Pensioni, nuova tassazione: assegno mensile più basso, tredicesima più alta

Antonio Cosenza

09/04/2021

27/12/2022 - 14:46

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Pensioni, cambiano le modalità tassazione: l’Irpef viene resa omogenea su tredici mensilità. Taglio sull’assegno mensile, ma la tredicesima sarà più alta rispetto agli anni precedenti.

Pensioni, nuova tassazione: assegno mensile più basso, tredicesima più alta

Dal 1° gennaio 2021 molti pensionati hanno visto ridursi l’assegno mensile di qualche decina di euro; un taglio che finalmente ha una spiegazione, in quanto l’Inps ne ha fatto chiarezza con il messaggio 1359/2021, con il quale vengono spiegate anche le innovazioni del certificato di pensione 2021 (modello ObisM).

Nel dettaglio, l’Inps ha spiegato che questo taglio dipende dal cambio dei criteri per la tassazione delle pensioni entrato in vigore dal 1° gennaio scorso. Regole che complessivamente non avranno alcun effetto sulle tasche dei pensionati, poiché i tagli apportati ai cedolini di questi mesi verranno “restituiti” con il pagamento della tredicesima mensilità.

È proprio per omologare la tassazione della tredicesima rispetto alle altre mensilità di pensione, infatti, che è stata attuata questa importante - ma ininfluente - novità.

Pensione più bassa dal 1° gennaio scorso: ecco perché

Finalmente l’Inps ha risposto a quei tanti pensionati che da inizio anno subiscono delle trattenute di qualche decina di euro - mai viste prima - sull’assegno di pensione.

Chi pensava ad un errore dovrà ricredersi: come spiegato dall’Istituto, infatti, ciò dipende dal cambio della distribuzione mensile dell’Irpef sulle pensioni effettuato ad inizio anno.

In sostanza, per tutti quei lavoratori dipendenti del settore privato e degli autonomi non titolari di altre prestazioni pensionistiche, dal gennaio scorso l’Inps ha deciso di distribuire nell’arco dell’intero anno la maggiore quota che invece negli anni scorsi gravava sulla tredicesima mensilità. In questo modo la tassazione Irpef viene resa omogenea su tredici mensilità anziché dodici come in passato.

Di conseguenza, è vero che la pensione adesso è più bassa rispetto a quanto percepito lo scorso anno, ma è anche vero che almeno l’importo dell’assegno potrà essere uguale per tutto l’anno. Si evita così la spiacevole situazione per cui con l’ultimo pagamento dell’anno veniva applicata una trattenuta più elevata rispetto ai mesi precedenti, con la conseguenza che la tredicesima era più bassa della pensione.

Pensioni, novità sulla tassazione: cosa cambia?

Sostanzialmente, comunque, non ci sono differenze rispetto agli anni scorsi in quanto alla fine dell’anno le trattenute ai fini Irpef saranno sempre le stesse. Nel dettaglio, così come si legge nel messaggio 1359/2021, “il suddetto calcolo non incide sull’importo annuo dell’Irpef complessivamente trattenuta, che resta invariato, ma assicura che la tassazione gravante sulla tredicesima mensilità sia omogenea a quella degli altri ratei dell’anno”.

Questo significa che la pensione accreditata nei dodici mesi sarà leggermente più bassa, ma allo stesso tempo sarà la tredicesima a beneficiarne con un importo più alto rispetto a quello degli anni scorsi.

Maggiori informazioni su questa - e su altre - novità relativa al vostro assegno di pensione vengono chiaramente indicate nel certificato di pensione (modello ObisM), precisamente nella sezione “informazioni fiscali” del modello disponibile nell’area personale del sito Inps di ciascun assicurato.

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