

Grazie al consolidamento debiti, il nuovo prestito offrirà un tasso di interesse fisso e una singola rata mensile più adatto alla situazione finanziaria individuale, con l’obiettivo di evitare rischi di sovraindebitamento e garantire una gestione più efficace delle finanze personali.

Recentemente, si è osservato un significativo aumento delle richieste di consolidamento debiti presso le istituzioni bancarie. Nel 2023, ad esempio, in Italia le domande di prestiti hanno registrato un incremento del 2,1% rispetto all’anno precedente, con un importo medio di 8.488 euro, secondo i dati forniti dal barometro Crif. Questo aumento è stato trainato principalmente dalle richieste di finanziamenti per spese personali, che hanno registrato un aumento del 20,4%, mentre si è registrata una diminuzione per i prestiti finalizzati, come quelli per l’acquisto di beni durevoli come auto o elettrodomestici (-9%).

In molti casi, tali prestiti si aggiungono ai mutui ipotecari, i quali spesso comportano un debito di importo considerevole.

Nonostante il contesto economico caratterizzato da una certa instabilità, con l’aumento dei tassi di interesse, l’inflazione e le tensioni geopolitiche, le famiglie italiane continuano a rivolgersi alle istituzioni finanziarie per sostenere i propri consumi e migliorare la gestione dei propri debiti.

Consolidamento debiti: come funziona e tipologie disponibili

La procedura di consolidamento debiti si presenta come un processo semplice e accessibile, progettato per unire prestiti e finanziamenti esistenti in un’unica soluzione finanziaria. Questo consente di distribuire gli importi debitori su un periodo più esteso, in modo da avere una rata mensile più bassa.

Per comprendere appieno il funzionamento del consolidamento debiti, è essenziale esaminare i passaggi chiave:
Presentazione della domanda: la richiesta di consolidamento debiti dovrà essere accompagnata da tutta la documentazione puntuale delle posizioni debitorie, ottenute da tutte le banche o istituti finanziari che hanno erogato ciascun prestito.
Analisi affidabilità creditizia: una volta presentata la domanda, l’ente concessionario valuta l’affidabilità creditizia ossia diversi parametri relativi alla situazione patrimoniale e alla solidità finanziaria del richiedente, riservandosi naturalmente la decisione di approvarla o di respingerla.
Assicurazione sul nuovo prestito: il consolidamento del prestito può essere accompagnato da un’assicurazione opzionale personalizzabile, che garantisce al richiedente una sicurezza finanziaria sul prestito ottenuto e una copertura da eventi negativi come la perdita del lavoro, la morte di un coniuge o la disabilità.
Simulatore di calcolo del prestito per consolidamento: per verificare la possibilità di accedere a questa modalità di estinzione del finanziamento è possibile utilizzare un simulatore di calcolo del prestito per consolidamento.

Il consolidamento debiti rappresenta una forma di “finanziamento centralizzato” accessibile sia per le persone giuridiche, come società e associazioni, che per le persone fisiche. In teoria, è disponibile per tutte le categorie di lavoratori con un reddito sufficiente a sostenere il piano di rimborso concordato per risolvere i debiti accumulati.

Con questo tipo di prestito, è possibile ottenere:

  • importi fino a 80.000 euro, senza la necessità di fornire una motivazione specifica per la richiesta del prestito;
  • prolungare il periodo di rimborso fino a 120 mesi.
    Questo offre un duplice vantaggio: le rate mensili saranno inferiori rispetto alle rate attuali, consentendo di gestire meglio il bilancio finanziario, e il TAEG sarà più competitivo, garantendo un costo complessivo del finanziamento più conveniente.

Quando conviene il prestito per consolidamento debiti: tutti i vantaggi

Il consolidamento dei debiti offre numerosi vantaggi che rendono questa soluzione finanziaria estremamente conveniente e vantaggiosa per coloro che desiderano gestire in modo più efficace la propria situazione finanziaria.

Prevedibilità dei pagamenti: raggruppare i propri debiti in un’unica soluzione finanziaria consente di conoscere fin da subito i costi fissi mensili e la data di addebito dell’unica rata. Questo rende i pagamenti mensili più prevedibili, migliorando la gestione finanziaria e evitando il rischio di sovraindebitamento.

Rata mensile più bassa: il consolidamento debiti generalmente consente di ottenere una rata mensile più bassa rispetto alla somma dei prestiti precedenti. Allungando il periodo di rimborso, le rate del nuovo prestito possono diminuire fino al 60%. Per essere conveniente, il consolidamento dei debiti dovrebbe coinvolgere almeno due prestiti, riducendo così l’importo totale della rata. Tuttavia, la convenienza aumenta significativamente con tre o più prestiti da gestire con diversi istituti finanziari.

Gestione finanziaria più semplice: trasformare diversi debiti a breve scadenza in un unico debito a lungo termine con una rata più bassa semplifica notevolmente la gestione finanziaria. Inoltre, avere una scadenza unica risulta più facile da gestire, riducendo lo stress e migliorando il controllo sulle finanze personali.

Possibilità di rinegoziare il debito: il consolidamento debiti offre la possibilità di rinegoziare il debito a condizioni più vantaggiose, consentendo al debitore di ottenere tariffe migliori e condizioni di rimborso più favorevoli.

Maggiore liquidità: consolidare i propri debiti consente di ottenere una maggiore liquidità, fornendo una risorsa aggiuntiva per soddisfare altre esigenze finanziarie.

Riduzione della pressione psicologica: pagare un’unica rata più bassa porta a una minor pressione psicologica rispetto a dover affrontare scadenze multiple, contribuendo a migliorare il benessere emotivo e la tranquillità finanziaria.

Inoltre, il consolidamento dei debiti può essere una valida soluzione anche per coloro considerati cattivi pagatori. Infatti, questa operazione può contribuire a risolvere problemi di credito precedenti, offrendo una nuova opportunità di ottenere finanziamenti futuri.

Consolidamento debiti: requisiti necessari e documenti richiesti

Il consolidamento debiti, introdotto dal Decreto Legge n. 212/2011, rappresenta un’opzione finanziaria che richiede specifici requisiti e documentazione per essere accettato dalla banca o dall’istituto finanziario presso cui ci si rivolge. Questa tipologia di prestito può essere tanto vantaggiosa quanto complessa, specialmente in situazioni debitorie critiche, poiché la banca valuterà l’affidabilità creditizia prima di concedere il finanziamento.

I requisiti generalmente richiesti includono:

  • Un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.
  • Condizioni economiche e professionali stabili, come un’anzianità lavorativa non inferiore a 1-2 anni, un contratto a tempo indeterminato o un reddito dimostrabile per lavoratori autonomi, oppure il possesso di una pensione.
  • Assenza di pignoramenti o protesti.

Inoltre, sarà necessario presentare una documentazione specifica, tra cui:

  • Un elenco dei finanziamenti precedenti per i quali si richiede il consolidamento debiti, con i dettagli dei creditori e delle somme ancora dovute.
  • I conteggi estintivi che indicano le somme necessarie per estinguere i debiti con i precedenti istituti di credito.
  • Le dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni.
  • Un’attestazione sulla fattibilità del piano di consolidamento e un elenco delle spese correnti che garantiscono il sostentamento del richiedente e della sua famiglia, accompagnato dal certificato dello stato di famiglia.
  • Per gli imprenditori, saranno richieste le scritture contabili degli ultimi tre esercizi o gli estratti conto bancari.

Secondo quanto indicato nel Decreto Legge, potrebbero verificarsi situazioni in cui i beni o i redditi del debitore non sono sufficienti a garantire la fattibilità del piano di ristrutturazione dei debiti. In questi casi, la proposta deve essere sottoscritta da uno o più terzi che possano garantire redditi o beni sufficienti per l’attuabilità dell’accordo. In sintesi, sarà necessario coinvolgere terze parti che agiscano come garanti del prestito richiesto.

Come richiedere un prestito per consolidamento debiti

Quando si decide di consolidare i propri debiti, è sempre opportuno analizzare le proposte di diversi istituti di credito, al fine di trovare le condizioni più vantaggiose. Non basta limitarsi a individuare la proposta con la rata mensile più bassa, ma sono diverse le variabili da considerare prima di procedere alla sottoscrizione di un contratto finanziario.

Due degli elementi più importanti da considerare sono il TAN e il TAEG:

  • Il TAN (tasso annuo nominale) rappresenta il tasso di interesse applicato annualmente sul capitale erogato e offre un’indicazione chiara della percentuale di interesse che sarà applicata al prestito;
  • Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) definisce il costo complessivo del finanziamento, includendo non solo il tasso di interesse, ma anche tutte le spese accessorie come quelle di istruttoria, le spese periodiche di incasso della rata e le eventuali assicurazioni obbligatorie. Questo parametro consente di confrontare in modo rapido e diretto la convenienza di un prestito rispetto ad un altro, offrendo una visione completa e trasparente delle spese coinvolte. Inoltre, è importante notare che a parità di durata del prestito, il TAEG tende a diminuire all’aumentare dell’importo del prestito, mentre a parità di ammontare finanziato, il TAEG si riduce all’aumentare della durata del prestito.

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Il processo di erogazione del prestito online assicura trasparenza ed efficacia, poiché il flusso del finanziamento avviene direttamente tra investitori e richiedenti.

Seguendo alcuni semplici passaggi online, è possibile ottenere un prestito personale in sole 24 ore:

  1. Compilare il modulo online con le informazioni richieste.
  2. Essere contattati da un consulente Younited Credit, il quale fornirà supporto nella preparazione della documentazione necessaria per la richiesta.
  3. Ricevere l’accredito dei fondi sul proprio conto corrente entro pochi giorni dall’approvazione finale.
    Per ulteriori informazioni e per richiedere un prestito, è possibile visitare il sito ufficiale di Younited Credit, dove è disponibile un’ampia gamma di servizi e un’assistenza clienti qualificata.

In collaborazione con Younited Credit

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