I non vaccinati possono viaggiare? Regole e dove andare

Martino Grassi

9 Agosto 2021 - 10:20

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Le nuove regole per viaggiare in Italia e all’estero: senza vaccino si può partire? Dove possono e non possono andare gli italiani? Le cose utili da sapere.

I non vaccinati possono viaggiare? Regole e dove andare

I non vaccinati possono andare in vacanza? Ad oggi ancora molti italiani hanno deciso di non volersi sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid-19 e dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto che sancisce l’obbligo di essere in possesso del green pass per accedere a numerose attività si moltiplicano gli interrogativi sui viaggi per chi è sprovvisto di questo documento.

Sebbene non vi sia nessun obbligo nei confronti del vaccino, ad eccezione di quello morale, alcuni Paesi hanno deciso di imporre delle restrizioni per gli ingressi dei turisti. Vediamo dunque dove possono andare gli italiani non vaccinati e quali sono le regole da rispettare.

Senza vaccino si può andare in vacanza?

Le persone non vaccinate possono andare in vacanza? La risposta a questa domanda è “Sì”, tuttavia per loro la situazione, soprattutto all’estero, si complica rispetto a quella delle persone in possesso del green pass. La maggior parte dei Paesi esteri infatti ha deciso di permettere l’ingresso solamente alle persone vaccinate, guarite dal Covid o in possesso di un esito negativo ad un tampone svolto nelle 48 ore prima del loro arrivo nel Paese.

Non tutti gli Stati però hanno scelto la strada del rigore, alcuni di questi infatti hanno deciso di permettere anche alle persone senza vaccino di viaggiare nel loro Paese a patto che provengano da un territorio non considerato a rischio o sottostando ad altre normative, come la quarantena. Vediamo dunque dove possono andare in vacanza le persone non vaccinate.

Dove si può viaggiare senza vaccino

Al momento tutti gli spostamenti in Italia, dove tutte le regioni continuano ad essere in zona bianca, sono consentiti anche senza essere in possesso del green pass. In sostanza dunque anche le persone non vaccinate potranno andare in vacanza in qualsiasi regione del nostro Paese, tuttavia saranno sottoposte ad alcune restrizioni previste dal Decreto legge del 23 luglio 2021 che impone l’obbligo di possedere il green pass per accedere ad alcune attività aperte al pubblico.

Per quanto riguarda i viaggi all’estero la situazione per i non vaccinati, e dunque per i cittadini sprovvisti del green pass, si complica. Ogni Paese infatti è libero di adottare le misure che ritiene più opportune e la maggior parte degli Stati europei ha deciso di adottare l’obbligo per i turisti di essere in possesso della certificazione verde.

Alcuni Paesi tuttavia hanno deciso di adottare una linea più morbida, tra questi la Spagna. Il governo spagnolo infatti ha stabilito delle norme d’ingresso che variano dalla regione di provenienza: nel caso in cui non sia classificata come zona a rischio non sarà necessario alcun documento. Al momento sono classificate in verde solo poche regioni italiane.

Anche il Belgio ha scelto di adottare delle misure simili a quelle spagnole, non prevedendo, in linea di massima, l’obbligo di tampone o quarantena da chi proviene dalle zone classificate come arancioni o verdi. Infine anche la Bulgaria ha scelto di adottare delle linee più permissive per gli arrivi nel Paese: tutti i turisti sprovvisti di green pass o tampone potranno accedere liberamente a patto che rispettino una quarantena di 10 giorni, che può essere interrotta in qualsiasi momento sottoponendosi a tampone.

Le regole di viaggi per i non vaccinati

Anche le persone non vaccinate, dunque, potranno andare in vacanza. Per rendere gli spostamenti più agevoli e non trovarsi costretti a sottostare alle limitazioni, anche le persone sprovviste dall’antidoto contro il Covid potranno entrare in possesso del green pass, il lasciapassare che consente gli spostamenti all’interno dei Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen, semplicemente sottoponendosi ad un tampone prima di partire.

In questo modo sarà possibile avere a disposizione il certificato verde per un periodo limitato di tempo, ma a sufficienza per entrare in un Paese estero. Anche nel momento del proprio rientro in Italia i cittadini italiani dovranno essere in possesso del green pass o dell’esito negativo di un tampone.

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