Meteo da bollino rosso in queste cinque città: cosa significa e come difendersi

Chiara Esposito

04/06/2022

06/06/2022 - 09:19

condividi

Bollettino del caldo del ministero della Salute per il primo weekend di giugno; cinque capoluoghi a rischio e come comportarsi per far fronte all’afa.

Meteo da bollino rosso in queste cinque città: cosa significa e come difendersi

L’estate 2022 inizia con un’ondata di caldo africano. Il report del ministero della Salute parla chiaro: caldo da bollino rosso a Roma, Perugia, Frosinone, Rieti e Campobasso. «Massimo livello di allerta per l’afa» si legge; così cinque capoluoghi registrano picchi di calore già il primo weekend di giugno.

Secondo gli esperti, dall’inizio della prossima settimana arriveranno i primi segnali del cedimento della pressione a partire dal Nord, ma intanto l’allerta per domenica 5 giugno è di livello tre.

Il Bollettino riporta allerta 2 (bollino arancione), sempre per domenica, anche per altre città con «condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili».

Qui di seguito la localizzazione del fenomeno e qualche consiglio utile per intervenire e prevenire gli effetti più spiacevoli dell’afa.

Caldo estremo: la mappa del ministero della Salute

Un anticiclone nordafricano si espanderà sulla zona centrale della penisola italiana tra sabato 4 e domenica 5 giugno.

Arriva quindi il clima da bollino Rosso (allerta 3) per cinque capoluoghi italiani. Dalle segnalazioni del ministero si evince che le città più colpite saranno:

  • Roma;
  • Rieti;
  • Frosinone;
  • Campobasso;
  • Perugia.

Le zone da bollino Arancione (allerta 2) sono invece localizzate nel Lazio e in Sicilia con particolare concentrazione nei capoluoghi di:

  • Latina;
  • Palermo;
  • Catania.

Toccando il suo apice nella giornata di domenica, l’anticiclone porterà con sé temperature che potranno superare i 35 gradi nel Centro-Sud e nelle Isole mentre a Nord il clima sarà afoso per l’avvicinamento di una perturbazione atlantica.

Nella seconda parte della giornata, invece, questo fenomeno potrebbe innescare i primi temporali sulle zone alpine e prealpine del Nord-Ovest. Come sottoscrive anche la Protezione Civile via Twitter, dopo il weekend di fuoco infatti è prevista un’inversione di tendenza con allerta gialla per piogge e temporali in 4 regioni:

Anziani a rischio: intervengono le Asl

Non appena arriva il caldo si inizia a parlare dei disagi e problemi di salute che l’afa porta con sé, colpendo principalmente la popolazione più anziana che, ogni anno, mette anche dura prova la rete sociosanitaria delle varie ragioni.

Per prevenire fenomeni di insolazione o altri malori nelle fasce più sensibili le Asllaziali hanno previsto l’attivazione di specifici interventi di assistenza. In collaborazione con i Comuni e la Protezione civile le aziende sanitarie hanno individuato possibili aree di accoglienza dotate di impianto di condizionamento.

Come riporta anche il Messaggero, l’attivazione del trasferimento da e verso gli ambienti di emergenza verrà garantita dal medico di famiglia avviando la procedura per il trasporto e la permanenza in ambienti climatizzati. I centri di salute dei distretti garantiranno così una costante sorveglianza ai cittadini in assistenza domiciliare.

L’impianto organizzativo si inserisce nel progetto “Estate sicura”, la campagna di comunicazione territoriale che delinea i comportamenti da adottare durante la stagione estiva per proteggersi dal caldo e riporta anche bollettini meteo di criticità regionale così come i contatti delle strutture ospedaliere e territoriali.

Afa: consigli e rimedi utili contro il caldo

Le categorie suscettibili al caldo, oltre agli anziani, sono i malati cronici, i disabili, le donne in gravidanza e i bambini molto piccoli. Simili condizioni di emergenza provocate dall’ondata di calore portano, però, possibili effetti negativi anche sulla salute di persone sane e attive.

Ecco quindi alcuni consigli chiave:

  • Bere molto e spesso: Nonostante il calore spesso spinge a desiderare acqua fredda, la temperatura ambiente è quella da preferire. Da evitare bibite gassate, zuccherate e ghiacciate ma anche alcolici, the, caffè e altre bevande che contengono caffeina poiché agiscono come diuretici e favoriscono quindi una disidratazione veloce;
  • Vestiti traspiranti: scegliere con cura i materiali che favoriscono la traspirazione. Colori chiari e fibre naturali quali cotone e lino sono un must;
  • Uscire di casa solo prima delle 11 e dopo le 17: nelle ore centrali del giorno sole, calore, umidità e ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all’aperto. In caso contrario è bene almeno portare con sé un cappello;
  • Mangiare cibi ricchi di vitamine e sali minerali: vietati i cibi pesanti quali fritti e intingoli. Pesce e carni bianche vanno preferiti a formaggi, insaccati e carni rosse. I condimenti invece sempre leggeri;
  • Idratare e lasciar respirare il corpo: aumentare le docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea cambiando di frequentemente la biancheria intima e applicando creme idratanti. Per chi è immobilizzato a letto è consigliabile cambiare spesso posizione e presidi igienici;
  • Far circolare spesso l’aria: aprire le finestre al mattino presto, alla sera e alla notte. Chiudere invece finestre, tapparelle e tende nelle ore più calde. Qualora sia possibile rinfrescare gli ambienti con condizionatori, è importante prestare attenzione ai valori: per evitare sbalzi termici pericolosi la temperatura dentro casa non deve essere mai più bassa di 6-7 gradi rispetto all’esterno;
  • Riconoscere i sintomi di disidratazione e colpo di calore: i più frequenti sono lingua e mucose orali secche, occhi infossati, aumento della temperatura corporea, nausea, aumento del battito cardiaco (tachicardia), abbassamento della pressione, aumento della respirazione, confusione mentale, torpore e debolezza. In questi casi è necessario chiamare subito il proprio medico e nel frattempo stendersi con le gambe sollevate con una borsa del ghiaccio sulla fronte.

I siti delle Asl, inoltre, riportano tanti consigli utili per conservare al meglio gli alimenti, proteggere la pelle dall’esposizione solare ma anche salvaguardare la salute di cani e gatti e adoperarsi per una corretta conservazione dei farmaci.

Quest’ultima nota è particolarmente importante perché, come ricorda Fausto Bartolini, direttore del dipartimento di assistenza farmaceutica, alcuni farmaci in estate possono scatenare reazioni allergiche o cutanee.

Argomenti

# Lazio

Iscriviti a Money.it