Impeachment per Trump, ma i mercati guardano altro. Che succede oggi?

Violetta Silvestri

14 Gennaio 2021 - 08:35

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Mercati oggi: dopo l’impeachment approvato alla Camera contro Trump, le borse e gli investitori guardano a Biden. Che succede?

Impeachment per Trump, ma i mercati guardano altro. Che succede oggi?

I mercati continuano a guardare con interesse ai fatti statunitensi oggi, con un occhio attento alla pandemia e ai dati macroeconomici che provengono dalla Cina.

La turbolenza politica degli Stati Uniti rimane al centro dell’attenzione dopo che i membri della Camera hanno votato per mettere sotto accusa il presidente Donald Trump per la seconda volta, rendendolo il primo presidente degli Stati Uniti ad essere stato messo sotto accusa due volte. La maggioranza bipartisan lo ha accusato di incitamento a una rivolta nel Campidoglio degli Stati Uniti la scorsa settimana.

Ora si attende l’esito del Senato, che dovrà confermare l’impeachment con maggioranza dei due terzi.

Intanto, mercoledì notte i futures sulle azioni statunitensi sono aumentati mentre gli operatori hanno tenuto d’occhio i tassi di interesse e le vicende politiche provenienti da Washington.

Le azioni in Asia-Pacifico sono state miste nel commercio notturno, con gli investitori che hanno reagito ai dati commerciali cinesi. Che succede oggi nei mercati?

Mercati oggi nel segno di Biden e Cina

I rendimenti del Tesoro sono aumentati giovedì dopo che un rapporto ha indicato che il presidente eletto Joe Biden pianifica un pacchetto di aiuti Covid-19 di circa $ 2 trilioni, mentre le azioni giapponesi sono salite a un nuovo picco di tre decenni mentre gli investitori hanno esteso le scommesse su un rimbalzo della crescita globale.

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è salito di due punti base all’1,1105% dopo che la CNN ha riferito che Biden potrebbe spendere $ 2 trilioni, che è molto più delle aspettative del mercato e che sarebbe finanziato tramite prestiti.

Il Nikkei giapponese ha chiuso in rialzo dello 0,9% al livello più alto dall’agosto 1990. Ha guadagnato il 25% dalla fine di ottobre.

L’indice MSCI delle azioni asiatiche al di fuori del Giappone è rimasto a un soffio dal massimo storico di lunedì. I futures S&P 500, FTSE e EuroSTOXX 50 sono aumentati di circa lo 0,2%.

Statistiche economiche stellari, nel frattempo, hanno continuato a fluire nell’Asia settentrionale. Le esportazioni cinesi sono cresciute più del previsto a dicembre, indicando una solida domanda globale, mentre gli ordini di macchinari sono aumentati per il secondo mese consecutivo in Giappone.

Le azioni della Cina continentale sono diminuite nel pomeriggio: il composito di Shanghai ha perso lo 0,29% mentre la componente di Shenzhen è scesa dello 0,819%.

Le azioni quotate a Hong Kong dei giganti della tecnologia Alibaba e Tencent sono aumentate dopo che fonti hanno detto a Reuters e al Wall Street Journal che i piani di estendere il divieto di investimento degli Stati Uniti alle azioni erano stati eliminati.

A Washington, la Camera dei Rappresentanti controllata dai Democratici ha accusato il presidente Donald Trump per la seconda volta. Ma i mercati si sono concentrati maggiormente sui suoi attacchi alle società cinesi.

Trump ha rafforzato il divieto degli investimenti statunitensi in società cinesi ritenute legate all’esercito, chiarendo in ritardo mercoledì che gli investitori americani non potranno possederle dopo novembre 2021.

Sul fronte del vaccino contro il coronavirus, i dati degli studi pubblicati sul New England Journal of Medicine hanno mostrato che il vaccino Covid a di Johnson & Johnson è sicuro e sembra generare una risposta immunitaria sia nei volontari giovani che in quelli anziani.

Il candidato vaccino di J&J, che richiede solo una dose, potrebbe semplificare la logistica per gli operatori sanitari.

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