Lockdown a Natale: le decisioni dei leader europei

Martino Grassi

14 Dicembre 2020 - 17:31

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Torna il lockdown di Natale: i leader di diversi Paesi europei hanno deciso di introdurre una nuova stretta durante il periodo natalizio. Ecco le nuove regole per spostamenti, incontri e coprifuoco volute dai capi di Stato.

Lockdown a Natale: le decisioni dei leader europei

In Europa torna lo spauracchio del lockdown di Natale in diversi Paesi. La seconda ondata non si arresta e sta mettendo sempre più in ginocchio tutto il vecchio continente, spingendo diversi capi di Stati ad inasprire le misure di contenimento con l’obiettivo di spezzare la catena dei contagi che potrebbe subire una nuova impennata durante i festeggiamenti del Natale, ormai sempre più vicini.

Anche l’Italia, dopo la pubblicazione del nuovo DPCM dello scorso 3 dicembre, sta valutando nelle ultime ore la possibilità di istituire una zona rossa o arancione su tutto il territorio nazionale, con eccezioni per i piccoli Comuni, durante le settimane clou dei festeggiamenti ossia quella di Natale e di Capodanno. L’obiettivo del provvedimento sarebbe quello di ridurre gli spostamenti e gli assembramenti al fine di evitare, o quanto meno ridurre, la possibilità di una terza ondata a gennaio.

Lockdown a Natale, le mosse dei leader europei

Mancano una decina di giorni a Natale e i leader di diversi Stati hanno deciso di introdurre delle nuove restrizioni già a partire dalla prossima settimana per ridurre il rischio di diffusione del coronavirus. Ecco quali sono le nuove regole per spostamenti, pranzi e coprifuoco imposte negli altri Paesi europei.

Germania

La cancelliera Angela Merkel ha approvato un blocco natalizio per arrestare l’incremento dei contagi in Germania. A partire dal 16 dicembre e fino al 10 gennaio entreranno in vigore delle norme più rigide per le attività commerciali e per gli incontri con le persone non conviventi.

Dal prossimo mercoledì tutti i negozi non essenziali dovranno chiudere, mentre i bar, i ristoranti e i centri ricreativi, chiusi da novembre, non potranno riaprire. Stretta anche sugli incontri, limitati ad un massimo di 5 persone prevenienti da non più di due famiglie ad eccezione del periodo tra il 24 e il 26 dicembre, dove sarà permesso invitare fino a 4 parenti stretti. Il governo ha lasciato la libertà ai singoli Stati di inasprire le norme in base al tasso di infezioni a livello locale.

Regno Unito

Anche il Regno Unito ha scelto la strada della prudenza e da mercoledì tornerà al livello 3 delle restrizioni, ossia quello più rigido. Il governo ha lasciato la possibilità di creare quella che viene definita bolla, ossia un gruppo di persone composto da non più di 3 famiglie, con cui sarà possibile incontrarsi. Il gruppo dovrà rimanere lo stesso per tutto il periodo natalizio.

I negozi, le palestre e servizi di assistenza alla persona, come il parrucchiere, potranno continuare la loro attività, mentre i bar, pub e ristoranti dovranno rimanere chiusi o lavorare con il servizio di take-away. Il governo inoltre sconsiglia ogni tipo di spostamenti, soprattutto da e per le aree di livello 3.

Francia

A partire dal 15 dicembre la Francia permetterà gli spostamenti in qualsiasi luogo ed estenderà la durata del coprifuoco, che inizierà alle ore 21 fino alle 6 del mattino, ad eccezione della notte di Natale, durante la quale ci si potrà spostare senza problemi, anche senza autocertificazione.

Musei, teatri e cinema, resteranno chiusi per altre tre settimane. L’Eliseo raccomanda di evitare raduni privati, limitandoli ad un massimo di sei adulti (bambini esclusi dal conteggio).

Olanda

Anche l’Olanda si appresta ad approvare delle nuove misure restrittive in vista del Natale. Il presidente Rutte terrà un discorso alla Nazione con cui annuncerà le nuove norme. Anche nei Paesi Bassi l’incremento dei nuovi contagi sta iniziando a spaventare e con molta probabilità il governo introdurrà delle regole simili a quelle imposte dalla Germania.

Spagna

Anche la Spagna ha deciso di limitare gli spostamenti tra le regioni nel periodo compreso tra il 23 dicembre il 6 gennaio. Il governo ha concesso alcune deroghe che autorizzano gli spostamenti se motivati da esigenze lavorative, per fornire assistenza agli anziani o agli invalidi, o per tornare al proprio luogo di residenza, al fine di consentire ai fuori sede di trascorrere le feste con la propria famiglia.

Gli incontri saranno limitati ad un massimo di 10 persone, ma resterà in vigore il coprifuoco alle 22 o alle 23 in base alla regione, ad eccezione di Capodanno, che entrerà in vigore all’1:30.

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