Che percentuale di pensione di reversibilità spetta al vedovo o alla vedova?

Lorenzo Rubini

10 Ottobre 2022 - 18:30

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Al coniuge superstite viene riconosciuto il trattamento di reversibilità. Ma non dello stesso importo della pensione percepita in vita.

Che percentuale di pensione di reversibilità spetta al vedovo o alla vedova?

La pensione di reversibilità spetta ai familiari superstiti del pensionato. Beneficiario è sempre il vedovo o la vedova che non perdono il trattamento neanche se hanno redditi propri anche abbastanza alti. Possono beneficiarne, in alcuni casi specifici e al ricorrere di determinati requisiti, anche figli, fratelli, sorelle, nipoti e genitori.

Rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci scrive:

Buongiorno, mia moglie non percepisce alcuna pensione ed ha, al momento, 75 anni. In caso di mia morte lei potrebbe percepire la totalità della mia pensione attuale?
Grazie

Pensione di reversibilità 2024, beneficiari e importi

Pensione di reversibilità al coniuge, quanto spetta?

Alla vedova spetta la totalità dell’importo percepito in vita dal coniuge venuto a mancare solo nel caso che nel nucleo familiare siano presenti 2 o più figli a carico minorenni, maggiorenni studenti fino a 26 anni o maggiorenni e totalmente inabili al lavoro. In tutti gli altri casi spetta una percentuale dell’importo del trattamento.

Nello specifico, alla vedova che ha redditi propri fino a 20.489,82 euro spetta il 60% della pensione percepita in vita dal coniuge venuto a mancare. Se i redditi sono superiori a questo importo il 60% dell’importo è soggetto a tagli che vanno dal 25 al 50%. Ma in ogni caso, il trattamento non viene mai meno e la vedova o il vedovo possono continuare a percepirlo per tutta la vita. La revoca del trattamento si ha solo nel caso che si contraggano nuove nozze.

Per la situazione di cui chiede, quindi, sua moglie, pur non avendo nessun altro reddito proprio, andrà a percepire il 60% della pensione che lei attualmente prende mensilmente, comprensiva di tredicesima mensilità. Inoltre, se i redditi rimangono al di sotto di una determinata soglia, avrà diritto anche alla quattordicesima mensilità nel mese di luglio. Per averne diritto l’ammontare dei redditi da pensione percepiti devono essere fino a 2 volte il trattamento minimo INPS. E l’importo della quattordicesima sarà calcolato sugli anni di contributi che lei ha versato per dar luogo alla pensione da cui la reversibilità deriva.

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