Mascherine al chiuso, l’addio si allontana: fino a quando resterà l’obbligo?

Stefano Rizzuti

5 Novembre 2021 - 13:13

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, conferma che le misure attualmente in vigore in Italia contro il Covid-19 non cambieranno. Resta, quindi, anche l’obbligo di mascherine al chiuso.

Mascherine al chiuso, l’addio si allontana: fino a quando resterà l’obbligo?

Le regole e le restrizioni non cambiano. L’obbligo di mascherine al chiuso resta in vigore e il governo, in questo momento, non sta valutando un ulteriore allentamento delle misure. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, chiarisce le intenzioni del governo e si appella agli italiani per continuare a tenere comportamenti responsabili.

Confermando che non sono in vista cambiamenti per il green pass Speranza si sofferma anche sui comportamenti dei cittadini e sulle restrizioni in vigore. In conferenza stampa insieme al coordinatore del Cts, Franco Locatelli, e al commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, il ministro della Salute sottolinea che le misure attualmente vigenti in Italia - dalle mascherine alla divisione per colori delle Regioni - non cambieranno nell’immediato.

Perché resterà l’obbligo di mascherine al chiuso

Nella strategia italiana contro il Covid-19 il vaccino resta la strada principale. Ma non basta vaccinarsi, secondo Speranza, che rivolge un appello agli italiani affinché “continuino sulla strada dei comportamenti corretti: la mia opinione è che dobbiamo insistere sull’utilizzo corretto delle mascherine”.

Le mascherine al chiuso sono obbligatorie e resteranno tali, assicura il ministro della Salute. Che ricorda inoltre come i dispositivi di protezione individuale vadano indossati anche “in tutte le occasioni in cui esiste un rischio di assembramento, anche all’aperto se c’è il rischio che la distanza di un metro possa essere messa in discussione”.

La strategia del governo è chiara: oltre che sui vaccini bisogna puntare sui comportamenti individuali, ritenuti una “chiave fondamentale” per sconfiggere il Covid. Proprio per queste ragioni Speranza conferma l’utilizzo delle mascherine, l’obbligo del distanziamento e anche il rispetto delle norme igieniche a partire dal lavaggio delle mani.

Quando è previsto l’obbligo di mascherine all’aperto

Il ministro della Salute risponde anche a chi gli chiede chiarimenti in merito alle manifestazioni che si tengono in tutta Italia e che in alcune zone sono state proibite. In particolare speranza risponde facendo riferimento all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale:

In Italia in questo momento sull’utilizzo delle mascherine è vigente una disposizione che prevede l’obbligo al chiuso e anche all’aperto qualora ci siano rischi di assembramenti. Una manifestazione, una piazza, un corteo, è naturalmente un luogo in cui la mascherina diventa obbligatoria. Bisogna far rispettare le regole che ci sono e dare un messaggio all’opinione pubblica che siamo dentro una fase epidemica.”

Speranza conferma il sistema a colori

A giudizio di Speranza le regole oggi in vigore in Italia funzionano. Inoltre, ricorda il ministro, “il sistema a colori è vigente in Italia ma in questo momento l’Italia è tutta bianca perché nessun territorio ha condizioni di ospedalizzazioni tali da uscire dalla zona bianca. Se il quadro dovesse complicarsi ulteriormente abbiamo delle norme già vigenti che verrebbero soltanto applicate”, aggiunge riferendosi alle zone gialle, arancioni e rosse.

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