I Paesi più e meno inquinati al mondo, la classifica 2023

Chiara Esposito

18/03/2023

18/03/2023 - 19:05

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Allo studio la qualità dell’aria nelle più grandi città del mondo: ecco cosa emerge dal report «IQ Air» rispetto agli standard fissati dall’OMS.

I Paesi più e meno inquinati al mondo, la classifica 2023

Il riscaldamento climatico negli anni sta acquisendo la rilevanza e l’urgenza che merita al centro dei dibattiti sociali, ma ci sono problemi collaterali di cui purtroppo si parla ancora troppo poco e si interviene ancor meno. Un perfetto esempio è quello dell’inquinamento atmosferico che rende insalubre l’aria che respiriamo tanto nelle nostre città quanto nelle grandi metropoli globali mostrando come anche qui si parli di un problema diffuso e condiviso sotto gli occhi sul quale però la consapevolezza è tutta da costruire.

Eppure ogni anno sono centinaia i report che lanciano l’allerta sul caso e trascrivono fedelmente i valori registrati in ogni Paese e nelle loro capitali. Un esempio concreto per iniziare a dare spazio a questi dati è analizzare più da vicino i risultati più recenti delle indagini condotte dalla società svizzera "IQ Air" in rapporto alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Ci sono infatti alcuni parametri internazionali per testare la qualità dell’aria. Ciononostante solo il 5% dei Paesi del mondo riesce a rispettare questi standard.

L’analisi del particolato: rischi per la salute

In materia di inquinamento atmosferico «IQ Air», nel suo quinto report annuale, evidenzia una realtà drammatica: in oltre il 90% dei Paesi nel mondo si respira aria pericolosa. A salvarsi infatti sono solo Australia, Estonia, Finlandia, Grenada, Islanda e la Nuova Zelanda.

I dati che commentiamo oggi insieme arrivano da oltre 30.000 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria poste in 7.323 località in 131 Paesi e si basano sull’analisi dei livelli di particolato fine PM2.5 di diametro inferiore o uguale ai 2,5 µm. Come riportato anche sul portale del Ministero della Salute italiano, con il termine particolato si intende “l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente”.

Si tratta quindi di un prodotto della combustione, presente quindi nei gas di scarico di auto e motoveicoli, nei fumi provenienti dagli impianti per la produzione di energia, della combustione di biomasse per il riscaldamento domestico, degli incendi boschivi e di molti altri processi industriali. A testimonianza della pericolosità di quello che potrebbe a prima vista sembra un normale prodotto dell’attività dell’uomo, dobbiamo dire che studi scientifici hanno evidenziato seri rischi per la salute dovuti a queste particelle perché, essendo abbastanza piccole da entrare nel flusso sanguigno a partire dai polmoni, sono in grado di danneggiare il cuore e altri organi.

Queste indagini sono poi supportate da altrettante stime sulla mortalità: si parla circa sette milioni di morti premature ogni anno a causa dei livelli sregolati di inquinamento atmosferico.

I Paesi con il peggior inquinamento atmosferico: la classifica

Stando al report «IQ Air» nel 2022 118 Paesi hanno superato il limite di PM2.5 fissato dall’OMS per la salubrità dell’aria e la regione dell’Asia centro-meridionale sarebbe quella maggiormente a rischio. In quest’area si trovano infatti otto delle dieci città più inquinate del mondo.

Questa la classifica dei primi cinque Paesi più inquinati del 2022:

  • Ciad con livelli di PM5 pari a 89,7 µg/m3 (17 volte superiori alle linee guida dell’OMS);
  • Iraq con livelli di PM5 pari a 80,1 µg/m 3 (16 volte superiori alle linee guida);
  • Pakistan con livelli di PM5 pari a 70,9 µg/m3 (14 volte superiori alle linee guida);
  • Bahrain con livelli di PM5 pari a 66,6 µg/m 3 (13 volte superiori alle linee guida);
  • Bangladesh con livelli di PM5 pari a 65,8 µg/m 3 (13 volte superiori alle linee guida).

Nello specifico poi sono state indagate le cinque città del mondo con i più alti livelli di inquinamento. Ecco la lista delle località con l’aria meno salubre (tutte appartenenti al continente asiatico):

  • Lahore (Pakistan) con livelli di PM5 pari a 97,4 µg/m3;
  • Hotan (Cina) con livelli di PM5 pari a 94,3 µg/m3;
  • Bhiwadi (India) con livelli di PM5 pari a 92,7 µg/m3;
  • Delhi (India) con livelli di PM5 pari a 92,6 µg/m3;
  • Peshawar (Pakistan) con livelli di PM5 pari a 91,8 µg/m3.

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