Ponte sullo Stretto di Messina: progetto, tempi e lunghezza. Quando inizieranno i lavori?

Alessandro Cipolla

16/10/2023

16/10/2023 - 15:31

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Ponte sullo Stretto di Messina: il progetto aggiornato del consorzio Eurolink, i tempi di realizzazione e la lunghezza dell’opera fortemente voluta da Matteo Salvini e che potrebbe essere intitolata a Silvio Berlusconi.

Ponte sullo Stretto di Messina: progetto, tempi e lunghezza. Quando inizieranno i lavori?

Ponte sullo Stretto di Messina, questa volta il governo fa sul serio. Il Consiglio dei ministri ha approvato salvo intese il decreto legge recante “disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente”. Nel dettaglio si tratta di sette articoli che, come riportato dall’Ansa, vanno “dall’assetto societario e la governance alle disposizioni finali”.

Il governo Meloni così ha messo nero su bianco quello che sarà il nuovo assetto della Stretto di Messina Spa, la concessionaria nata nel 1981 e ora rispolverata dal centrodestra dopo essere stata messa in liquidazione dal secondo esecutivo Conte.

Alla società Stretto di Messina Spa - si legge nel testo - partecipano Rfi, Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il ministero dell’Economia, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il ministero delle Infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa”.

Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina così finisce sostanzialmente nelle mani di Matteo Salvini, con il Mit che potrà nominare il commissario straordinario dell’opera e, insieme a Palazzo Tesoro, due dei cinque membri del Consiglio d’amministrazione ovvero il presidente e l’amministratore delegato, con le restanti poltrone che saranno designate dalla Regione Sicilia, dalla Regione Calabria e da Rfi-Anas.

In data 30 settembre, il consorzio Eurolink guidato dal Gruppo Webuild ha consegnato la documentazione di aggiornamento del progetto definitivo alla società Stretto di Messina, descritto come “il culmine di anni di lavoro coordinato di centinaia di ingegneri, tecnici, professori universitari e ricercatori”.

Il 16 ottobre 2023 il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di Bilancio 2024 dove, stando alle parole di Matteo Salvini, “c’è l’intera copertura per 12 miliardi, ora avremo interlocuzioni con la Bei, però si parte”.

Vediamo allora qual è il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, la lunghezza dell’opera e quali sono i tempi stimati per l’avvio dei lavori secondo il ministro Salvini. Per quanto riguardi i costi invece vi rimandiamo al nostro approfondimento che può essere letto tramite il box qui in basso.

Ponte sullo Stretto di Messina: i tempi di realizzazione

In Italia di un ponte sullo Stretto di Messina se ne parla da oltre un secolo e mezzo. I primi progetti infatti risalgono alla seconda metà dell’ottocento, ma una accelerazione è avvenuta solo nel 1981 con la costituzione della concessionaria Stretto di Messina Spa.

Come sia andata a finire lo sappiamo bene: nessun progetto mai ha visto la luce nonostante già sia costato alle tasche dei contribuenti la bellezza di 1,2 miliardi stando a una stima fatta dal Corriere della Sera.

Adesso però il nuovo governo sembrerebbe avere le idee chiare su come procedere, tanto da indicare nella bozza del decreto legge anche una data con “la previsione che il progetto esecutivo è approvato entro il 31 luglio 2024”.

Sarà l’opera più ecocompatibile e green al mondo - ha dichiarato Matteo Salvini al momento del varo del decreto a inizio marzo intervenendo sulle frequenze di Rtl -. L’obiettivo è partire con i lavori entro due anni e poi completarlo entro cinque-sei anni”.

A settembre 2023 il ministro si è mostrato più che fiducioso “il cronoprogramma sta seguendo tutte le tappe previste, quindi l’impegno di aprire i cantieri sulle due sponde entro l’estate 2024, è un impegno che in questo momento siamo assolutamente in grado di mantenere”.

Ora che Eurolink ha presentato la documentazione di aggiornamento del progetto definitivo alla società Stretto di Messina, serviranno le valutazioni positive in merito all’impatto ambientale e poi quello generale sull’intero progetto esecutivo.

Oltre alla burocrazia il Ponte ha anche il problema dei finanziamenti: per aprire i cantieri nell’estate 2024 sono state inserite nella legge di Bilancio le coperture pari a 12 miliardi, anche se spalmate nell’orizzonte temporale dei primi tre anni le prime tre quote a salire.

Il progetto e la lunghezza del ponte

Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina nasce dalla volontà - e dalla necessità - di creare un attraversamento stradale e ferroviario stabile che possa unire la Sicilia con la Calabria e il resto dell’Italia e dell’Europa.

Il progetto iniziale partorito durante il secondo governo Berlusconi prevedeva una sola campata da 3,3 chilometri, ma poi una commissione di studio l’ha giudicato non sicuro a causa del fondale a “V” di quel tratto di mare tra Sicilia e Calabria, senza contare che si tratta di una zona altamente sismica e caratterizzata da forti venti.

All’epoca l’appalto è stato vinto dal consorzio Eurolink, ora in causa con lo Stato dopo la messa in liquidazione della Stretto di Messina Spa ma che potrebbe rinunciare al risarcimento se gli venisse assegnato il nuovo progetto.

Eurolink adesso ha presentato gli aggiornamenti al progetto, vediamo allora come sarà il ponte sullo Stretto di Messina stando a quanto riportato dalla nota ufficiale diramata dal consorzio.

“L’opera è destinata a diventare il ponte sospeso più lungo al mondo, con una campata complessiva di circa 3.660 metri e una luce centrale sospesa di 3.300 metri. La sua piattaforma, tecnicamente chiamata impalcato, avrà una larghezza totale di circa 60 metri, e le due torri collocate a terra, che andranno a reggere l’intera struttura, raggiungeranno un’altezza di 399 metri. La struttura accoglierà due carreggiate stradali con tre corsie per direzione (due di marcia e una di emergenza) e una linea ferroviaria a doppio binario, consentendo un flusso di 6.000 veicoli all’ora e fino a 200 treni al giorno, rivoluzionando la mobilità dell’area e dell’intero Sud Italia.”

Come dichiarato da Antonio Tajani, il ponte sullo Stretto di Messina potrebbe essere intitolato a Silvio Berlusconi, l’ex premier di recente venuto a mancare che molto si era impegnato per l’opera quando era a Palazzo Chigi.

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