Il governo pronto a introdurre l’obbligo vaccinale: per quali categorie e da quando

Stefano Rizzuti

03/11/2021

03/11/2021 - 15:37

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Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, conferma che il governo potrebbe valutare l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale contro il Covid: per quali categorie e da quando?

Il governo pronto a introdurre l’obbligo vaccinale: per quali categorie e da quando

Il green pass potrebbe non bastare. Il governo potrebbe infatti puntare a introdurre anche l’obbligo vaccinale. Ipotesi di cui si parla da mesi ma che non ha avuto finora un reale riscontro nei fatti. Eppure l’idea di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid-19 resta in piedi, come conferma anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

L’idea che si sta valutando in questi giorni è quella di estendere l’obbligo - finora in vigore solamente per il personale sanitario - ad altre categorie di lavoratori. Tra le indiscrezioni degli ultimi giorni sembrano di particolare importanza quelle relative all’obbligo per il personale scolastico e per i lavoratori a contatto con il pubblico. Ma al momento nulla è deciso e qualsiasi valutazione sembra essere rimandata di qualche settimana.

Costa: possibile obbligo vaccinale per alcune categorie

Il sottosegretario alla Salute non nasconde la possibilità che il tema dell’obbligo vaccinale torni a essere al centro della discussione nel governo. A Radio Cusano Italia Tv Costa spiega che l’obbligo vaccinale per alcune categorienon è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione”.

Prima di aprire il dibattito sul tema bisognerà vedere cosa succederà in queste settimane, analizzando anche i dati delle vaccinazioni. Al contrario non si discute, almeno per il momento, di tornare a utilizzare la mascherina all’aperto: “Non è un’ipotesi sul tavolo del ministero, confido che questo possa essere un Natale diverso da quello dello scorso anno”.

Bassetti favorevole all’obbligo vaccinale

A favore dell’introduzione dell’obbligo vaccinale si schiera anche Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Bassetti si dice contrario alla proroga dello stato d’emergenza, ritenuta anacronistica: “Siamo il Paese migliore d’Europa per le vaccinazioni e anche per la situazione ospedaliera, tranne qualche situazione particolare come quella di Trieste”.

Al contrario se si deve considerare una possibile stretta per Bassetti “la decisione da prendere è quella sull’obbligo vaccinale”. L’idea è quella di raggiungere il 10% di italiani scettici attraverso l’obbligo di vaccino anti-Covid.

Covid, l’obbligo vaccinale per il personale scolastico

Un’altra ipotesi che si fa strada è quella di introdurre l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. L’idea è stata rilanciata in queste ore da Guido Rasi, consigliere scientifico del commissario per l’emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo. I docenti e il personale scolastico sono a contatto con bambini molto spesso non vaccinati (il vaccino non è stato ancora autorizzato per gli under 12) e per questo più a rischio e da qui nasce la proposta di Rasi.

Ipotesi obbligo vaccinale per chi è a contatto col pubblico

Un’altra opzione che si potrebbe valutare sull’obbligo vaccinale è quella messa in campo da Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani. In un’intervista al Corriere della Sera Vaia chiede di compiere un’azione coraggiosa per ridurre la platea dei non vaccinati ampliando “l’obbligo vaccinale a chiunque ricopre funzioni a contatto con il pubblico”.

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