Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance: mostruosamente potente!

Marco Lasala

22 Luglio 2022 - 17:31

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È l’auto di serie prodotta ad Affalterbach più potente di sempre, la nuova Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance è spinta da un V8 biturbo con alimentazione ibrida.

Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance è dannatamente potente, veloce e appagante. Rappresenta la prima vera ibrida Performance del marchio di Affalterbach, uno scherma composto da un motore endotermico sull’asse anteriore, un’unità elettrica al posteriore e una e batteria High Performance sviluppata appositamente, una combinazione che rende la berlina coupé tedesca l’auto più potente mai prodotta da Mercedes-AMG.

Philipp Schiemer, Presidente del Consiglio di amministrazione di Mercedes-AMG GmbH: “La nuova Mercedes-AMG GT 63 S E PERFORMANCE è l’auto con cui proiettiamo il nostro DNA nel futuro elettrificato. Lo facciamo andando per la nostra strada, con lo stesso spirito che da sempre rende i modelli AMG così particolari e desiderabili. Sviluppata completamente ad Affalterbach, l’ibrida Performance assicura una dinamica di marcia affascinante, dimostrandosi così all’altezza della nostra nuova etichetta tecnologica E PERFORMANCE. Con questo nuovo concept ci rivolgiamo anche a nuovi target, che in Mercedes-AMG potranno trovare il marchio Performance Luxury del XXI secolo”.

Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance: 843 cavalli di potenza massima

Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance

Il V8 biturbo da 4 litri sprigiona una potenza di 639 cavalli tra i 5.500 e i 6.500 giri al minuto per una coppia massima di 900 Nm a 4.500 giri, l’unità elettrica da 204 cavalli è alloggiata sull’asse posteriore dove è integrata in una Electric Drive Unit che nasconde anche il cambio a due rapporti a innesto elettrico e il differenziale autobloccante a controllo elettronico.

Il motore elettrico invia la sua potenza all’asse posteriore, erogando istantaneamente tutta la sua coppia motrice, nel caso di slittamento di una delle ruote posteriori la coppia in eccesso viene trasferita alle ruote anteriore per ripristinare la perdita di aderenza, ciò è reso possibile dal collegamento meccanico della trazione integrale variabile alle ruote anteriori per mezzo di un albero cardanico e dei semiassi.

La scelta di posizionare l’unità elettrica al retro, migliora la distribuzione e ripartizione del peso.

Di chiara derivazione motorsport è la batteria High Performance AMG, si tratta di un accumulatore di energia agli ioni di litio, sviluppata grazie all’esperienza e tecnologia maturata in Formula 1, ha una capacità di 6,1 kWh, una potenza continua di 70 kW e una di picco di 150 kW, la sua densità energetica è molto elevata, pari a 1,7 kW per kg, il suo peso è di soli 89 chilogrammi.

Il pacco batteria è dimensionato per essere ricaricato con caricatore da 3,7 kW presente a bordo, la sua autonoma è di 12 chilometri, particolarmente curato il suo raffreddamento, un liquido dielettrico, raffredda singolarmente le 560 celle di cui è composta, in caso di eccessivo surriscaldamento, la temperatura di esercizio ottimale è di 45 gradi a prescindere dalla frequenza con cui viene caricata, la potenza viene ridotta.

Sette i programmi di marcia selezionabili tramite il Dynamic Select AMG:

  • Electric: modalità puramente elettrica, velocità massima 130 km/h;
  • Comfort: la partenza avviene quasi sempre in elettrico, la trazione è ibrida, assetto e sterzo sono tarati su un setup che privilegia il comfort, anche i consumi e le emissioni sono ridotte al fine di massimizzare l’efficienza;
  • Sport: partenza con motore a combustione interna, al motore elettrico viene demandato l’effetto boot, assetto e sterzo hanno una taratura più dinamica;
  • Sport+: agilità, elevata accelerazione e numero di giri sempre alto per spunti da fermo brillanti;
  • Race: la modalità consigliata dalla Casa Madre quando si è in pista, il motore elettrico supporta quello endotermico in accelerazione, tutti i parametri sono impostati per le massime performance;
  • Slippery: erogazione di coppia e potenza, curva piatta, ottimizzati per partenze su fondi scivolosi, in questo caso la modalità elettrica è disattivata;
  • Individual: setup personalizzato per assetto, sterzo impianto di scarico, cambio e trazione.
Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance

Ogni singola modalità consente di variare il tempo di risposta del motore e del cambio, la rapportata dello sterzo, il setup degli ammortizzatori e il sound del propulsore.

Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance - Primo contatto

Ha una grinta impressionante, tantissimi i particolari che lasciano il segno, il badge identificativo “GT 63 S” lascia poco spazio all’immaginazione perché sottolinea il suo DNA sportivo.

Quando pensi di avere sotto il piede destro oltre 800 cavalli, ti immagini una erogazione violenta, poco gestibile, oltretutto il mostruoso dato di coppia massima, 1470 Nm, è da dragster e invece, l’elettronica consente di viaggiare con un filo di gas senza alcun tentennamento, tutto gira perfettamente, il ricordo di quelle vetture ultra potenti che a bassa velocità era poco gestibili sono frutto del passato.

Mercedes-AMG GT Coupé4 63 S E Performance

Da Milano mi dirigo verso Como, un primo contatto di circa 100 km, che mi consente di apprezzare diversi aspetti che solo al volante di una berlina coupé del genere, riesco ad apprezzare.

Se l’autonomia di 12 km in modalità full electric può sembrare irrisoria, una volta in marcia ti rendi conto, quanto il motore endotermico riesca a ricaricare con velocità l’accumulatore di energia, basta una frenata o un rilascio dell’acceleratore e l’energia dispersa è immagazzinata all’istante. Il motore ha una tonalità cattiva, rauca, che diventa un urlo lacerante quando si chiede la massima potenza,

Qui entra in gioco il buon senso ma soprattutto la capacità di supportare una accelerazione tanto potente quanto disarmante, perché a meno che la mia mente non faccia brutti scherzi, non ricordo un’altra auto, anche scomodando supercar prestigiose, con una simile accelerazione.

La AMG GT 63 S E Performance è pazzesca, in pochi secondi, se affondi il piede sul pedale dell’acceleratore, indipendentemente dalla modalità di guida selezionata, escludendo quella elettrica, ti trovi a velocità proibitive, il tutto avviene con una facilità disarmante.

Potente, cattiva ma al tempo stesso confortevole, perché viaggiando a velocità da codice, in autostrada il comfort è notevole, gli interni rispecchiano la filosofia e qualità costruttiva delle ammiraglia di punta di Mercedes-Benz, massimo benessere di bordo e connettività assicurata dall’MBUX di seconda generazione.

Altro punto di forza della E Performance è la sua agilità, l’asse posteriore sterzante attivo è tra i suoi jolly, agilissima, impeccabile in inserimento in curva ma anche quando si deve effettuare una svolta, se già il diametro di sterzata dei modelli della Stella a Tre Punte è da riferimento, con le ruote posteriori sterzanti, il tutto è amplificato.

Non c’è aspetto che non convinca di questa berlina coupé che oserei definire una supercar a quattro porte, anche il prezzo di poco inferiore ai 203.000 euro, è adeguato in considerazione dei suoi contenuti tecnologici e dell’esclusività progettuale di un’auto che non ha eguali nell’attuale panorama automobilistico mondiale.

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