Pensioni, come verificare gli aumenti e gli arretrati di marzo: cosa sono i conguagli da perequazioni

Stefano Rizzuti

28/02/2023

28/02/2023 - 15:00

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A marzo arrivano gli aumenti di pensione e gli arretrati per chi percepisce un assegno superiore alle 4 volte il minimo: come controllare il cedolino e capire cosa sono i conguagli da perequazioni.

Pensioni, come verificare gli aumenti e gli arretrati di marzo: cosa sono i conguagli da perequazioni

Pensioni, con l’assegno previdenziale di marzo arriva l’aumento per milioni di italiani. Il cedolino, infatti, comprenderà gli incrementi legati alla rivalutazione per l’inflazione per chiunque abbia un assegno superiore a quattro volte il trattamento minimo.

La rivalutazione sarebbe dovuta essere del 7,3%, ma gli aumenti sono in realtà inferiori per chi percepisce più di quattro volte il trattamento minimo, in seguito alla decisione del governo che con la legge di Bilancio ha ridimensionato gli importi. Da marzo gli assegni salgono per chi ha una pensione superiore ai 2.101,53 euro mensili.

Nell’assegno di marzo vengono compresi anche gli arretrati del 2023, corrispondenti al mancato aumento dei mesi precedenti. Proviamo, quindi, a spiegare come leggere il cedolino per verificare aumenti e arretrati. Inoltre, vediamo cos’è la voce relativa ai conguagli da perequazione e quale sarà l’importo delle pensioni nelle prossime mensilità.

Pensioni, per chi arrivano aumenti e arretrati a marzo

L’aumento arriverà a marzo per chi percepisce un trattamento superiore alle quattro volte il minimo, quindi al di sopra della cifra lorda di 2.101,53 euro. Per tutti gli altri pensionati, quelli al di sotto di questa cifra mensile, gli aumenti sono già arrivati da gennaio, quindi non scatteranno né ulteriori incrementi né conguagli relativi agli arretrati.

Pensione mensile lorda, quale sarà l’importo dopo marzo?

Andiamo quindi a guardare il cedolino di marzo. Nella voce relativa alla “pensione mensile lorda” viene compreso anche l’aumento percepito grazie alla rivalutazione degli assegni. Questo vuol dire che l’importo che vediamo per il mese di marzo sarà lo stesso che verrà percepito anche nelle mensilità successive e resterà fisso per il 2023 (salvo ulteriori cambiamenti per ora non previsti).

Cedolino marzo, cosa sono i conguagli da perequazioni

Nel cedolino di marzo, oltre alla voce relativa alla pensione mensile lorda, ci sarà anche una voce relativa ai “conguagli da perequazioni”. Si tratta, in pratica, degli arretrati per i mesi del 2023 in cui non sono stati corrisposti gli aumenti legati all’inflazione e alla conseguente rivalutazione degli importi. Quindi la cifra dei conguagli comprende i due arretrati del 2023, ovvero quelli relativi ai mesi di gennaio e febbraio. Per conoscere l’aumento mensile, dunque, è sufficiente dividere questa cifra per due e si avrà il risultato dell’importo aggiuntivo.

Quanto aumentano le pensioni con la rivalutazione

Gli aumenti delle pensioni legati alla rivalutazione riguardano gli assegni superiori a quattro volte il trattamento minimo. Gli incrementi partono da un +6,205% per poi scendere progressivamente: si arriva a una crescita del cedolino del 2,336% per chi guadagna oltre dieci volte il minimo, ovvero più di 5.253,81 euro. Vediamo, in una tabella, a quanto corrispondono gli aumenti per ogni fascia:

Fascia assegnoDa A Indice di perequazione Tasso d’inflazione provvisorio Rivalutazione effettiva Aumento complessivoNuovo importo
Importo inferiore al trattamento minimo 0 525,38€ 101,5% 7,3% 8,910% 46,81€ Fino a 572,19€
Importo inferiore al trattamento minimo e over 75 0 525,38€ 106,4% 7,3% 14,167% 74,43€ Fino a 599,81€
Tra uno e quattro volte il trattamento minimo 525,39€ 2.101,52€ 100% 7,3% 7,300% Da 38,35€ a 153,41€ da 563,74€ a 2.254,93€
Oltre 4 e fino a 5 volte il trattamento minimo 2.101,53€ 2.626,90 85% 7,3% 6,205% Da 130,39€* a 162,99€ da 2.231,92€* a 2.789,89€
Oltre 5 e fino a 6 volte il trattamento minimo 2.626,91€ 3.152,28€ 53% 7,3% 3,869% Da 101,63€* a 121,96€ da 2.728,54€* a 3.274,24€
Oltre 6 e fino a 8 volte il trattamento minimo 3.152,29€ 4.203,04€ 47% 7,3% 3,431% da 108,15€* a 144,20€ da 3.260,44€* a 4.347,24€
Oltre 8 e fino a 10 volte il trattamento minimo 4.203,05€ 5.253,80€ 37% 7,3% 2,701% Da 113,52* a 141,90€ da 4.316,57* a 5.395,70€
Oltre 10 volte il minimo 5.253,81€ - 32% 7,3% 2,336% Da 122,72€* a - Da 5.376,53€*

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