Dal 15 dicembre si estende l’obbligo vaccinale: ecco cosa rischiano i trasgressori

Emiliana Costa

10 Dicembre 2021 - 12:11

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In Italia, da mercoledì 15 dicembre, viene esteso l’obbligo vaccinale. Ecco cosa rischiano i trasgressori che scelgono di non immunizzarsi.

Dal 15 dicembre si estende l’obbligo vaccinale: ecco cosa rischiano i trasgressori

Da mercoledì 15 dicembre l’obbligo vaccinale verrà esteso a nuove categorie e chi non è in regola va incontro a una stangata economica. Il vaccino sarà obbligatorio non più solo per medici e infermieri (a cui è stata imposta anche la terza dose), ma anche per personale sanitario amministrativo, personale scolastico e forze dell’ordine.

A livello europeo, l’Austria è stato il primo paese a introdurre l’obbligo vaccinale (per tutti) dal primo febbraio 2022. Con sanzioni fino a 3.600 euro per i trasgressori. La Grecia, invece, tassa di 100 euro al mese gli over 60 che rifiutano di immunizzarsi. Ma cosa rischia in Italia chi trasgredisce l’obbligo vaccinale? Entriamo nel dettaglio.

Obbligo vaccinale, cosa rischia chi non si immunizza

Dal 15 dicembre, in Italia per lavorare dovranno vaccinarsi il « personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia e il personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico». Ma cosa rischiano i trasgressori? Da una circolare del Viminale emerge che i no vax non saranno licenziati, ma saranno sospesi senza stipendio. I non vaccinati dunque rischiano di restare a casa senza reddito fino alla fine dell’emergenza. Per essere in regola da mercoledì 15 dicembre occorrerà essere vaccinati o avere una prenotazione per vaccinarsi nell’arco di 20 giorni.

L’obbligo vaccinale nel resto d’Europa

Gran parte dei paesi europei sono piegati dalla quarta ondata, con la variante Omicron a complicare la situazione. Ma quali sono le misure prese per quanto riguarda l’obbligo vaccinale? La settimana scorsa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato apertamente di un possibile obbligo vaccinale. Alcuni paesi l’hanno già applicato non solo per alcune categorie, ma per tutti i cittadini.

La prima è stata l’Austria che ha introdotto il vaccino obbligatorio dal primo febbraio 2022. Prevista una multa di 600 euro ogni tre mesi per chi non si vaccina. Il ministero della Salute austriaco invierà ogni tre mesi l’invito a vaccinarsi a coloro che non sono ancora immunizzati. Per chi non risponde a tale invito, scatterà ogni volta la sanzione. Non è tutto. Se la multa non è pagata entro i termini stabiliti, scatta la super multa di 3.600 euro.

In Grecia l’obbligo vaccinale è per gli over 60. Chi trasgredisce dovrà pagare una multa di 100 euro al mese. In Germania il nuovo cancelliere Olaf Scholz ha ipotizzato l’introduzione dell’obbligo vaccinale entro tre mesi. La Gran Bretagna sta introducendo l’obbligo vaccinale per medici e infermieri, la Polonia anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine.

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