Dichiarazione dei redditi 2023, come correggere gli errori col modello 730 integrativo

Patrizia Del Pidio

4 Ottobre 2023 - 11:28

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Per eventuali errori nel 730/2023 già inviato è possibile intervenire, entro il 25 ottobre, con il 730 integrativo. Vediamo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per utilizzarlo.

Dichiarazione dei redditi 2023, come correggere gli errori col modello 730 integrativo

Dichiarazione dei redditi, come si correggono gli errori nel modello 730 con il modello integrativo? È ancora possibile intervenire sul modello 730 inviato per correggere eventuali errori e dati inseriti in maniera errata, ma il 730 integrativo può essere utilizzato solo qualora le modifiche vadano in favore del contribuente e portino ad un maggior credito o a una minora imposta da versare.

Il 730 integrativo, a differenza di quello ordinario, non può essere compilato e inviato autonomamente dal contribuente, ma ci si deve affidare obbligatoriamente all’ausilio di un professionista abilitato o di un Centro di Assistenza Fiscale (CAF).

La scadenza da tenere in considerazione per l’invio del 730 integrativo all’Agenzia delle Entrate è il prossimo 25 ottobre2023.

Vediamo dunque le istruzioni per la compilazione del modello 730 integrativo, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione dei redditi 2023: come correggere gli errori col modello 730 integrativo

Il modello 730 integrativo va utilizzato in caso di errori oppure omissioni nella dichiarazione dei redditi. Come anticipato, tale modello va usato solo se le modifiche da effettuare comportano una situazione a favore del contribuente, quindi:

  • un maggiore credito Irpef;
  • un minor debito.

Nelle altre situazioni (quindi in caso di minor credito o maggior debito) va utilizzato il modello Redditi PF.

Anche quest’anno la scadenza per inviare il modello 730 integrativo è il 25 ottobre.

Modello 730 integrativo: istruzioni per correggere la dichiarazione dei redditi

Il modello 730 integrativo 2023 dovrà essere presentato entro la scadenza del 25 ottobre solo tramite un intermediario, quindi dal commercialista o tramite CAF.

Chi ha commesso errori nel modello 730 ordinario dovrà quindi portare tutta la documentazione necessaria all’intermediario prescelto.

Ma come si compila il modello 730 integrativo? Oltre a indicare le modifiche necessarie, è importante che venga barrato il “codice 1” nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.

Nel caso invece di correzioni relative esclusivamente ai dati del sostituto d’imposta sarà necessario indicare il “codice 2” nella casella “730 integrativo” presente nel frontespizio.

Per maggiori informazioni si invita a consultare le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Quando si utilizza il 730 integrativo 2023?

Le situazioni in cui il 730 integrativo può essere utilizzato sono molteplici. Vediamo nello specifico quando può essere inviato a integrazione di quello ordinario:

  • quando l’integrazione comportato un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata: quando, quindi, il contribuente non ha fornito tutti i dati relativi a detrazioni spettanti, ad esempio. Il codice da indicare nella casella del 730 integrativo, in questo caso è l’1;
  • quando l’integrazione riguarda esclusivamente i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio forniti in modo inesatto. In questo caso si dovrà indicare il codice 2 nella relativa casella del 730 integrativo che conterrà che stesse informazioni di quello ordinario a eccezione del quadro dedicato ai dati del sostituto di imposta;
  • quando l’integrazione riguarda sia i dati del sostituto di imposta che altri dati che portano ad aver diritto a maggior credito o minor debito. In questo caso il codice da indicare è il 3 nella casella del 730 integrativo.

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