Natale 2022 di domenica, cosa spetta in busta paga e di quanto aumenta lo stipendio di dicembre

Simone Micocci

22/12/2022

22/12/2022 - 15:53

condividi

Cosa succede alla busta paga quando una festività cade di domenica? Ecco perché lo stipendio di dicembre sarà più alto grazie a quello che possiamo definire come il bonus Natale 2022.

Natale 2022 di domenica, cosa spetta in busta paga e di quanto aumenta lo stipendio di dicembre

La busta paga di dicembre, pagata a gennaio 2023, sarà più alta grazie al cosiddetto “bonus” Natale, ossia una giornata di lavoro in più riconosciuta sullo stipendio come conseguenza del fatto che il 25 dicembre, cadendo di domenica, sarà una festività non goduta per la maggior parte dei lavoratori.

Dal momento che per la maggior parte dei dipendenti la domenica non è considerata come un giorno lavorativo, a Natale non si potrà godere del vantaggio che la normativa sul lavoro riconosce ai giorni festivi, ossia l’astensione, regolarmente retribuita, dell’attività lavorativa.

Come noto, infatti, nei giorni festivi non si va al lavoro - salvo il caso in cui datore di lavoro e dipendente decidano diversamente - ma si ha comunque diritto alla retribuzione solitamente prevista per la giornata lavorativa.

Quest’anno, dal momento che il 25 dicembre cade di domenica, Natale costituirà invece quella che solitamente è conosciuta come festività non goduta: nessun riposo extra nel giorno di festa, in quanto in ogni caso la prestazione lavorativa non si sarebbe svolta di domenica. E lo stesso succederà a Capodanno, poiché anche il 1° gennaio è una domenica.

Non si tratta però di una vera e propria beffa, in quanto è previsto una sorta d’indennizzo per la festività non goduta.

A prevederlo è la legge n. 260 del 1949 che all’articolo 5, comma 3 stabilisce che qualora la festività ricada nel giorno di domenica, come appunto succederà a Natale, ai lavoratori spetterà non solo la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compresa di ogni elemento accessorio, ma anche un’ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera. Una regola che ormai troviamo anche nella maggior parte dei contratti collettivi, nei quali si trovano le informazioni su come viene trattata ogni festività non goduta.

Cerchiamo di fare chiarezza su quanto stabilisce la normativa, guardando a cosa spetta in busta paga per il giorno di Natale e di quanto aumenta lo stipendio grazie a questa sorta di bonus riconosciuto per la festività non goduta.

Natale è festività non goduta

Quest’anno chi sperava in qualche giorno di vacanza extra rimarrà deluso: il 25 dicembre, infatti, cade di domenica, così come il 1° gennaio, giorno di Capodanno.

Ciò significa che per tutti i lavoratori solitamente non impegnati la domenica non ci sarà un giorno di riposo extra, regolarmente retribuito, come previsto per la generalità dei festivi. Diverso il caso di chi la domenica lavora da contratto: di regola, infatti, questi potranno astenersi dallo svolgimento dell’attività lavorativa mantenendo il diritto alla retribuzione, mentre nel caso in cui - in accordo con il datore di lavoro - si decidesse comunque di lavorare, spetterà una retribuzione maggiorata.

Per la maggior parte dei dipendenti, quindi, il giorno di Natale sarà una festività non goduta, come Capodanno. La consolazione arriva però con l’anno che verrà: guardando a come cadono le festività sul calendario, infatti, ne risulta che con pochi giorni di ferie, 5 per l’esattezza, si possono avere 35 giorni di vacanza.

Cosa spetta a Natale in busta paga

Come detto sopra, quando la festività cade di domenica si applica quanto stabilito dalla legge n. 260 del 1949, stabilendo dunque che al dipendente spetterà oltre alla giornata pagata sulla base della retribuzione globale di fatto, la retribuzione per un’ulteriore giornata di lavoro.

In poche parole, il Natale verrà considerato come un giorno lavorato.

Come stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 17764 del 2 settembre 2004, tale criterio vale solamente per le festività nazionali e non può essere esteso ad altre festività. Ad esempio, non vale se la festa del Santo Patrono cade di domenica e quindi ricade tra le festività non godute.

Quindi, per il giorno di Natale spetterà una maggiorazione che verrà applicata sulla busta paga di dicembre, la quale contribuirà ad aumentarne l’importo rispetto a quanto sarebbe stato previsto qualora il 25 dicembre fosse caduto di infrasettimanale.

Di quanto aumenta lo stipendio?

Quindi, il giorno di Natale verrà considerato come lavorato e si aggiungerà alla retribuzione globale. Nel dettaglio, a definire i criteri su come tale bonus si applicherà in busta paga sono i contratti collettivi di riferimento.

Ad esempio, agli impiegati e a tutti i lavoratori con paga mensile, spetta 1/26 della retribuzione globale di fatto, mentre ai lavoratori pagati a ore, come ad esempio gran parte degli operai, il trattamento retributivo aggiuntivo equivale a 1/6 dell’orario settimanale.

Prima di concludere ricordiamo che nella retribuzione globale di fatto si considerano tutti quegli elementi della retribuzione che essendo riconosciuti dal proprio contratto collettivo vengono pagati mensilmente in busta paga. Non solo quindi la paga base, ma anche altre indennità aggiuntive come ad esempio l’indennità di contingenza, gli scatti di anzianità, il superminimo (laddove riconosciuto) e di tutti gli altri elementi fissi e continuativi.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO