Nuovo decreto, testo in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede e novità dal 7 al 15 gennaio

Isabella Policarpio

07/01/2021

27/12/2022 - 14:43

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C’è il testo definitivo del decreto con le misure dal 7 al 15 gennaio. Tra le novità: zona gialla “rafforzata”, rientro a scuola, spostamenti tra regioni e autocertificazione. Spieghiamo cosa cambia e cosa riapre.

Nuovo decreto, testo in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede e novità dal 7 al 15 gennaio

Il decreto legge che segna nuove regole dal 7 fino al 15 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contiene tante novità. Si tratta di un decreto transitorio, che fa da “ponte” fino a venerdì prossimo, quando verrà emanato un nuovo DPCM.

Nel testo ufficiale nuove misure su spostamenti tra comuni e regioni, rientro a scuola, vaccinazioni e valutazione dell’indice RT.

Nei giorni 7 e 8 c’è la zona gialla “rafforzata” con la riapertura di bar e ristoranti fino alle 18.00; invece sabato 9 e domenica 10 tornano le regole della zona arancione (ma sono consentiti gli spostamenti tra piccoli comuni).

Ancora vietato uscire dalla regione per raggiungere le seconde case e visitare amici e parenti, mentre resta consentito il rientro al domicilio, abitazione o residenza.

Fino al 15 gennaio continua il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 e l’obbligo di autocertificazione per gli spostamenti interregionali.

DECRETO-LEGGE 5 gennaio 2021, n. 1 (Raccolta 2021)
Testo ufficiale del decreto con le misure dal 7 al 15 gennaio

Facciamo il punto delle regole in vigore e delle misure da rispettare giorno per giorno.

7 e 8 gennaio: zona gialla “rafforzata”

Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio torna la zona gialla in tutte le regioni, ma “rafforzata”. Questa segna la riapertura di bar e ristoranti fino alle 18.00 (con la possibilità di sedersi al tavolo nel limite di 4 persone), negozi di abbigliamento, centri commerciali, estetiste e parrucchieri.

Si può fare sport lontano da casa e andare a trovare amici, parenti e congiunti ubicati all’interno dei confini regionali, nel rispetto del coprifuoco. Tuttavia è vietato uscire dalla regione (per questo si dice “rafforzata”) se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità o rientro al domicilio/residenza.

9 e 10 gennaio: weekend in zona arancione

Sabato 9 e domenica 10 gennaio valgono in tutta Italia le regole della zona arancione riguardo spostamenti, visite ad amici e congiunti, sport e attività fisica.

Chiudono bar e ristoranti, con possibilità di asporto fino alle 22 e consegna al domicilio. Aperti centri estetici e parrucchieri.

Sono consentiti gli spostamenti all’interno del comune di residenza/domicilio senza giustificazione e senza autodichiarazione. Si può fare sport lontano da casa, passeggiare e andare a trovare amici e parenti non conviventi senza uscire dal comune.

Confermata la deroga per i piccoli comuni, sono “consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti” per una distanza non superiore a 30 km, ma senza potersi recare nei capoluoghi di provincia.

11 gennaio, torna la divisione in zone

Lunedì 11 gennaio ci sarà il ritorno della divisione in zone (gialla, arancione e rossa) delle singole regioni, in base all’indice RT valutato l’8 gennaio. I nuovi parametri sono i seguenti:

  • zona gialla nelle regioni con indice RT < 1
  • zona arancione nelle regioni con indice RT = 1
  • zona rossa nelle regioni con indice RT > 1,25

Ciò non toglie che i singoli governatori possano firmare ordinanze più restrittive di quelle previste a livello nazionale, come chiudere piazze, strade o centri commerciali. Invece non sono mai consentite regole meno severe.

Scuola: chi e quando torna in classe

Gli studenti delle scuole elementari e medie tornano in classe dal 7 gennaio mentre quelli delle scuole superiori da lunedì 11 gennaio, ma al 50%.

Alcune regioni, però, hanno deciso - o sono in procinto di farlo - di posticipare la fine della DAD: si tratta di Campania, Puglia, Molise e Piemonte.

13, 14 e 15 gennaio: spostamenti, negozi aperti e ristoranti

Nei giorni che vanno dal 13 al 15 gennaio si applicheranno le vecchie regole valide per la zona gialla, arancione e rossa, in base alla classificazione che verrà data alla regione.

Ciò vuol dire che in zona rossa si potrà uscire soltanto per motivi di salute, lavoro e necessità (con autocertificazione), spostamenti ammessi all’interno del comune in zona arancione e maggiori libertà in fascia gialla.

Ma il governo ha precisato che, anche nelle zone rosse, saranno ammesse le visite a persone non conviventi all’interno del comune di residenza/domicilio. Le regole sono le stesse di quelle previste durante le feste:

  • ammessa una sola visita al giorno
  • limite massimo di 2 persone, al netto di figli under 14 e persone disabili e non autosufficienti conviventi

La zona bianca (o verde), proposta dal ministro Franceschini, potrebbe diventare realtà dopo il 15 gennaio, segnando la riapertura di musei e gallerie d’arte e la fine del coprifuoco.

Coprifuoco

Unico comun denominatore dal 7 al 15 gennaio è il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00, valido in tutte le regioni e tutti i giorni fino a venerdì prossimo. I trasgressori rischiano la multa da 400 a 1.000 euro, a meno che non dichiarino che lo spostamento era giustificato da motivi di salute, lavoro e necessità.

Vaccini

Il decreto in arrivo dedica ampio spazio alla somministrazione del vaccino anti-Covid, iniziata lo scorso 27 dicembre. Il provvedimento tratta il problema del libero consenso: qualora il paziente non fosse in grado di esprimerlo e non avesse un tutore legale, il giudice tutelare dovrà rinviare la decisione al direttore sanitario oppure al medico responsabile.

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